La promozione, gli editori, e #Luccacomics

C'era una volta l'editore che provava a promuovere i propri fumetti nelle librerie specializzate.

Oddio... promuovere...
Semmai vendere, far prenotare.
Poi, una volta usciti, sbolognare in qualche modo...

Per incentivarti offrivano un extrasconto, magari l'anticipo rispetto alla normale distribuzione.
Talvolta pure il reso!

Anni fa, in occasione di qualche Lucca Comics, alcuni editori (ricordo per certo Star Comics) offrirono la possibilità di rendere tutti i titoli presentati in fiera. Un momento di follia!

Oggi, invece, è "Lucca Comics" stessa il "premio".

Come?

"Fumetterieeeee..."

Doverosa premessa.
Ben sei anni (abbondanti) fa, avevo pubblicato un post dal titolo 7 Idee per una promozione "giusta".

E' incredibile come, dopo oltre settantacinque mesi, quel testo sia attuale senza necessità neanche di piccoli ritocchi...

In sintesi:

0) PREMESSA ESSENZIALE: la promo deve spingere materiale VALIDO e che esca coi TEMPI GIUSTI.  

1) Quando promuovi un albo, come editore/distributore, devi rinunciare a qualcosa. Ovvero: scontare il prezzo di cover, oppure spendere per fare una promozione. Offrire sovrasconti, rischiare un reso. TU stai promuovendo un TUO prodotto: a me non lo chiede il dottore di partecipare, idem il cliente per essere "convinto" a comprare. Sei tu, editore, insieme al distributore, a dover INVESTIRE in primis, convincendo POI me, negoziante, a farlo.

2) L'obiettivo non è far si non che POCHI negozi abbiano TANTE copie dell'albo, ma che TUTTI i negozi provino ed espongano il materiale della promo. 

3-Quantità minime richieste parametrizzate alle vendite. 

4-Prezzo promozionale.Non c'è promo migliore di un prezzo tagliato.
3,95 invece di 4,95 NON E' un prezzo lancio. 1 o 1,99 euro SI! 

5-Materiale pubblicitario: poster, volantini, segnalibri, spille, adesivi: e deve arrivare tutto ALMENO un paio di settimane prima dei fumetti. L'espositore aiuta, ma non è decisivo, mentre i poster con spiegazioni sulla promo, o il lancio della stessa sono molto, molto utili. 

6-Reso decente ed indifferenziato e pagamento a 90 giorni.Fate prodotti validi? Ci credete? Date un buon reso ai negozi che li acquistano.
Punto. Altro da dire non c'è, se non che un reso INDIFFERENZIATO piccolo è meglio di uno, magari più GRANDE, che però sia concentrato sulle singole serie.
Il pagamento con maggiore dilazione è prassi in altri settori, ma anche in quello librario per particolari promozioni. 

7-Semplicità.Nell'organizzazione della promo, nella comunicazione. Nella scelta delle soluzioni: chiarezza. Immediatezza. E che le variant non siano solo spinte da collezionismo, ma anche da bellezza estetica: insomma, non scegliete sempre e solo le immagini più brutte!

E il mercato sembrava andare in tal senso: non perché io sia un paragnosta o un genio, ma semplicemente perché ho ottica commerciale (e ci mancherebbe!) e buonsenso. Da anni e anni, Jpop - per fare un nome - fa i suoi lanci in questo modo.

Eppure, ultimamente chi è titolare di una fumetteria si è visto recapitare proposte allettanti (per l'editore!) accompagnate dal "te lo do prima di Lucca".

Del tipo:

E per ognuno dei volumi acquistati ad ottobre verrà fornita una cartolina speciale che i lettori potranno utilizzare allo stand XXX di Lucca per ritirare gratuitamente l'esclusiva stampa da collezione autografata dagli autori...

-la possibilità di ricevere TITOLOMANGAACASO 1 PRIMA DI LUCCA COMICS & GAMES 2019; 

-la possibilità di accedere all’acquisto della "Variant Cover Edition" disegnata dal grande AUTORE, autore geniale e poliedrico, che sarà nostro ospite a Lucca Comics & Games 2019!

Ora: non faccio i nomi perché sarebbe inutile, ho preso solo due esempi.

Ma penso che scrivere quella parola di cinque lettere che inizia per "LUC" e finisce per "CA" in una mail destinata alle fumetterie, che novantanove su cento NON partecipano alla manifestazione toscana, ma ne hanno solo danni (normalmente li scriverei qui... ma davvero devo farlo ancora?), sia come indirizzare una comunicazione ai clienti, presentando un nuovo titolo inserendoci anche il termine "puttanata" in mezzo...

Inoltre, l'uso dell'avverbio "prima" va un attimo spiegato.

Lucca Comics, quest'anno, inizia il 30 ottobre, mercoledì.

Molti appassionati - non le persone comuni, che vanno a vedere la manifestazione da fuori, girando per la città per non pagare l'esoso biglietto - trascorrono tutta la settimana in loco.

Per cui, se qualcosa viene distribuita il 30, o anche il giorno prima, è totalmente inutile per la fumetteria averla, perché la settimana di Lucca Comics, spesso anche quella prima e la successiva, sono momenti di carestia: arrivano i fumetti, ma i clienti non ci sono. Pensate alla decina di volumi costosi targati Panini Comics che in una decina di giorni circa invaderanno le fumetterie a partire da oggi: il cliente che li ha prenotati, secondo voi:

• li ritirerà subito, sapendo di togliere quel ricco danaro dagli acquisti lucchesi, dal viaggio, dalla casa prenotata o dal cibo toscano che li aspetta - tutto salatissimo, eh! - oppure...
• aspetterà ALMENO un mese?

Vi devo togliere la suspance?

Questo significa che già distribuire il materiale prima di Lucca (ovvero LA SETTIMANA PRIMA DELLA MANIFESTAZIONE) è tardi: ma almeno è un segnale di buonsenso. Come fa - sempre per non far nomi - la Bao col libro di Zerocalcare, conscia del fatto che la presenza dell'autore in fiera non le toglierà vendite...

Per il resto, tutto quello che un editore può proporre, sono chiacchiere.

Che almeno una volta le stampavi su carta e potevi accenderci il camino...

"Editoriiiiii..."