Tutte uguali, tutte in fotocopia, ognuna con un miglioramento e dieci peggioramenti in più rispetto alla precedente.
Scarsa fantasia, scarsissima presa sul pubblico. Difficile comprensibilità.
Per questo, abbiamo stilato una lista dei requisiti che una promozione decente dovrebbe avere.
Si tratta di consigli dati da professionisti addetti ai lavori: ognuno sappia prenderli come meglio può e vuole.
0) PREMESSA ESSENZIALE: la promo deve spingere materiale VALIDO e che esca coi TEMPI GIUSTI. Il primo requisito non riguarda la qualità, quanto la vendibilità. Non devo essere io a dire che un fumetto oggettivamente "bello", può avere scarso appeal per la vendita, e viceversa.
Però, essendo un negoziante, mi baso (DEVO basarmi) sul principio che, come diceva Nino Frassica, "Non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello..."; traducendo: se vende, va bene. Anche se è brutto.
Per quello che riguarda i "tempi giusti", se esce un prodotto che ha... l'anime, la serie tv, il romanzo... ma usciti tutti un anno fa, posso solo dirti che è in ritardo, visto che la gente dimentica facilmente, no?
Chiarito questo, ecco i sette punti fondamentali...
1) Quando promuovi un albo, come editore/distributore, devi rinunciare a qualcosa.
Ovvero: scontare il prezzo di cover, oppure spendere per fare una promozione. Offrire sovrasconti, rischiare un reso. TU stai promuovendo un TUO prodotto: a me non lo chiede il dottore di partecipare, idem il cliente per essere "convinto" a comprare. Sei tu, editore, insieme al distributore, a dover INVESTIRE in primis, convincendo POI me, negoziante, a farlo.
Il cliente, se il lavoro è ben fatto, verrà da se. Ma il presupposto, il "rinunciare a qualcosa", in quanti lo rispettano?
2) L'obiettivo non è far si non che POCHI negozi abbiano TANTE copie dell'albo, ma che TUTTI i negozi provino ed espongano il materiale della promo.
Se venderà, sarà loro interesse riprenderlo, o continuare con quella serie o linea di prodotti.
Se venderà, sarebbe da fessi non insistere.
3-Quantità minime richieste parametrizzate alle vendite.
I grandi negozi, con fatturati alti, hanno sconti maggiori.
Perché, quando ci sono le promo, le quantità minime obbligatorie da ordinare, non sono parametrizzate alle mie vendite su quel genere di prodotto? Esempio (con numeri casuali, è bene dirlo): vendo trenta copie, in media, dei supereroi. La mia "hit" è Thor, cinquanta copie. Esce la nuova serie di Iron Man: probabilmente, potrò venderne al massimo cinquanta copie, perché quello è il mio pubblico di supereroi. C'è un prezzo lancio che aiuta le vendite? Allora posso investirci di più. Ma non puoi chiedermi di prendere cento copie dei primi tre numeri, perché non-le-venderò-mai!
L'adesione alla promo, quindi, non deve prevedere due o tre "scalini" con vantaggi diversi ma, come con gli sconti, con quantitativi personalizzati alle MIE vendite ed alle MIE possibilità.
Il compito del distributore non è vendere il maggior numero di copie (vedi punto "2"), quanto far aderire più negozi possibili e renderli soddisfatti dei risultati della promo.
4-Prezzo promozionale.
Non c'è promo migliore di un prezzo tagliato. Ma tagliato per davvero: non un euro in meno su quattro o cinque, ma UNO o DUE euro di "prezzo lancio". Sufficienti, forse, a rientrare di gran parte delle spese, ma che danno la possibilità di far conoscere il prodotto a chi lo prende SOLO PER IL PREZZO! 3,95 invece di 4,95 NON E' un prezzo lancio. 1 o 1,99 euro SI!
5-Materiale pubblicitario: poster, volantini, segnalibri, spille, adesivi: e deve arrivare tutto ALMENO un paio di settimane prima dei fumetti. L'espositore aiuta, ma non è decisivo, mentre i poster con spiegazioni sulla promo, o il lancio della stessa sono molto, molto utili.
E' inutile allegarli al catalogo, o fare anche albetti promozionali allegati allo stesso, se non si mandano anche in quantità ai negozi. E' successo col Marvel Now: albo "preview" delle nuove serie allegato ad Anteprima 260, poster con il calendario delle uscite inserito nel nr. 262 del catalogo: il tutto senza farne menzione prima. Così il negoziante non può incrementarne gli ordini e diffonderli presso il proprio pubblico. Ma, soprattutto: se fai albetti promozionali, si pensa che tu voglia regalarli e diffonderli il più possibile. Idem per i poster, che dovrebbero "infestare" qualsiasi negozio di fumetti dello stivale.
Perché non è così?
Editori cari, ripetetelo come un mantra: poster! Poster! Poster!
E... ripeto anche questo, perché giova: PRIMA della promozione, non dopo o durante.
6-Reso decente ed indifferenziato e pagamento a 90 giorni.
Fate prodotti validi? Ci credete? Date un buon reso ai negozi che li acquistano.
Punto. Altro da dire non c'è, se non che un reso INDIFFERENZIATO piccolo è meglio di uno, magari più GRANDE, che però sia concentrato sulle singole serie.
Il pagamento con maggiore dilazione è prassi in altri settori, ma anche in quello librario per particolari promozioni.
7-Semplicità.
Nell'organizzazione della promo, nella comunicazione. Nella scelta delle soluzioni: chiarezza. Immediatezza. E che le variant non siano solo spinte da collezionismo, ma anche da bellezza estetica: insomma, non scegliete sempre e solo le immagini più brutte!
Queste due ultime condizioni aiuterebbero notevolmente tutte le promo.
Non sarebbe necessario scervellarsi per elaborare chissà cosa, potendo contare su un buon reso, un pagamento dilazionato e... materiale valido, spinto bene...
Ci vogliamo provare?
La promozione media, invece, è quella che parodiavo proprio l'altro giorno su FB:
"A TUTTI GLI EDITORI: diventa anche tu un ANTANIPUBLISHERPOINT!Come fare?Devi partecipare ad almeno DUE tra le ultime TRE operazioni qualificanti per lo status di ANTANIPUBLISHERPOINT:
-inviarci i tuoi fumetti, con sconto del 60% e pagamento a fine mese successivo alla vittoria dei mondiali di calcio da parte del San Marino. Ove non si verificasse la partecipazione a suddetta manifestazione, San Marino verrà sostituita da una nazionale di calcio indicata da un parametro appositamente scelto, ma che non ti sveliamo quale è. In ogni caso il pagamento verrà effettuato prima di.
Scadenza della promo: 30 maggio 2016;
-inviarci un simpatico poster con le tue uscite. Scadenza della promo: ieri. Anzi, l'altroieri.
-pubblicare la nostra pubblicità sui tuoi fumetti, e su quelli della concorrenza, inteso come l'editore che, alfabeticamente, viene prima di te in una ipotetica lista.
TUTTI GLI EDITORI che aderiranno, avranno i seguenti
V A N T A G G I:
-se venderemo i loro fumetti, incasseremo - gratuitamente!! - il prezzo di cover al loro posto! Pensate: non dovrete venire qui a Terni ad incassare la vs percentuale per ogni fumetto acquistato, CI PENSEREMO NOI!
-libereremo lo spazio dei loro magazzini, tenendo il loro fumetto, con conseguente diminuzione dei costi di stoccaggio;
-apporremo una foto del direttore megagalattico all'interno del negozio, stile presidente della repubblica!
-realizzeremo dei segnalibro personalizzati a tiratura limitata, uno per ogni editore, che invieremo ai suddetti per ringraziarli!
-staccheremo la cover di uno dei vostri fumetti, e ci metteremo un disegno realizzato da mia figlia di 3 anni, rendendolo una LIMITED UNICA COPIA rarissima, che potrete vendere alle fiere!
A PRESTO PER ALTRE NIUSSS per tutti gli ANTANIPUBLISHERPOINT!"
Buone promozioni a tutti!
come ti ho scritto in settimana su FB ma non ho ricevuto nessun commento, da nessuno. il futuro editoriale italiano lo vedo malissimo. la crisi si fa sentire. i vostri margini di guadagno sempre più esigui e non mi sembra che gli editori vi aiutino. secondo me entro 5 anni solo negozi dei distributori o franchisee a menadito. le tirature che rasentano il ridicolo fatevi il conto, ed esempio 5000 copie su almeno 15 milioni di persone che potrebbero leggere questo media. una percentuale ridicola. pensate ci gente, pensateci. Marcone
RispondiEliminae cosa ti dovevo rispondere, scusa? io che rimedi ho? Provo a fare del mio...
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