La settimana nera degli #EditoriCreativi (40)

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma che grazie soprattutto al gruppo Alastor-Pegasus-Lion, potrebbe tranquillamente essere settimanale, e pure con un paio di spin-off...

E' stata una settimana nera per gli editori.

E, soprattutto, per chi compra da loro...

Si è iniziato con Sandman 4 gravemente fallato.

Ne abbiamo parlato qui.

E stiamo ancora aspettando che Lion, Alastor, Pegasus Distribuzione/I o Mega ci facciano sapere qualcosa in merito...

Così come stiamo aspettando che completino le indagini relative al Sandman 2 visto "in anteprima" al Romics di aprile, senza che editore e distributore ne sapessero nulla...

Si è continuato, poi, con Panini.

Per carità: niente di così grave, e con una gestione molto più veloce.

Nel tempo che Lion si rendeva conto dell'errore, per fare un paragone, Panini aveva già individuato la soluzione, garantendo la sostituzione: il che mi sembra giusto e doveroso.
Certo... se avesse comunicato la cosa alle fumetterie, chiedendo una (scontata) collaborazione PRIMA di dirlo al pubblico, sarebbe stato molto, ma molto meglio.


Ma tant'è: intanto Lion brancola nel buio, non sapendo che pesci prendere.
Sicuramente, stanno accertando le responsabilità, perché magari se la colpa è della tipografia, i costi di ristampa dovrà accollarseli quest'ultima.
E se la colpa fosse di altri... c'è forse la possibilità che l'editore non sostituisca l'intera tiratura, che è totalmente fallata?

Una delle almeno cinque pagine fallate di Sandman Deluxe 4.
A sinistra quella col testo mancante, a destra quella corretta.

Perché dalla mia scarsa esperienza legale, mi viene da dire che è quantomeno doveroso ritirare e rimborsare i fallati. Ma poi si pone un problema: se non li sostituisci, come fai a far completare la collezione? Il cliente che ha preso i primi tre volumi, prima di acquistare il quinto, vorrà un quarto integro, no?

La patata è bollente, la tempestività è tutto... intanto è quasi passata una settimana, e Lion brancola nel buio... 

Lo sfogo del nuovo direttore editoriale Lion, Alberto Malesani

In tutto questo bailamme, arriva quest'altra chicca, da Goen, ramo "manga" di RW, ovvero sempre Lion, ma anche Alastor-Pegasus Distribuzione/i.

ALASTOR s.r.l.RW-LION 

Gentile Fumetteria,
La informiamo che, a causa di un difetto di qualità che non compromette il valore e la lettura dell’opera Food Wars 1, si renderà necessario ritirare le copie dell’albo e sostituirle con una nuova stampa.
Repentinamente, tramite i nostri canali di comunicazione, provvederemo a informare gli acquirenti già in possesso della copia in oggetto circa le modalità di eventuale sostituzione.
Scusandoci per il disagio, speriamo di riparare con una soluzione che, in rispetto del vostro lavoro e dei vostri clienti, non danneggi la vostra attività commerciale.
Augurandovi una buona giornata, vi ricordiamo che per qualsiasi chiarimento i nostri uffici sono a vostra disposizione.
Alastor
Ufficio commerciale

Intanto, da notare: l'albo è GOEN e distribuito da PEGASUS.
Ma la comunicazione arriva da LION ed ALASTOR, tanto per parlare ancora di confusione.

Apprezzabile che sia arrivata PRIMA ai negozi che al pubblico (almeno credo), ma c'è un grosso problema di fondo: nel comunicato, si parla di "difetto di qualità che non compromette il valore e la lettura dell'opera".

E il concetto viene ribadito da varie parti, sui social soprattutto: l'albo non è fallato.
Ha solo un difetto - misteriosissimo! - che ne impone la sostituzione.

Solo che tutto questo cozza con l'italiano, la logica ed il buonsenso: se ha qualcosa che ne impone la sostituzione, un difetto, è NECESSARIAMENTE fallato. Esistono difetti piccoli e grandi, ma in ogni caso l'oggetto vittima di difetto, magari non "deve" essere sostituito, ma sicuramente non può definirsi perfetto o non fallato...

In tutto questo, Food Wars è il titolo di punta della Goen: prezzo lancio 1,95, messo dal sottoscritto con un post-it, perché l'editore ed il distributore non si sono neanche degnati di allegare le fascette con la summenzionata offerta. E, allertati per il disguido, non si sono preoccupati di inviarla manco in seconda battuta ("metti un avviso in negozio" mi hanno detto...).

A condimento di questa settimana nera: albi - sempre Lion - che escono con diciture interne diverse rispetto a quanto annunciato. Ad esempio, Swamp Thing New 52 Library, ristampa della serie New 52 scritta da Snyder (consigliatissima, tra l'altro), se lo si apre, risulta essere DC Dark, ovvero la collana uscita tre anni fa, e semplicemente ricopertinata! Niente di male? Intanto, costa anche un euro di più, pur essendo presentata come una nuova edizione, cosa che non è...

Forse le fatiche di Lucca si stanno facendo sentire.
Ma mi chiedo anche se le fumetterie dovranno accollarsi anche i resi consegnati dai clienti che, i summenzionati albi, li hanno presi a Lucca Comics: sarebbe davvero il colmo...