Cari Clienti, da Lucca e Lucca, poco cambia...

Un paio di anni fa feci questo pezzo sul blog.
Parlai di come i clienti si rapportano alle fumetterie prima di Lucca Comics manifestazione:

Sicuramente, va detto, il sistema continua a non funzionare.
Se i clienti sono disposti a mollare un servizio ottimo ed affidabile, solo per poter fare un acquisto a Lucca - dove trovi tante altre cose - le motivazioni possono essere due: o la fumetteria non è affidabile, ed è tutta una scusa (il che ci può stare), o tanti anni di iniziative sballate da parte degli autori (variant esclusive, anteprime di almeno un mese, quando non due o tre rispetto alla data di uscita, sconti esagerati) hanno viziato il sistema, come una vecchia porta di legno che non si chiude più bene.

Il tutto nasceva da una mail che un cliente mi aveva mandato, perché voleva chiudere la casella, per prendere a Lucca le variant in uscita e farsele autografare. A nulla era valso il mio tentativo di farlo recedere dalle proprie intenzioni: anche perché, delle serie che prendeva il suddetto, non erano previste variant, o edizioni limitate, né tantomeno autori per autografare gli albi in uscita.

La cosa divertente, fu che un (presunto) cliente intervenne, sentendosi chiamato in causa, e... nonostante non avessi fatto nomi o cognomi, nonostante non avessi riportato l'esatto testo di alcuna mail, incazzandosi col sottoscritto!
E... per dimostrarmi che mi ero sbagliato, che lui era corretto, e faceva bene, mi lasciò in casella un bel po' di materiale. Come a dire: coerenza. 

L'assalto a Lucca Comics!

Per questo, condividiamo il post dei nostri amici di Comic House di Sarzana, come ogni anno:

(AVVISO ai nuovi abbonati, prima che lo choc vi colga: da anni ormai, in occasione dell’evento Lucca Comics, inviamo una mail a tutti gli abbonati, contenente qualche piccolo suggerimento per evitare casini con la casella.Col passare del tempo, ci siamo stufati di mandare una mail “seria”, così abbiamo iniziato a scrivere qualche castroneria. La cosa è piaciuta a molti, e così eccoci qua, costretti ogni anno a inventarne una nuova… buona lettura!). 

NOME DEL FARMACO: LuccaComics2015
INDICAZIONI: La terapia è indicata per chi soffre di sdoppiamento della personalità, flatulenze, ascella pezzata, disturbi ossessivo-compulsivi, masochismo, sadismo, vogliadilavoraresaltamiaddosso, unduetrestella. 

POSOLOGIA: Un’immersione al giorno, per 4 giorni, dalla mattina alla sera. E’ consigliata l’assunzione nel fine settimana dal 29/10 al 1/11, per giovare meglio degli effetti positivi.

CONTROINDICAZIONI: la terapia è fortemente sconsigliata ai deboli di cuore, gambe o maroni, ai daltonici, alle persone sprovviste di pazienza o di humour, agli indigenti (visti i prezzi dei biglietti…), dissociati mentali (che potrebbero dissociarsi ulteriormente), sociopatici (fuggite sciocchi!). 

AVVERTENZE:

• Un utilizzo sconsiderato della terapia, come ad esempio l’acquisto di materiale già prenotato presso la propria fumetteria, potrebbe portare ad un’emorragia di denaro, in quanto la prenotazione del materiale non sarà sospendibile, e il malcapitato sarà tenuto al riacquisto della merce, anche se doppia.

• Ammorbare il gestore della propria fumetteria di domande (ne citiamo alcune: “Ma tu ci vai a Lucca?”, “Ma ci sei stato a Lucca?”, “Ce li hai i biglietti per Lucca?”, “Sui porcini il parmigiano ci va oppure no?”), avrà come controindicazione una forte infiammazione testicolare del suddetto gestore, con conseguenze non prevedibili, ma certamente dense di divinità e di animali.

• Se durante la terapia vi capitasse di vedere cose che non avete mai visto, imbattervi in oggetti o libri che non avete mai letto, non temete: essi esistono davvero, non state avendo allucinazioni! Li vedrete anche al vostro ritorno (se tornerete…), che vi aspettano sugli scaffali della vostra adorata fumetteria di fiducia (quella di prima, delle divinità e degli animali)!

Siate corretti con la vostra fumetteria: non comprate niente di quello che avete prenotato, a Lucca Comics. Non cedete alle tentazioni.
Siate stoici: non comprate novità, punto, a meno che non ci siano clamorosi incentivi, come un disegnino dell'autore.
O fate come il sottoscritto, che il poco che poteva girare, lo passava a frugare tra offerte, metà prezzo e scatole a uno o due euro...

O, perlomeno, evitate di fare come un mio vecchio cliente: onestissimo e correttissimo per quasi dieci anni. Ad un certo punto, mi contatta per dirmi di chiudere la casella, perché non gli pagano lo stipendio da mesi.
Lo faccio. Anzi: mi dico disponibile a togliergli, una volta arrivate, tutte le novità che riesco a piazzare ad altri clienti, vista il suo impeccabile e pluriennale rapporto col sottoscritto.

Morale? Sparisce nel nulla. Ovviamente senza pagare...
Qualche mese fa, però, da Facebook, ho scoperto che si è comprato l'Apple Watch, che costa ben oltre i quattrocento euro di fumetti - bloccati per sei mesi, e quindi non più "novità" facilmente vendibili - che il tipo mi aveva lasciato...

Da Lucca a Lucca, poco cambia: perché il problema non sono le mostre del fumetto, quanto la nostra correttezza...
E posso dire, nella media, di ritenermi soddisfatto di come mi trattano i miei clienti.