QUI ne parla il buon Mario Taccolini, collega della fumetteria Arcadia di Bergamo.
Lo stimato collega, da quando ha aperto il blog, ha perso ogni velleità di vita sociale (quel poco che ne aveva ancora...) e lavorativa (figuratevi, faceva anche l'editore, l'EDITORE, dico)....
Certe volte, per fare la "cosa giusta", ci vuole poco, veramente poco.
Quando Alastor, su Mega, inizio ad indicare gli albi originali USA DC Comics contenuti dall'edizione italiana di Planeta De/Agostini, in un'intervista feci notare la cosa ad Alex Bertani (dirigente di Panini Comics), che si ripromise di attuarla anche per le loro uscite Marvel, su Anteprima. Detto e fatto. Ci voleva tanto? Eppure, oggi come oggi, chi legge i cataloghi e vuole prenotare qualcosa, SA cosa contiene. E non è poco.
Certo, poi c'è stato chi l'ha fatto sempre, chi mai, e chi lo fa più o meno bene.
Ma la precisione nelle informazioni, riguardo i cataloghi, è FONDAMENTALE, essendo questi praticamente l'unico strumento di informazione ufficiale del nostro settore, se considerate che il materiale va prenotato, tassativamente ALMENO due mesi prima.
Certo, poi c'è stato chi l'ha fatto sempre, chi mai, e chi lo fa più o meno bene.
Ma la precisione nelle informazioni, riguardo i cataloghi, è FONDAMENTALE, essendo questi praticamente l'unico strumento di informazione ufficiale del nostro settore, se considerate che il materiale va prenotato, tassativamente ALMENO due mesi prima.
Quindi, permettete - tornando all'argomento di cui sopra - se si prenota un'opera senza sapere che è incompleta, viene da chiedersi alcune cose. Fermo restando che, fino a prova contraria, credi sempre all'onestà di chi te l'ha venduta...
Che dire? A me, quando capita di sbagliare un resto, o di vendere un albo che poi risulta fallato (altri esempi, ma legati al MIO, di lavoro), viene da chiedere scusa. Talvolta anche di arrossire o sentirmi un po' pirla.
La Panini è l'editore di punta di tutto il settore fumetto, in Italia: pubblica di tutto, generalmente con una qualità medio/buona: c'è bisogno di rispondere, su FB (potete verificare voi stessi), "Non è minimamente difforme dalla descrizione, andiamo (...) Non è che quel volume con un paio di pagine in più sarebbe stato comprato più volentieri, credo (...) L'alternativa sarebbe stata non pubblicarla proprio".
Non è un problema di "truffe" o di "far passare il volume come inferiore". E' che, quando si sbaglia, semplicemente, si è in dovere di porre rimedio. Sicuramente il volume venderà. Sicuramente andrà esaurito. Ma ci auguriamo che, quando lo ristamperà, Panini, nel presentarlo, segnali la cosa.
E ci auguriamo che si offra ufficialmente di riprendere indietro le copie invendute, per rispetto dei propri clienti e dei negozianti, che sono partner commerciali ed anelli di una catena di cui facciamo tutti parte.
Senno, per dirla col Pippo Baudo interpretato da Gianfranco D'Angelo, si "toppa". Tutti, e di brutto.
La presentazione: Anteprima 257, pag. 67 |
La realtà: "Seraphim 266613336Wings", ultima pagina |
Si ringraziano, per il supporto, Luca "Anal" e Marco "Abart"...
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