RW-Lion come da molti anni ormai, continua la sua opera sistematica di scoraggiamento del lettore/fan DC Comics.
Non bastavano le polemiche e le scelte dubbie che da sempre accompagnano questo editore (dobbiamo riepilogarle? Su, dai...): negli ultimi mesi si sono succeduti l'ennesimo cambio di distributore (il quarto in neanche tre anni, qui un riepilogo), una cronica e continua incertezza di piani editoriali, formati, date di uscita e prezzi ai limiti dell'assurdo...
Cosa succede?
Facciamo un po' di chiarezza.
Lion non ha mai avuto un calendario chiaro di uscite: da tempo si naviga con un orizzonte settimanale. Fortunatamente ho i miei clienti che mi informano, perché ovviamente sui vari gruppi social ci sono dipendenti o collaboratori che danno anticipazioni, altrimenti il negoziante ha solo la newsletter del distributore che ogni fine settimana lo informa delle novità in arrivo quella successiva. Così capita che escano quattro cinque cartonati da quaranta o cinquanta euro, e magari la volta successiva solo alcuni spillati; volumi costosi che escono quindicinalmente dopo attese di anni, manga che pensavamo sospesi che diventano settimanali: si naviga - come detto - a vista, in base ai soldi che ci sono in cassa e a quello che si riesce a stampare.
Tanto è vero che, in concomitanza con l'arrivo del nuovo distributore, come successo in precedenza, si sbloccano parecchie novità, probabilmente grazie alla liquidità garantita da quest'ultimo.
Questa è l'unica spiegazione logica all'operato dell'editore di Novara.
Alcuni casi.
Di Sandman Deluxe avevamo già parlato, due o tre volumi l'anno, fino ad agosto, con ben due uscite nello stesso giorno: "il 2019 fino ad oggi scorreva tranquillo, perché la serie, dopo esser stata tri/quadrimestrale per un paio d'anni, quindi annuale per i successivi due, ne aveva finalmente acquisita una terza (di periodicità, n.d.b.), ovvero semestrale, visto che ad oggi era uscito un solo tomo (...) invece, COLPO DI SCENA" oggi "sono stati distribuiti gli albi 10 e 11, ben due in un solo giorno..."
Per non parlare dei prezzi, con le ristampe che costano anche un 40% in più della prima edizione!
Continuiamo con altri due "fumettoni" importantissimi della linea Vertigo (e assolutamente da leggere!), ovvero Scalped e Fables.
Scalped Deluxe: volume uno nel 2017, undici storie a 30,50 euro (ma che prezzo è?), presto esaurito. Ristampa annunciata a 60 (!) euro, poi annullata perché, da comunicazione "Il volume 1 (...) è nuovamente disponibile. A seguito di ciò l'annunciata ristampa del medesimo volume è rimandata a data da destinarsi". Evidentemente erano scarse le prenotazioni: e ci credo!
Il volume due esce sei mesi dopo, a maggio 2018: poi per quindici mesi silenzio assoluto.
I successivi due escono nel giro di un mese, e pare che il quinto uscirà a stretto giro.
Due volumi in due anni abbondanti, tre in un mese e mezzo scarso
Fables Deluxe: la ristampa dell'acclamata serie di Willingham inizia a fine 2012. Un volume nel 2013, due l'anno successivo e quello dopo; nel 2016 e 2017 uno solo l'anno, quindi di nuovo due nel 2018.
Tutto sommato un'andatura regolare. Nei primi sette mesi del 2019, zero volumi quindi, dopo oltre un anno, TRE tomi in un mese, quindicinali, con i successivi in uscita a fine mese e quindi a Lucca Comics.
Se così fosse, in tre mesi uscirebbe la stessa quantità di Fables Deluxe degli ultimi tre anni!
Le vendite in calo, oltre alle probabili difficoltà economiche, sono sicuramente il motivo degli aumenti dei prezzi: da parte mia penso sempre che un editore stabilisca il costo dei propri prodotti in base alla propria esperienza e alle marginalità del suo lavoro. Ma è innegabile che i tanti problemi organizzativi siano la causa (o almeno una delle cause), e non la conseguenza di queste difficoltà.
Se fai uscire un periodico quindicinalmente, per poi annunciarne la chiusura e rimandarne le uscite di tre mesi, per farlo diventare poi settimanale (ricordate Wonder Woman?); se cambi continuamente i prezzi, o ti affidi a distributori (Messaggerie) che non sanno spedire e capire che si tratta di volumi da collezione e di pregio; se non sai curare la comunicazione con continuità, non hai un calendario delle uscite: e se tutto questo è solo una parte dei problemi che hai, forse le vendite in calo sono il minore dei mali e dei sintomi della tua crisi.
Da un lato, velocizzare le uscite è un bene, perché si da la certezza che una serie verrà conclusa.
Ma i prezzi alti, la concomitanza di albi costosi (tre volumi da trenta o quaranta euro più varie serie regolari in una settimana) gravano di costi i negozi ed i clienti: e da qui nasce la necessità di fare delle scelte, tagliando il superfluo. E, se il fan finirà di prendere ciò che ha iniziato, soprattutto per paura di vederlo esaurire viste le basse tirature, è molto probabile che smetterà di prenotare le novità in uscita, tagliando sempre più acquisti che non sanno quando e come potranno fare, vista l'incertezza che regna sovrana. Anche perché esiste pure la concorrenza che ha i suoi bei problemi...
Insomma: forse è il momento di riorganizzarsi un po', produrre una comunicazione solida e un calendario delle uscite. Almeno.
Altrimenti le cassandre che danno Lion in procinto di chiudere ormai da svariati anni, potrebbero anche aver ragione.
Nessun commento:
Posta un commento