Qui gli "arretrati"...
Cuccioli teleguidati.
Entra, mentre parla al telefono. Non ricambia il mio saluto.
Gira per il negozio. Cerca, chiacchierando ad alta voce. "Dove è Berserk...?". Mi giro per rispondergli e lui continua "... cucciola?". Chiede alla moglie/fidanzata le indicazioni per trovarlo.
"Amore. Cucciola".
"Dove è Rat-Man?". Stavolta il tono è un po' più alto. Mi giro. "Cucciola, amore?".
Chiede ancora a lei.
"Ciao ciao amore. A dopo cucciola".
"Si amore, si."
Esce.
Buona giornata. Cucciola.
Libri d'amore.
Due mamme con due figlie.
La prima (figlia), spende ben 39,10 euro in manga.
La madre vessa la figlia: "Ora ci fai il riassunto su tutti, e poi lo porti a scuola".
Poi si guarda intorno schifata... "Io leggo solo storie d'amore, sono storie d'amore, queste?". Ignoro se stia parlando con me. Nel dubbio, non le rispondo. Mi sono sempre piaciuti i discorsi retorici.
Poi, va verso una pila di fumetti: sotto ce ne sono tre, sopra, appoggiati, altrettanti.
Tenendo quelli sopra con una mano, ne estrae uno da sotto, alla faccia di intelligenza e leggi fisiche. Mi chiede il prezzo. Le faccio notare che c'è scritto.
Ride sguaitamente, e mi chiede libri di Peppa Pigghe.
L'estate è davvero strana...
Troppo cartonato.
Ci sta che il cliente voglia l'edizione di pregio: "Eh... Annihilation in tre brossurati, no! Era da fare in cartonato". Me lo ripete da settimane. Non si da pace.
Il Tarzan Planeta: "Oh! Questo è cartonato... ma è piccolo, ha poche pagine. Perché non lo hanno fatto come questo?" e indica i volumi di One Million della DC.
"Eh... però One Million ha i disegni brutti".
E va beh... contenti mai?
Io sono un collezionista!
Entra, rovista. Fa cadere un volume: "No, no! Tutto ok!" dice ancora prima di raccoglierlo.
Lo prendo, lo ricolloco.
Fa: "Eh... io ci tengo tanto ai fumetti" ("miei", ovviamente n.d.r.).
"Comunque, era messo a trappola", continua.
Io, che non gli avevo detto nulla, pur potendo, gli rispondo: "Certo, preparo una trappola, così un cliente danneggia un fumetto, ed io me lo tengo rovinato senza chiedergli soldi, ottima idea...".
Lui: "Ma io li rimetto sempre a posto!! In ordine".
"Eh... quelli che mettono in disordine e rovinano i fumetti!! Io no!".
Si... i suoi!
Complimenti per la trasmissione!
Entra che cerca altro. Come molti. Signora di età indefinibile.
Essendo questa una attività "buffa", "strana", vuoi che il pirla dietro al bancone non sappia dove è il tizio che fa le targhe, o che vende le biglie. Anzi... visto che ha una scatola nera che sembra una stampante lì con lui... magari fa anche le fotocopie!
Insomma: non trova quello che cerca, ovviamente, visto che io vendo fumetti.
Ma si ferma.
Da una occhiata.
Vede. Tocca.
Dopo una ventina di minuti: "Complimenti! Questo posto è bellissimo! Le cose sono sistemate benissimo. Complimenti! Rimarrei tutto il giorno!!". Ovviamente senza comprare.
Continua ancora un po' coi complimenti.
Poi se ne va. Senza aver preso nulla...
Gira per il negozio. Cerca, chiacchierando ad alta voce. "Dove è Berserk...?". Mi giro per rispondergli e lui continua "... cucciola?". Chiede alla moglie/fidanzata le indicazioni per trovarlo.
"Amore. Cucciola".
"Dove è Rat-Man?". Stavolta il tono è un po' più alto. Mi giro. "Cucciola, amore?".
Chiede ancora a lei.
"Ciao ciao amore. A dopo cucciola".
"Si amore, si."
Esce.
Buona giornata. Cucciola.
Libri d'amore.
Due mamme con due figlie.
La prima (figlia), spende ben 39,10 euro in manga.
La madre vessa la figlia: "Ora ci fai il riassunto su tutti, e poi lo porti a scuola".
Poi si guarda intorno schifata... "Io leggo solo storie d'amore, sono storie d'amore, queste?". Ignoro se stia parlando con me. Nel dubbio, non le rispondo. Mi sono sempre piaciuti i discorsi retorici.
Poi, va verso una pila di fumetti: sotto ce ne sono tre, sopra, appoggiati, altrettanti.
Tenendo quelli sopra con una mano, ne estrae uno da sotto, alla faccia di intelligenza e leggi fisiche. Mi chiede il prezzo. Le faccio notare che c'è scritto.
Ride sguaitamente, e mi chiede libri di Peppa Pigghe.
L'estate è davvero strana...
Troppo cartonato.
Ci sta che il cliente voglia l'edizione di pregio: "Eh... Annihilation in tre brossurati, no! Era da fare in cartonato". Me lo ripete da settimane. Non si da pace.
Il Tarzan Planeta: "Oh! Questo è cartonato... ma è piccolo, ha poche pagine. Perché non lo hanno fatto come questo?" e indica i volumi di One Million della DC.
"Eh... però One Million ha i disegni brutti".
E va beh... contenti mai?
Io sono un collezionista!
Entra, rovista. Fa cadere un volume: "No, no! Tutto ok!" dice ancora prima di raccoglierlo.
Lo prendo, lo ricolloco.
Fa: "Eh... io ci tengo tanto ai fumetti" ("miei", ovviamente n.d.r.).
"Comunque, era messo a trappola", continua.
Io, che non gli avevo detto nulla, pur potendo, gli rispondo: "Certo, preparo una trappola, così un cliente danneggia un fumetto, ed io me lo tengo rovinato senza chiedergli soldi, ottima idea...".
Lui: "Ma io li rimetto sempre a posto!! In ordine".
"Eh... quelli che mettono in disordine e rovinano i fumetti!! Io no!".
Si... i suoi!
Complimenti per la trasmissione!
Entra che cerca altro. Come molti. Signora di età indefinibile.
Essendo questa una attività "buffa", "strana", vuoi che il pirla dietro al bancone non sappia dove è il tizio che fa le targhe, o che vende le biglie. Anzi... visto che ha una scatola nera che sembra una stampante lì con lui... magari fa anche le fotocopie!
Insomma: non trova quello che cerca, ovviamente, visto che io vendo fumetti.
Ma si ferma.
Da una occhiata.
Vede. Tocca.
Dopo una ventina di minuti: "Complimenti! Questo posto è bellissimo! Le cose sono sistemate benissimo. Complimenti! Rimarrei tutto il giorno!!". Ovviamente senza comprare.
Continua ancora un po' coi complimenti.
Poi se ne va. Senza aver preso nulla...
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