giovedì 16 ottobre 2014

Il mito di Goldrake - Prussiani vs Alieni!

Lucca, purtroppo, si avvicina.
Fioccano le novità.

Ovviamente, tutto quello che riceviamo in formato decente (testo facilmente "copincollabile" e immagini), lo pubblicizziamo sul blog, come è giusto che sia...




GOLDRAKE La storia di un mito
di Jurij Gianluca Ricotti 

Perché da Goldrake a Mazinga? Molti sanno oramai, anche grazie ai tanti libri già scritti e alla valanga di forum dedicati a Ufo Robot Grendizer (vero nome di Goldrake), che in realtà si tratta della conclusione della Mazinsaga iniziata con Mazinga Z nel 1972 e proseguita con Il Grande Mazinga 1974, ideata da Nagai Kiyoshi meglio conosciuto con il suo nome d’arte Go Nagai. Goldrake atterrò in Italia nell’ormai lontano 1978, stranamente conosciuto in quegli anni con il nome di Atlas Ufo Robot. Il successo di questa trasmissione fu inimmaginato, tanto che portò prima la Rai, poi le emittenti private, ad acquistare ogni sorta di cartone Robotico prodotto. La Rai acquistò durante e subito dopo la messa in onda di Ufo Robot, Capitan Harlock, Mazinga Z, Capitan Futuro prima di cessarene le trasmissioni a causa delle polemiche che scoppiarono riguardanti la presunta violenza scatenata nei bambini di quegli anni.
Tutto questo, fece si che Mazinga arrivò dopo Goldrake facendoci perdere completamente il filo del racconto come in realtà era stato ideato dalla Toei Animation nel paese del sol levante.
Il libro ripercorrerà tutti gli avvenimenti intercorsi tra il 1978 ed il 1980 riguardanti la messa in onda di Atlas Ufo Robot, facendo esclusivamente riferimento ai documenti storici, audio, video, e cartacei, alle interviste in esclusiva dei personaggi che resero possibile la creazione di un vero e proprio mito.

Jurij Gianluca Ricotti nasce a Roma il 16-11-1971 dove ancora vive. Cresce in compagnia di Atlas Ufo Robot Goldrake, i Computer e la Chitarra Elettrica.
Collabora come chitarrista e fonico con artisti internazionali del calibro di Malmsteen, Brian May, Beyonce, Kevin Kostner, Kacey Musgraves, MIMS, Landau, Colaiuta, Marcello Giordani, David Silvian, Tony Renis, Ana Belèn, Manzanero, B. Spears, Ennio Morricone, e tanti altri. è anche fonico e produttore tra l’Italia e gli USA, collaborando con Warner Music e Universal, scrivendo arrangiamenti e colonne sonore. I suoi lavori discografici hanno venduto milioni di copie nel mondo. Scrive su riviste di settore come Macworld e Axe articoli di informazione musicale informatica. Ha collaborato fra le altre anche con Rock Hard Magazine, Macintosh Magazine, Psycho. In questo momento continua a collezionare giocattoli e merchandise di Ufo Robot, scrive musica e cosa di cui va particolarmente fiero, collabora con la Hope Music agli eventi in piazza San Pietro di Papa Francesco.

CARATTERISTICHE TECNICHE:
Formato:  14 x 21 cm, pagg.: 256 col e BN + Cop. brossura,  18,00 i.i.  (non definitivo)




Prussiani vs Alieni!





Dallo spazio arrivano gli Alieni, ma non temete i Prussiani ci difenderanno!

Prussiani VS Alieni: nuovo progetto fumettistico di Davide La Rosa e Riccardo Pieruccini, un mix esplosivo di humor, steampunk e… robot!

Settembre 2014, il Coffee Tree Studio lancia la sua seconda campagna crowdfunding, un nuovo progetto editoriale questa volta tutto incentrato sulla salvezza del nostro stesso pianeta!

Si chiama Prussiani Vs Alieni, è un fumetto di genere steampunk/umoristico scritto da Davide La Rosa e disegnato da Riccardo Pieruccini.
"Siamo nel 1789. L'attenzione del Mondo è puntata sulla rivoluzione francese e nessuno si accorge che l'esercito prussiano sta respingendo una minaccia aliena"
Prussiani Vs Alieni  è un volume di circa 100 pagine in bianco e nero su formato B5 nel quale si narrano le vicende di uno storicamente rivisitato esercito prussiano che si trova a dover combattere una minaccia venuta dallo spazio. Agli albori della Rivoluzione Industriale, un'improbabile task force di sei eroi di guerra combatterà questi alieni con l'aiuto di enormi robot in pieno stile steampunk: veri e propri gioielli a ingranaggi, con leve, pedali, catene, cinghie, rugginose ruote dentate e tanto tipico vapore ottocentesco.
La storia e le situazioni sono fortemente ispirate ai cartoni animati giapponesi di robottoni degli anni 70-80, con continue citazioni che faranno divertire ed emozionare chiunque conosca serie come Mazinger, Goldrake o Daitarn III e appasionare i fan più accaniti degli ultimi Pacific Rim e dei Transformers di Michael Bay.
La campagna crowdfunding attivata su ulule.com si concluderà il 25 Ottobre 2014 ed offre una vasta gamma di opzioni e offerte a cui tutti possono accedere entrando così nella storia mondiale della salvezza del genere umano!!!
In attesa di godere del trailer a fumetti in arrivo per la seconda metà di Settembre, è possibile seguire gli sviluppi, le strategie e i piani tattici dei prussiani:
Sito ufficiale: www.prussianivsalieni.com
Facebook: https://www.facebook.com/prussianivsalieni


LA TRAMA

È il 1789. L'attenzione di tutto il Mondo è puntata sui tumulti rivoluzionari francesi e nessuno si è accorto che l'esercito prussiano è intento a respingere una minaccia aliena!

Il pingue Re Federico Guglielmo II ha il peggior risveglio della sua vita. Una notizia inquietante riecheggia per il palazzo reale: tutti i cavalli di Prussia sono spariti. Non poteva succedere cosa peggiore allo stato che fa del proprio esercito un vanto... Dopotutto un esercito del XVIII secolo senza i cavalli non è un vero esercito!

Chi li ha fatti sparire? Chi può aver rubato tutti quegli animali in una notte sola?
I servizi segreti non ci mettono molto a scoprire che il colpevole è arrivato dal cielo. A rapire tutti quegli equini sono stati spietati alieni provenienti dalla Luna! Non ci sono storie: quei cavalli vanno recuperati, e subito!
Come fare? I prussiani hanno un corpo speciale, una task force segreta composta da soli sei uomini, o meglio, tre uomini e tre donne. Tutti soldati scelti tra i migliori militari del regno di Prussia. Ognuno di questi agenti scelti è al comando di un robot.


I PERSONAGGI

Kegel - Donna, o meglio “donnone” glaciale, è il boss del gruppo. Questo non tanto perché viga una gerarchia nel team ma perché, grazie alla sua ligia disciplina, porta ordine tra i componenti della task force. Vive per servire il regno di Prussia. L'impero prussiano viene prima di qualunque (QUALUNQUE) cosa. Nel combattimento corpo a corpo è molto lenta ma ha una potenza e una forza inaudita.
Eichhörnchen - È forse l'uomo più buono e altruista di Prussia. Ha un unico difetto: ogni volta, ogni santa volta che fa una cosa altruista, succede sempre qualche disastro. È maldestro e pasticcione, ma quando pilota il suo robot non è secondo a nessuno e tutta la sua goffaggine sparisce.
Schlange - Medico da campo che ha dovuto lasciare l'esercito prussiano perché non è di pura razza prussiana, essendo di madre italiana. L'Impero, tuttavia, non se l'è sentita di lasciare andare un elemento come lui, uomo con una visione strategica lucidissima e quasi infallibile e dalle sconfinate conoscenze in campo medico.
Beobachten - Tra i nostri sei eroi è quello più abile a pilotare i robot. Non ha paura di nulla e adora dire frasi d'effetto con le quali si autofomenta. I suoi urli di battaglia sono talmente epici che andrebbero scolpiti nella dura roccia tamarra del carso. Ha una vista sviluppatissima e questo lo rende un bravissimo cecchino.
Schmetterling - Laureata in ingegneria, è il genio del gruppo. I robot sono stati progettati con il suo aiuto ed è per questo che lei è l'addetta principale alle riparazioni. Ha una conoscenza praticamente enciclopedica di tutte le materie scientifiche.
Storch - Donna agilissima, veloce e silenziosa come il vento. Non ama molto pilotare i robot  perché preferisce entrare nella mischia e combattere con i suoi fidi baffi boomerang metallici. Ma di certo non si tira indietro se c'è da picchiare a bordo del suo robottone.

GLI AUTORI:

DAVIDE LA ROSA
Davide La Rosa nasce a Como il 23 Giugno 1980 (sì, Como c'era già negli anni 80).
Fa un mucchio di cose di scarso interesse fino al 2001 quando si iscrive alla scuola del fumetto "La nuova Eloisa". Dal 2002 è cofondatore di "Fumetti Disegnati Male", rivista tuttora attiva, come attivo è il suo blog, "Mulholland Dave" dove pubblica una secchia di fumetti scritti e disegnati - appunto - male.
Dal 2010 inizia a pubblicare con Nicola Pesce Editore con il quale ha pubblicato tre libri.
Dal 2011 lavora come sceneggiatore per la Star Comics con la quale ha creato e pubblicato la serie "Suore ninja". Ha inoltre collaborato con la trasmissione "Voyager" di Rai2 e per la rivista del "CICAP".
Fa anche altre cose e ha 3 gatti.
Morirà il primo mercoledì utile.

RICCARDO PIERUCCINI
Riccardo Pieruccini nasce a Lucca nel 1979.
Quando si rese conto che erano gli anni ’80 - dopo aver visto un video di Mc Hammer - decide che avrebbe dedicato anima e corpo ai cartoni animati robotici che in quel periodo arrivano a fiumi dal Giappone. Il passaggio dagli anime ai fumetti fu la sua iniziazione: letture, esperimenti, duro esercizio e formazione lo portarono a laurearsi in Pittura all’Accademia di belle Arti di Firenze e diventa allievo di Simone Bianchi (Marvel), per il quale lavorerà dal 2011.
Nel 2001 vince il Pierlambicchi d’oro ma la ferma convinzione che prima o poi riuscirà a pilotare un robot alto 50 metri e costoso quanto il Pil della Lombardia per puro sfizio lo spinge a darsi al fumettismo per non morire di fame nel frattempo. Ha collaborato con Marvel (supplier, serie Thanos Rising, New avengers, Original Sin), Star comics (penciler, Cornelio, The secret) e Rainbow (penciler, Winx), alternando lavori di illustrazione per film (Gabriele Savatores) e pubblicità, e ha insegnato comics e sktching alla Florence Design Academy dal 2007 al 2011. Oggi, nonostante disegni prussiani con robottoni assieme a Davide la Rosa, pare sia ancora in salute.


Per prenotazioni: info@antaninet.it, 0744.471523

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