mercoledì 3 luglio 2019

The Walking Dead: il coraggio di lasciare al top.


Mi dispiace. Mancherà a me così quanto mancherà a voi, se non di più. Mi si spezza il cuore a dover mettere fine a questa serie per andare oltre... ma amo troppo questo universo narrativo per correre il rischi di tirarlo avanti troppo a lungo fino a farlo diventare non più all'altezza di quello che meriterebbe di essere. Spero che voi capiate il perché di questa decisione. E voglio che tu, caro lettore, sia consapevole di quanto abbia apprezzato il regalo che mi hai fatto, seguendo il  mio lavoro e consentendomi di raccontare la mia storia per 193 albi, così come avrei voluto raccontarla. Questa è una cosa rara, che è stata resa possibile solo grazie al supporto che lettori come te hanno dato alla serie. Grazie Mille. Robert Kirkman

Walking Dead è spesso ancora nella top-ten con la serie regolare: e non conosco altre serie, a parte Spawn e Savage Dragon, che in questi anni abbiano mantenuto la stessa numerazione per quasi duecento albi.
L'ultimo volume uscito negli USA è stato il più venduto nella categoria TP.
Non vi azzardate a dire che The Walking Dead chiude per scarse vendite, perché "è arrivato".

In tutti i campi della vita, è difficilissimo scegliere il momento esatto per mollare.
Nello sport, nella musica: capire quando hai detto tutto quello che volevi, quando hai raccontato tutto. Quando è il momento di chiudere la tua storia.

nb: aprendo questo post, vedrete una doppia splash page dal 191. Per me non è uno spoiler, ma per le persone troppo sensibili in tema "anticipazioni", segnalo la cosa...



L'altra sera stavo leggendo il 191 della saga: in genere ne accumulo qualcuno per godermeli di più.
E, quando ho visto questa doppia splash, e vista anche la direzione che stavano prendendo le storie, qualche domanda me la sono fatta...


Da The Walking Dead 191

Devo ancora avere (e quindi leggere) i due ultimi albi della saga, che si preannunciano scoppiettanti, vista la piega che ha preso la storia: tra l'altro, mi aspettavo un "botto" per il 192, che sarebbe dovuto essere l'ultimo del TP 32 e, soprattutto, del Compendium 4. Invece Kirkman ci ha fregati tutti: ha creato attesa per il 192, sicuramente anche per il 200 (leggete le pagine della posta in originale), ha annunciato 194 e 195 che non usciranno mai, ed è riuscito a mantenere il riserbo sulla notizia...

Walkind Dead ci mancherà: non ricordo una serie USA che ha mantenuto lo stesso team creativo per quindici anni, quasi dall'inizio, tenendo alta la qualità e la tensione per ogni singola pagina di ogni albo. Capolavoro no, assolutamente: ma pietra miliare e saga imprescindibile per ogni amante del buon fumetto si.

Il coraggio di Kirkman che, diciamocela tutto, magari si era anche stancato di portare avanti la serie, fa molto riflettere: trovare idee originali non è facile, il rischio è di finire come tante storiche testate anche italiane, senza verve e con la necessità di riempire centinaia di pagine (tra uscite regolari e speciali) ogni mese, raschiando sempre più il fondo. Martin Mistère, Nathan Never e in parte anche Dylan Dog dovrebbero insegnare qualcosa in questo senso...

In questi casi fa scuola Boris...





Fermo restando che leggerò la conclusione quanto prima (nb: il 193 è già sold out!), sono comunque contento di averla seguita mese per mese, perché Kirkman è una vera garanzia, come testimonia Invincible, serie totalmente diversa per tematica ed ambientazione, ma entusiasmante dall'inizio alla fine. La capacità di non perdere mai il filo della narrazione, riuscendo ad essere coerente e lasciando il lettore incollato alle pagine di ogni storia, mantenendo anche lo stesso disegnatore capace di reggere la mensilità per più di dieci anni, sono le capacità che rendono questo scrittore unico nel panorama internazionale...

Per completezza, il comunicato di saldaPress:

il volume 32 dell’edizione brossurata – la prima pubblicata in Italia da saldaPress a partire dal 2005 – sarà l’ultimo. Questo significa che il Compendium 4, attesissimo dai lettori e in uscita nei primi mesi del 2020, sarà l’ultimo di quella edizione; e che il Libro 16 sarà l’ultimo dell’edizione cartonata. Ma saldaPress ha annunciato ufficialmente anche il destino dell’edizione bimestrale, che si concluderà col numero 70, e il numero di volumi che comporranno la nuova edizione, che verrà lanciata a fine luglio: THE WALKING DEAD RACCOLTA conterà in tutto otto volumi, da più di 500 pagine ciascuno. Un’occasione perfetta per iniziare a leggere il capolavoro creato e scritto da Robert Kirkman, disegnato all’inizio da Tony Moore e per oltre 15 anni da Charlie Adlard. 

La fine italiana è prevista per dicembre: speriamo si evitino fastidiose anteprime lucchesi...

4 commenti:

  1. Al top? TWD vende bene in Usa (quasi sempre nella top ten), ma è anche vero che nelle prime dieci posizioni si vende molto poco rispetto al passato.

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  2. Un top in cui oggi solo una serie (Batman) supera di poco le centomila copie. TWD vende in media 65.000 copie. Un risultato ottenuto grazie al successo della serie tv, ma 65.000 copie per il mercato americano non sono tante. Onestamente, non l'abbiamo mai seguita perchè si tratta di un prodotto di stampo esoterico-massonico che diffonde un messaggio anticristiano tipico di un Paese, gli Usa, fondato da massoni.

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    1. si, avevo notato anche io l'esoteromassonismo, magari con una punta di veterocomunismo integralista...

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