domenica 14 luglio 2019

Per fare una fiera, "ci vuole un fiore..." #falcomics2019



Il gentile organizzatore di fiere, spesso improvvisato, come è d'uso fare in questo settore, dove la professionalità è un concetto alieno, pensa spesso che "portare gente" sia necessario e sufficiente alla riuscita della manifestazione da lui curata.

Il che può esser vero se si guarda con superficialità al nostro settore: che è e rimane una nicchia.
Non parlo del mondo degli "appassionati" di "comics e dintorni": parlo di chi COMPRA e COLLEZIONA fumetti. Li legge, insomma.

Non basta portare persone: serve far venire collezionisti, lettori. Appassionati.

Semplice e banale verità, evidentemente non alla portata di tutti.





Dopo un clamoroso successo delle fiere primaverili, tutte in crescita rispetto al 2018, mi ero illuso che non ci fossero solo meriti organizzativi e nella scelta del materiale, ma che magari - sempre nell'ambito di una decadenza del concetto di mostra mercato inevitabile ed ineluttabile - si potesse vedere un trend positivo. Di crescita, insomma.

Per questo, avevo pensato di lanciare (pretenziosamente) un "programma estivo" di fiere Antani Comics: mentre, storicamente, al massimo abbiamo partecipato a una o (raramente) due manifestazioni nel periodo estivo per una lunga serie di motivi, mi accingevo a lavorare su ben QUATTRO eventi in quattro mesi. Marta (VT), Falconara, Rimini e Alessandria.

Poi le ultime due date sono saltati per impegni e costi (soprattutto Rimini, improponibile), mentre le prime due si sono rivelate dei giganteschi flop. Marta era una scommessa e ci sta, ma Falconara no.

Certo: un anno di sospensione e un mese abbondante di anticipo sulle solite date possono aver inciso.
Ma pensare - alla fine del secondo giorno di tre totali la proiezione è drammatica - di arrivare a incassare meno di un terzo di quanto fatto due anni fa, è assolutamente fuori da ogni logica.
Une fiera che funzionava, anche se in caduta libera come programma e numero di espositori partecipanti, non può fare questa fine. Avendo partecipato a tre delle ultime cinque edizioni, posso dire di conoscerla bene, e le cifre che stiamo vedendo in questi giorni sono assurdamente basse.

Oltretutto, visto che ogni espositore ha dei parametri per capire che tipo di pubblico ha avuto davanti durante una manifestazione, se si guardano questi la situazione è ancor peggiore del dato oggettivo dell'incasso. In due giorni non ho venduto UNA novità che è una, cosa mai successa a una fiera medio piccola.
Le persone che passano, non hanno idea di cosa sia un manga, e non sanno rimetterlo a posto.
I pochi che hanno comprato, ad esempio, un albo di qualche personaggio del passato, lo hanno fatto "a caso" perché li ricordavano da piccoli. Nessuno è venuto con delle liste o un obiettivo chiaro.

Pubblicità totalmente assente.
Due anni fa ricordo locandine, annunci sulle spiagge, vetrine a tema.
Quest'anno non ho visto UNA locandina che è una.
ZERO.

Unici spettatori in una piazza sempre più degradata, anziani con le badanti. Ci è scappata anche la rissa con accoltellamento in pieno sabato pomeriggio, proprio a pochi metri da noi.


Il budget sarà pure limitato: ma se tu organizzi un concerto a serata - con delle ottime band peraltro - in un evento che richiama solo passanti e occasionali, non dai una impronta specifica e marchiata ad una manifestazione, cambi le date classiche, mettendola a distanza di quattro giorni dall'evento fumettistico dell'estate (la costosa Riminicomix), devi chiarirmi quale è il tuo target e come intendi convincerlo a partecipare.

Insomma: il "rimandata" di due anni fa, è sostituito da una netta BOCCIATURA, e non abbiamo neanche accennato agli enormi problemi organizzativi. Il tutto perché non basta mettere in piedi uno street food con dei concerti per "fare" una mostra mercato del fumetto...

4 commenti:

  1. Come avevo commentato nel post dedicato all'evento ho scoperto per caso(leggendoti) che a falconara c'era la fiera del fumetto. Ora io vivo ad Ancona e seguo i fumetti. Solo che saputa ka cosa allultimo..avevo già altri programmi...e dato che non c'era nwssun ospite o mostra che mi interessava ho lasciato perdere

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    1. penso d'ora in poi lasceremo perdere pure noi.
      questa fiera è stata VERGOGNOSA.

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  2. Ma il fiore è il crisantemo ? :)

    Certo che vedere tutti gli sforzi (e certo non solo economici) buttati al vento così...

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