Quando si parla di calcio, si può affrontare l'argomento in due modi: discutere a sfinimento di polemiche e torti arbitrali, o sentire chi ne capisce, che ti spiega come e perché hai vinto, perso o pareggiato. Parlando di tattica.
Il primo metodo è facile e di sicuro divertimento o incazzatura.
Il secondo è appagante, e ti porta a capire i veri motivi dietro un successo o una sconfitta.
Ecco: a me piace quest'ultimo.
Parlando di calcio, ho sicuramente già perso almeno il 30% dei lettori, quindi possiamo arrivare al vero argomento: Batman Day. E come si fanno le promozioni... O, meglio, come si dovrebbero fare.
Partiamo da un presupposto. Passata l'incazzatura iniziale, non mi interessa far polemica. Mai.
Perché non serve a nulla.
Puntualizzare le cose, invece, può portare a migliorarle: e lo dico con cognizione, visto che ho già ricevuto diversi feedback, anche riguardo a questa storia.
Purtroppo, quando si tratta di Alastor-Pegasus-Lion, comincio a crederci molto poco, in un cambiamento... ma ci provo ugualmente.
Sul Mega di Luglio 2015, viene pubblicizzato il nuovo Batman Day.
Con molto ritardo, i negozianti vengono messi a conoscenza dei dettagli della promo, e li girano ai clienti. Io l'ho fatto qui.
Ricordo che ero in vacanza con la famiglia, e mi ci misi di notte, passandoci quattro ore sopra, per renderla appetibile e rielaborare gli ordini.
Già allora mi resi conto dei tempi ristretti: in genere, il materiale Lion si prenota con l'anticipo (assurdo) di tre mesi. Almeno. Questa volta, invece mi trovavo ad ordinare del materiale ad inizio agosto, per fine settembre. Considerato il periodo delle ferie, meno di un mese e mezzo di tempo utile.
Tempo che non è bastato, ad editore e distributore, a stampare e realizzare tutti gli oggetti della promo. Che dovevano arrivare ieri!
Primo errore: il materiale necessario per una offerta, non può arrivare il giorno prima.Se il Batman Day in tutto il mondo è il 26 settembre, data nota da tempo, tu negoziante devi avere almeno (ALMENO) due-tre giorni lavorativi per sistemare tutto.
Non alla vigilia, col rischio che qualunque sassolino possa creare disagi al percorso dell'evento.
Secondo errore: la comunicazione.
Una volta che il fornitore era a conoscenza dei problemi, almeno un paio di giorni prima, avrebbe dovuto avvisare i propri clienti, e farlo PRIMA che la voce iniziasse a diffondersi sui social.
Invece se ne parlava già da diverse ore, quando è giunto questo:
Gentile Fumetteria,
Siamo spiacenti di comunicare che a causa di reiterati problemi con i corrieri accaduti questa settimana il materiale gadgettistico (portachiavi e penne) legato all’evento Batman Day è giunto presso la nostra sede di distribuzione solo stamane.
Per permettere la ricezione del materiale entro la giornata di domani, stiamo organizzando tramite corriere GLS, che ci ha dato disponibilità in merito, delle consegne speciali per domattina, senza alcun sovraprezzo per l’utenza.
Le spille saranno l’unico gadget del kit ancora assente, poiché al momento risultano ancora disperse presso uno dei principali corrieri nazionali, ma vi verranno inviate al più presto dal vostro distributore abituale.
Infine ci rincresce comunicare che per un problema tipografico la tiratura delle copie personalizzate dell’albo Batman e Robin Convergence è stata limitata e quindi saranno consegnate 46 copie per fumetteria invece delle 50 copie pubblicizzate. Inutile sottolineare che verrà emessa nota di credito per la differenza.
Scusandoci per i disagi arrecati e augurando un buon Batman Day a tutti inviamo cordiali saluti
RW Edizioni
Diciamo che, se organizzi una promo, devi fare due cose, essenzialmente:
-pubblicità;
-mandare il materiale per tempo.
Certo: alcuni anni fa scrissi un post con sette consigli, ancora validissimo.
Ma i due punti essenziali, sono questi sui sopra.
Se non sai fare neanche questo, sei un incapace.
Poi hai voglia a pavoneggiarti perché fai edizioni fighe, ben tradotte o perché quando rimonti le tavole doppie sei obbligato. Hai voglia a sentirti migliore della concorrenza. La verità è che rimani un dilettante. Perché distribuzione e promozione dei propri prodotti non è attività disgiunta da quella editoriale. Almeno non quando sei anche distributore: ed il gruppo Lion-Alastor-Pegasus, NASCE come distributore...
Entrambi i pilastri di ogni promo, sono stati disattesi.
Pubblicità: la locandina dell'evento, arrivata il giorno prima e una lista dei negozi aderenti sul catalogo del mese, sepolta a pagina centoqualcosa. Poi basta. Niente sui social, niente di niente sui siti informativi. Zero.
Tempistica: come detto, totalmente sballata. Materiale arrivato il giorno prima, con successiva consegna al sabato con le cose mancanti (quasi tutte...). Le spille, ad esempio, non si sono viste (ed erano una delle cose più richieste). Da puri dilettanti anche i problemi di tiratura, perché dare quarantasei albi invece di cinquanta, può significare solo due cose: o sei un fan di Valentino Rossi, o hai comunicato una quantità sbagliata, visto che i suddetti spillati sono personalizzati col logo della fumetteria aderente, e non esiste che, "per un problema tipografico", siano venute male quattro copie di ogni "personalizzazione"...
Alla fine, non è una questione di errori: tutti sbagliano (Alastor o chi per loro troppo, ma è un altro discorso); non è un neanche un problema di tempi: certo, se lo avessero mandato con più anticipo, sarebbe stato meglio. Sarebbe stato intelligente, diciamo.
Non è neanche un discorso legato ai danni che i negozi subiranno: alla fine, facendo una spedizione che arrivata al sabato - e a proprio carico - il distributore ha fatto arrivare quasi tutti i gadgets mancanti.
No, il problema principale è che un mio fornitore sapeva almeno da due giorni di questo disguido (ALMENO) e non mi ha avvisato se non IERI pomeriggio. Ancora una volta, dopo che TUTTI lo sapevano e TUTTI ne parlavano.
Manco il tempo di potersi organizzare in modo alternativo, o magari rimandare l'evento. O avvisare i propri clienti.
Questo significa trattare quelli che dovrebbero essere partner commerciali come bimbiminkia...
E, giova ribadirlo: la promozione dell'evento è stata assolutamente carente.
Non basta fare un paio di pezzi su sito e social uno o due giorni prima, o mettere online immagini e condivisioni il giorno stesso: serve fare tutto questo (ed altro!) nelle settimane precedenti.
Serve mandare informative, pubblicità ai negozi.
Magari materiale in conto vendita.
Magari anche provare a coinvolgere alcuni autori.
Magari materiale in conto vendita.
Magari anche provare a coinvolgere alcuni autori.
Perché se fai le cose tanto per farle, poi la paghi.
I soldi spesi per l'invio tardivo dei gadgets, potevi investirli in pubblicità.
Se la tua promo la conosce solo chi legge i cataloghi, e neanche tutti, allora a me, negozio, non serve a nulla.
Il tutto si basa sul fatto che, evidentemente, i librai hanno la memoria corta: di promo in promo aderiscono o per paura che lo faccia il concorrente, togliendogli clientela (ma quale, poi?), o "sperando" in un miglioramento.
E, così, non si fa tanta strada...
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