Ne abbiamo parlato tante, ma tante, ma tante volte, prendendo in giro il vecchio licenziatario DC soprattutto per il dilettantismo dimostrato.
Notizia appena uscita:
Credevamo fosse solo una leggenda, ma ci sbagliavamo: la maledizione del Batman Day esiste, e ha colpito ancora!
Purtroppo, per un problema in fase di produzione non dipendente da Panini Comics, la bat-card multifunzione subirà un ritardo di consegna e sarà distribuita alle fumetterie nella seconda metà di ottobre.
Per questo motivo, al suo posto riceverete un segnalibro-Batarang che, come suggerisce la sua forma, una volta lanciato... torna indietro! Vi verrà consegnato durante l’evento nelle fumetterie aderenti e andrà timbrato o firmato dal libraio al momento della consegna del gadget per ricevere in cambio la bat-card multifuzione!
Al di là del Batman Day in sé, sempre valido come strumento promozionale, l'editore di Modena, che ha subito sottolineato una forte discontinuità con la "precedente gestione, ha dimostrato di essere tutt'altro che impeccabile.
L'evento, infatti, presentato sui cataloghi a metà luglio, è stato promosso con le fumetterie quasi a Ferragosto: prima di allora, i negozianti hanno dovuto raccogliere le prenotazioni dei clienti senza sapere quali fossero le condizioni commerciali e i costi a loro riservati.
Oltretutto, la data ufficiale (19 settembre) è stata comunicata i primi di settembre, rendendo di fatto estremamente difficoltoso - soprattutto in un momento storico come questo - invitare autori e realizzare una vera e propria pubblicità. Non si capisce il perché di questo ritardo: la data internazionale era nota da tempo...
Insomma: in questo, come in altro, Panini Comics sta ancora faticando a marcare una vera e propria discontinuità con i tanti errori e le tante mancanze di Lion, specialmente con quelle del suo ultimo periodo.
Da negoziante, come spesso accade, devo purtroppo rammaricarmi della mancanza totale di una vera comunicazione "B2B": inadempienze come quelle indicate qui sopra DEVONO essere prima notificate ai partner commerciali... sempre che tale sia la considerazione da parte dell'editore.
Cosa che, francamente, non sembra proprio: i tempi del "legno nautico" e del "bat-tagliapizza" non sono ancora lontani...
Non ci credo hanno fatto lo stesso sbaglio degli altri editori. Da Panini non me lo aspettavo.
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