giovedì 14 settembre 2017

Panini Comics aumenta i prezzi

Da Anteprima 313, che andrà online domani, apprendiamo che Panini Comics si appresta ad aumentare prezzi dei periodici Marvel e dei volumi.

Questa la comunicazione (cliccate per allargare l'immagine).


Da quanto scritto:
-gli spillati passeranno da 2,90 a 3,20;
-lo stesso formato, ma da 72/80 pagine rimarrà a 3,50 euro ma andrà scomparendo;
-i volumi aumenteranno in media di un euro.

Il formato a 48 pagine, diventato popolare a fine anni novanta con La Rinascita degli Eroi (all'epoca costava 3300 lire, circa 1,70 euro!) è poi stato messo in soffitta e recuperato una decina di anni fa, eccezion fatta per la linea Ultimate, lanciata nel 2000, che lo ha sempre utilizzato, anche se con carta e copertine più "lussuose" (e prezzo maggiorato). Nel 2011, tanto per fare dei numeri, proprio questi ultimi periodici passarono da 2,80 a 3 euro.

Oggi un aumento di meno del 7%: in sei anni ci sta tutto.
Considerando il costo dello stesso formato nel 1997, anno in cui fu "inventato" (in realtà lo utilizzò per oltre dieci anni, e in modo massiccio l'Editoriale Corno), ovvero 1,70 euro, in venti anni non c'è stato neanche un raddoppio: facendo un confronto con altri settori ed altri costi, probabilmente aumenti percentuali maggiori si troverebbero anche nell'arco di un solo decennio.

Non si parla di aumenti per i manga.

Una riflessione personale.

Quello che fa un po' riflettere non è l'aumento in sé, quanto le affermazioni su "erosione del mercato" e "riduzione dei punti vendita". Il primo, parla da solo: è caso raro, se non unico, sentire un editore che ammette un calo delle vendite. Perché di questo si parla, sennò cos'altro?

Nel contempo, per quello che riguarda i punti vendita, credo ci si riferisca al crollo del numero delle edicole: non ho dati certi ed ufficiali, ma secondo me non ci sono significative variazioni nel totale delle fumetterie negli ultimi anni. Anche se, va detto, sono sicuramente aumentati i venditori online, e - stando almeno a quello che si dice - è ancor più rilevante il ruolo delle librerie di varia (almeno quattromila sul territorio nazionale). Evidentemente, però, o il peso delle edicole che sono venute a mancare è così rilevante da oscurare la crescita del settore librario, oppure le tanto millantate vendite in quest'ultimo canale riguardano solo determinati titoli mainstream e vengono almeno in parte vanificate dal reso...

Insomma: nulla di nuovo sotto il sole.
Da lettore, però, devo dire di aver sempre apprezzato le comunicazioni con le quali un editore spiega l'aumento di prezzo, quasi scusandosi.

6 commenti:

  1. La pratica di scusarsi era la prassi per Sergio Bonelli, da parte di Panini non l'avevo mai notata...

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    1. bonelli sicuramente... panini - vado a memoria - anche...

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  2. L'aumento ci sta tutto. Questo periodo per la Panini sarà molto duro (parlo del comparto comics) in USA gli ultimi rilanci Marvel non hanno convinto, e parte dei fan si sono riversati in DC o in Image. Non mi stupirei se il trend si riconferma anche in Italia.

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    1. si, ma secondo me la "qualità" c'entra poco con le vendite...

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  3. secondo me l'aumento è legato alla lenta agonia (in fatto di vendite) che ha oggi lo spillato. perchè acquistare 48 pagine al mese (con un comprimario che magari non interessa) quando dopo 6 mesi posso prendere un volume (e forse in proporzione pagare di meno) le stesse storie? inoltre, nota a parte e off topic, ormai lo spillato ha perso anche la sua funzione "divulgativa", con l'eliminazione delle "note" o della pagina della posta. insomma, al giorno d'oggi non è il mezzo migliore per leggere supereroi.

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    1. concordo sull'ultima affermazione.
      ma lo spillato aiuta ad ammortizzare i costi del volume. E... no, costa ancora meno.
      anche perché sul 48 pagine, proporzionalmente, puoi mettere meno serie comprimarie brutte... Anzi, magari solo belle :)

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