Vi voglio lasciare, però, qualche consiglio per le letture future, facendovi vedere cosa leggerò, io, questo fine settimana...
Iniziamo con due "albetti"...
In primis, l'edizione USA del primo numero del capolavoro dei capolavori, Miracleman di Alan Moore.
Non ne voglio parlare ancora, dico solo che anche i colori sono bellissimi, e che rileggerlo sarà un piacere...
Poi: quel geniaccio di Peter David, del quale Panini riediterà, da marzo, il favoloso Hulk, riparte (grazie all'All-New Marvel Now) con la terza versione di X-Factor, altra serie da lui gestita per moltissimo tempo, sia negli anni '90, che nella sua recente e penultima incarnazione.
Ah... dettaglio: favolosi disegni di Carmine Di Giandomenico. Spesso X-Factor ha avuto una grafica di qualità altalenante, ma ora, col talento abruzzese, sarà ai massimi livelli.
A fine anno anche in Italia!
Invincible vol. 18 e The Walking Dead vol. 19.
Ne abbiamo già parlato, delle opere di Kirkman, soprattutto Invincible, vista la recente riedizione saldaPress (qui solo l'ultimo di una serie di post).
Aggiungo che li sto seguendo in originale perché, francamente, non resisto all'attesa.
E... anche perché è da poco che l'editore italiano si è dato una mossa, velocizzando notevolmente Walking Dead (pensate: solo tre volumi usciti nel 2012, e quattro nel 2013... ma con ben QUATTRO tomi usciti negli ultimi sei mesi, da agosto a gennaio!), e decidendosi finalmente a pubblicare Invincible, e con modalità migliori di quelle annunciate in un primo momento...
E... anche perché è da poco che l'editore italiano si è dato una mossa, velocizzando notevolmente Walking Dead (pensate: solo tre volumi usciti nel 2012, e quattro nel 2013... ma con ben QUATTRO tomi usciti negli ultimi sei mesi, da agosto a gennaio!), e decidendosi finalmente a pubblicare Invincible, e con modalità migliori di quelle annunciate in un primo momento...
Ormai, però, mi ero già mosso, e dall'estate scorsa mi sono gustato tutti gli inediti di TWD in originale: una goduria tale che... spinto dall'astinenza, mi sono buttato sugli albi USA anche per Invincible.
Tematiche diverse, impostazione totalmente all'opposto, ma veramente imperdibile pure questo.
Buone letture, questo fine settimana!
Dalla prossima, si ricomincia a fare sul serio... col post più UTILE dell'anno (almeno su questo blog!).
Dalla prossima si fa sul serio, bene!
RispondiElimina(...ma pure questo come post non è affatto male).
;-)
Grazie :)
Eliminadiciamo che i prossimi saranno molto più... "utili" :)
Concordo su tutto, mi sono letto la run 1-90 di invincible e alla fine mi sono comprato una tavola originale tratta dalle viltrumite wars, talmente ero colpito :)
RispondiEliminaE' un fumetto consigliatissssssimo!
Walking Dead con la all out war è tornato anch'esso a livelli molto alti, tensione a mille (e non guasta che sia quindicinale, per questi 12 numeri)
letto il tp 19, ora proseguirò con gli albetti.
Eliminasecondo me, non è mai "calato". Semplicemente, le storie che vengono definite come di livello più basso, sono di passaggio e servono a tracciare le trame future.
Due mie opinioni: dopo l'altissimo livello della saga della prigione, per una decina di numeri è un po' calato (anche se rimane LA BOMBA EMOTIVA riguardo quella cosa che fa carl... è una cosa che mi ha molto molto colpito e ho detto "oh, kirkman ha veramente le palle d'acciaio per far fare a un bambino una cosa così"). Poi si è ripreso e poi a lungo per me è un po' calato di nuovo - ma questo secondo piccolo calo, è dovuto al fatto che ormai da due anni sono in pari con il mensile, e aspettare 30 giorni per 24 pagine che a volte servono solo costruire, costruire, costruire... alla fine dici "oh cazz* fate succedere qualcosa adesso!!!!"). Rileggendo gli albi di seguito, fra un annetto ancora, sicuramente li troverò di gran qualità, ma l'attesa uccide...
Eliminail fatto è che... "costruire" è necessario :)
Eliminaall out war è veramente interessante...