lunedì 31 agosto 2015

ONE PIECE (Star Comics): nuovo prezzo e nuove... ristampe!

Proseguendo quanto fatto quasi un anno e mezzo fa, Star Comics annuncia in questi giorni che, da Novembre prossimo, anche One Piece (inedito e ristampa) e Fairy Tail avranno un nuovo prezzo: da 3,90, passeranno a 4,30 euro.

Come sempre, l'editore di Perugia adeguerà anche il gli arretrati.
Non tutti lo fanno.



Ma, stavolta, c'è una importante novità in arrivo:


“Tutti gli arretrati saranno dotati di un adesivo con il nuovo prezzo, posto ben in evidenza in quarta di copertina e saranno venduti alle fumetterie tramite il distributore di riferimento."
"I volumi arretrati di cui abbiamo giacenze in magazzino, saranno resi disponibili, a partire da Novembre 2015, corredati da etichetta adesiva con il nuovo prezzo. In base alle necessità della casa editrice, ristamperemo mano a mano i numeri arretrati delle suddette serie con il nuovo prezzo stampato in copertina.” 
“Il lavoro di etichettatura è attualmente in corso e consentirà ai rivenditori di mettersi al riparo da spiacevoli incomprensioni con i clienti al momento dell’acquisto delle serie in questione, durante questo periodo di transizione”

La questione della rietichettatura degli arretrati fa parte di una storia annosa.
Le fumetterie, oggi, vendono a 3,90 euro, degli One Piece prezzati tra 2,58 euro/5000 lire, 3,10/ 6000 lire, 3,30 euro. L'editore, fino ad oggi, si è guardato bene dal rietichettarli, e per le librerie è difficile farlo: in primis, perché è veramente orrendo mettere delle pecette che non siano ufficiali, in secundis per il costo in tempo e denaro, visto che oltretutto, ad ogni aumento, gli albi andrebbero nuovamente riprezzati.

Da notare, poi, una cosa: l'unico editore - oltre alla Star Comics - che segue questa pratica, Sergio Bonelli, mette delle dignitosissime etichette col prezzo nuovo sopra il vecchio...

Nel post già linkato, citavo quanto diceva un collega all'epoca:

Buongiorno,le fumetterie AFUI, dopo un'attenta lettura della comunicazione sul rincaro dei prezzi degli arretrati che partirà dal 1° luglio, ritengono opportuno ed essenziale che tale rincaro venga, da allora in poi, segnalato dall'editore stesso (cioè voi), applicando sugli albi stessi un'etichetta con il nuovo prezzo di vendita al pubblico. Questo al fine di sollevare le librerie dal sospetto di star lucrando sugli arretrati, dato che questa politica non è la nostra, ma la vostra, e che non è una nostra scelta procedere a questo aumento. Si parla, tra gli altri, di Conan e Claymore, che passano a 4.30, ma i cui primi numeri sono prezzati ancora 3.10. Senza contare che già ora, con i primi One Piece prezzati 2.58 e venduti a 3.90, continuiamo ad avere problemi con ragazzi, ma spesso anche con genitori, cui tocca mettersi a spiegare, perdendo tempo e pazienza, quale sia la questione. Una sovraprezzatura, che avrà indubbiamente i “contro” di un costo e di mettere un’antiestetica etichetta sugli albi (ma Bonelli lo fa abitualmente, e non vediamo gente svenarsi dal dispiacere), avrebbe i “pro” di chiarire, una volta per tutte, che non è il libraio a decidere di fare il furbo sul prezzo di copertina.

Sul blog, concludevo il discorso, dicendo:

"In mancanza di risposte sull'etichettatura, che le fumetterie chiedono comunque da anni, ho deciso di fare questo post.
Ora, anche i clienti sono informati.
Vediamo cosa deciderà l'editore."

L'editore non ha mai risposto, né privatamente, né per vie ufficiali.
Fino ad oggi.

Oggi, questo comunicato, soprattutto dove afferma che il lavoro di etichettatura "consentirà ai rivenditori di mettersi al riparo da spiacevoli incomprensioni con i clienti al momento dell’acquisto delle serie in questione" mi rincuora un po'. Perché da un lato potrò lavorare più tranquillamente, dall'altro mi fa capire che, quanto detto da noi commercianti da oltre una decina d'anni, non è assolutamente privo di fondamento.
Anzi...

Come dicono quelli colti, "il tempo è galantuomo"...

2 commenti:

  1. E anche in questo discorso delle etichettature, fare un po' di "casino" con gli editori/distributori non guasta...

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    1. Credo che lo stiano rietichettando anche per il casino che abbiamo fatto...

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