giovedì 24 dicembre 2020

Catturare Babbo Natale

Se avessero prelevato dallo scorso Natale chiunque di noi, per farlo arrivare ad oggi, girare per le città, vedere cosa sta succedendo, leggere i giornali raccolti per strada portati dal vento, avrebbe pensato di trovarsi nel 1985 alternativo creato da Biff Tannen.



Quando ero piccolo, in queste ore, stavo ultimando i miei piani per catturare Babbo Natale, o almeno provare a vederlo. Finiva sempre male, in genere mi arrendevo o addormentavo.

Da "grande", il mio Natale è legato essenzialmente allo stare in famiglia, coi figli. Sono loro a sentire di più questa festa, ovviamente, a emozionarmi e ricordarmi chi sono e voglio essere, ogni giorno, insieme a una compagna di viaggio instancabile e cocciuta più di me. Questo periodo è anche una imperdibile pausa in un periodo molto intenso, spesso difficile. Come difficile è stato quest'anno: ne parleremo nei prossimi giorni in un post ad hoc, ma nell'abbondanza di difficoltà ed imprevisti di quest'anno, non posso non ricordare la bellezza di tanti rapporti umani, specialmente durante la "prima ondata". La seconda no: l'"andrà tutto bene" ce lo eravamo già scordato, eravamo tutti in fissa col Natale e incattiviti dalla necessità solita di avere i regali tutti e subito.
Non a caso gli unici feedback negativi che riceviamo sono in questo periodo, in cui lavoriamo più e meglio del solito: non sarà un caso...

Ma parlando di rapporti umani, non posso che ringraziare chi ci ha supportato. Voi clienti, che non siete "nostri", ma che ci rinnovate la fiducia ad ogni acquisto. E ne abbiamo viste di belle. Su tutti, uno che capita soprattutto a Natale, che l'anno scorso è uscito dal negozio con Mercurio Loi, che ha adorato, e quest'anno si è preso a scatola chiusa l'Omnibus di Invisibles: 100 euro solo per fidarsi di un nostro consiglio. O tutti quelli che ci hanno mandato ringraziamenti per i pacchi arrivati: vendere online non è il male, è solo usare un canale di vendita diverso, sicuramente non più freddo o superficiale, che ti da la possibilità di raggiungere chi, magari, non può andare fisicamente in un negozio. E quest'anno lo abbiamo visto e ne abbiamo raccolto i frutti, di un ventennio di lavoro online.

E poi chi lavora in negozio: l'eterno Matteo, imprescindibile, il "nuovo" Federico che sta crescendo bene. E chi lavora con noi, corrieri, poste privati, distributori.

Ma torno ai clienti: ogni giorno ho contatti con almeno cinquanta di voi. In questo periodo forse anche più di cento: è la cosa più difficile, logorante e arricchente di questo lavoro. Entusiasmante quanto stancante.
Quello che più mi ha fatto crescere in questi anni.

E i colleghi: in primis quelli che fanno parte dell'ALF, Associazione Fumetterie, gente che ci ha messo la faccia e il tempo per cercare di cambiare le cose che non vanno, in questo mondo. Al momento attuale, mi sembra, gli unici che lo fanno: qualcosa abbiamo ottenuto in questo anno difficile, ma sappiamo che al primo segno di ritorno alla normalità la guerra ricomincerà.

Di come sarà il 2021 non mi voglio preoccupare: mi tengo strette, in questo Natale, le cose belle che ci sono state - e ci sono state! - durante quest'anno.

Per il futuro, c'è tempo.

Magari una volta recuperato l'Almanacco di Biff e tornati alla nostra realtà.

Buon Natale.


ps: siamo aperti SEMPRE: oggi fino alle 19, dal 27 al 30 mattina e pomeriggio, il 31 solo mattina. Poi dal 2 gennaio mattina e pomeriggio! Le librerie, come tutti i negozi aperti, si possono raggiungere anche in zona rossa, ricordatelo.

3 commenti:

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  2. A breve Amazon spazzerà via tutte le fumetterie. E' il grande reset.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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