Spesso, su questo blog, si criticano gli editori, come categoria.
E' normale: il mio è un punto di vista "da libraio", e ci può stare che, a chi i fumetti li produce, si imputino due grandi peccati originali, ovvero la mancanza di promozione e lo scarso impegno nel darci il reso.
L'editore che intervistiamo oggi è, invece, una bella eccezione.
Conosco Emanuele, Concetta e gli altri di Tunue dall'inizio. L'inizio è, anno più anno meno, RiminiComix 2002-2003, quando io muovevo i primi passi come negoziante, e loro iniziavano a presentare le prime pubblicazioni. In modo mai ingessato, sempre cercando di accalappiare il cliente, di catturarne l'attenzione con prodotti diversi dalla media.
Li ho sempre sentiti come spiriti affini: affamati e in grado di fare qualcosa di diverso.
E l'hanno fatto...
Intervistiamo il grande capo, Emanuele "Il Pelato" Di Giorgi.
Cosa è Tunué, cosa significa e qual è il tuo ruolo in essa?
Siete meno appariscenti di Bao e Coconino, ma vi accomuna la grande qualità del prodotto: a livello di stampa e di veste editoriale, quali sono i vostri standard?
Coconino è stata la prima casa editrice di graphic novel e ha saputo imporre autori di primaria importanza, mentre Bao ha fin da subito puntato su grandi nomi.
Tunué ha posto al centro le storie e in molti casi erano di autori all'inizio sconosciuti ai più come Paco Roca, Tony Sandoval, David Rubin, Alfred, Michele Petrucci, Gud... ma il tempo è galantuomo e la forza delle narrazioni unita alla maestria degli autori ci ha permesso di guadagnare numerosi riconoscimenti nei principali festival tematici, ha catturato l’attenzione della stampa generalista e specializzata, e ha fidelizzato un crescente pubblico di appassionati.
Da un punto di vista produttivo ci imponiamo di utilizzare carte, confezioni e soluzioni di pregio, ma mantenendo dei prezzi accessibili.
Fumetto straniero, ma anche tanti italiani, e tanta saggistica. Come vanno i vostri prodotti?
Per quanto riguarda la saggistica Tunué costituisce oggi la principale proposta strutturata sui temi legati al fumetto e alla pop culture; molti titoli sono adottati nelle maggiori università italiane e un libro Il fumetto supereroico, caso più unico che raro, è stato tradotto dalla Johns Hopkins University Press (Baltimora, Usa).
Esistono, quindi, edizioni estere delle vostre pubblicazioni originali? Quali?
Allo stato attuale gli unici due titoli, che hanno avuto delle edizioni estere e distribuzione mondiale, dato che sono in lingua inglese e venduti da importanti distributori sono: Il fumetto supereroico e Il Drago e la Saetta. Per i graphic novel c'è l'interesse su diversi titoli da più nazioni, ma ancora non si è concretizzato niente.
Quanto vende mediamente un vostro volume?
Fortunatamente grazie a una politica editoriale che fidelizza l'autore e privilegia la coerenza delle collane per tematiche, atmosfere e storie i titoli Tunué continuano a vendere con una più o meno alta intensità anche molto tempo dopo il lancio. Ciò significa che molti titoli sono andati esauriti nel tempo. Mediamente le vendite si attestano di poco sotto le 1.000 copie per titolo.
Il grande rammarico è che meno del 10% delle vendite vengano effettuate in fumetteria, luogo per eccellenza preposto alla vendita di fumetti. Ciò apre due scenari o i nostri graphic novel non sono adatti al pubblico delle fumetterie oppure queste stanno perdendo delle opportunità, ma nella prossima domanda proveremo a dare una risposta.
Avete pensato a delle iniziative che possano permettere di aumentare le vendite in fumetteria?
Abbiamo attivato delle iniziative come: le librerie amiche, incontri e tour promozionali con autori presso i punti vendita, ma oggi forse abbiamo individuato il grimaldello per entrare in pianta stabile e visibile nelle fumetterie, ossia «Le Ali». La prima collana di graphic novel a un prezzo da urlo. Abbiamo constatato che il pubblico che frequenta questi punti vendita è da sempre attratto dalle produzioni seriali, che hanno costi per titolo notevolmente inferiori al prezzo medio dei graphic novel e questo ha impedito la diffusione di massa di quest'ultimi. Con la collana «Le Ali» rimuoviamo l'ostacolo del prezzo elevato, perché tanto per capirci Rughe è venduto a € 7,90, e diamo la possibilità ai lettori curiosi di leggere nuove storie e apprezzare autori più o meno famosi.
Un progetto a cui sei particolarmente affezionato?
Come va con Messaggerie Libri? Voi concedete un reso e in che misura?
* Giancarlo Caracuzzo da tempo pubblica per la Francia, ma ha avuto anche una parentesi bonelliana molto interessante.
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