#EditoriCreativi 36: Superman vola senza cofanetto

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: cosa fanno i nostri eroici (??) editori preferiti (??) quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma che grazie soprattutto al gruppo Alastor-Pegasus-Lion, potrebbe tranquillamente essere settimanale, e pure con un paio di spin-off...

Neanche due settimane fa, ci arriva questa newsletter...

ALASTOR s.r.l.RW-LION
Gentile Fumetteria,
la collana SUPERMAN CHRONICLES, a partire dal Volume 3 sarà disponibile in un'unica versione priva del cofanetto.
Inoltre a seguito di un abbassamento della tiratura (solo 200 copie numerate) il prezzo del volume passa da € 99,95 a € 124,95.
Ovviamente è possibile rimodulare gli ordini.
Salvo diversa comunicazione da parte della Fumetteria gli ordini del SUPERMAN CHRONICLES VOL 3 versione con cofanetto vengono spostati sulla versione senza cofanetto.
Per qualunque chiarimento i nostri uffici sono a vostra disposizione.
ALASTOR UFFICIO COMMERCIALE.

SUPERMAN CHRONICLES e BATMAN CHRONICLES, sono le due serie che ristampano cronologicamente le prime storie dei due personaggi di punta della DC.
Con cadenza all'incirca annuale, cartonati ed in formato gigante, escono entrambe in due versioni: senza e con cofanetto. La prima costa circa 90 euro, diventati poi 95, la seconda 125, diventati poi 130.

Prezzo altissimo, tiratura limitata a poche centinaia di copie, numerate a mano come nella miglior (?) tradizione AlastorPegasLioniana...

Considerazioni personalissime: operazione sballata, da parte dell'editore, ed acquisto sbagliato dell'acquirente-collezionista. Perché? Perché il formato non ha senso: gigante, per tavole di ottanta anni fa, non particolarmente "belle" o graficamente significative (se capite quello che voglio dire...).
Se piace un autore pittorico, mettiamo Alex Ross, apprezzerete un formato che riproduca le sue tavole in modo da poterne apprezzare i dettagli. Così non può essere con tavole dell'albore della storia dei comics, soprattutto perché pensate per un formato molto più piccolo...

Oltretutto, al di là del formato in sé, la scelta è penalizzante per il prezzo che, per via della scelta della limitatezza dell'edizione, viene fuori: esorbitante.

Si poteva puntare non dico ad una serie di volumi economici, visti i contenuti da ipercollezionisti, ma quantomeno ad un formato ed una tiratura che non restringessero così tanto le possibilità di vendita di queste serie: centotrenta euro non sono proprio abbordabili. Diventano inconcepibili - per molti, almeno - visti anche i contenuti, non proprio imperdibili in quanto, magari, inediti.
Anche perché, per meno della metà, si trovano gli Archives americani. Addirittura, se li si cerca usati, anche molto meno.

Detto questo: cosa pensava, l'editore? Che una serie del genere potesse andare avanti a lungo?
Evidentemente, la scelta è stata solo quella di far cassa. Un po' come per il mitologico Scrigno di Before Watchmen...

Ed in fondo alle priorità, come spesso accade in questo settore, è finito il rispetto per il lettore. Il cliente.

Che, dopo aver scelto la versione più limitata della serie già a bassa tiratura di per sé, ovvero quella col cofanetto, si trova ora di fronte questa scelta: continuare in modo "disomogeneo" con l'edizione "economica" (perdonatemi per il termine!), ma senza contenitore e - badate bene - che costerà come se lo avesse ancora, quel bello scatolo col logo... Oppure smettere e rimanere coi soli primi due tomi.

Pensateci bene: secondo voi, un folle collezionista, che ha già "investito" dei bei soldi, cosa farà?
Continuerà a foraggiare l'editore "infedele", che non ha rispettato il patto che si fa coi clienti?

Perché, se la serie avesse chiuso, pazienza. Non si può obbligare un editore a continuare qualcosa che non va.

Ma dal momento in cui decidi di proseguire, alzi il prezzo, e mi elimini una delle due versioni, significa che stai scaricando tutti i (pochi) clienti che hanno preso l'edizione più costosa e limitata.
Pochissimi acquirenti, ma ad occhio e croce quelli che spendono: ben oltre duecentocinquanta euro per due volumi. E che non credo si fermino a quelli: magari "investono" in albi Lion centinaia di euro al mese...

Duecentocinquanta euro per due volumi di una serie che non continuerà, e che perderà, di per sé, qualsiasi valore commerciale e collezionistico.

Non oso pensare neanche cosa ci faranno, con le copie extra, i librai che abbiano deciso di investirci per fare magazzino... anche considerando lo sconto ridotto che aveva questa serie.


Insomma, un fallimento totale. Che lascia anche una domanda: perché le comunicazioni ufficiali le manda Alastor, se il distributore per fumetterie è Pegasus Distribuzione/I?

Marginale e banale: anche qui ci troviamo di fronte a due versioni, non dello stesso albo, quanto dello stesso distributore... Con lo stesso, identico, rispetto per clienti e librai.