lunedì 12 marzo 2012

Cara Lion...


Stavo pensando, proprio in questi giorni, di fare un primo bilancio sulla gestion Lion.
Le uscite, che ormai cominciano ad essere un buon numero, i vari problemi, la presentazione del New 52, evento ormai imminente, ma anche la forte presenza mediatica ed alle fiere...
Questi i vari aspetti che stavo valutando. Ma poi mi sono imposto di aspettare, di dare altro tempo. A caldo, però, ho letto un paio di cose che vorrei commentare, una editoriale, l'altra distributiva (visti i rapporti tra Lion ed Alastor).

La prima notizia. Se un GRANDE del fumetto mondiale dice una cosa del genere, è doveroso ascoltarlo. A meno che non abbia vincoli contrattuali, Lion dovrebbe fare una mossa coraggiosa e sensata: non pubblicare la versione incriminata di una pietra miliare del fumetto.
Le critiche di Mazzucchelli non sono tali da poter essere considerate un capriccio, e l'autore ha un credito tale da meritarsi ascolto ed una risposta all'altezza.

La seconda, molto meno importante. Avevo letto anche io quell'editoriale, e mi era sembrato un po' troppo di parte: "Le reazioni -alla promozione legata al New 52- sono state quanto di più disparate" Fino a parlare del negozio che "dandoci dei truffatori (...) ci ha detto di attendere notizie dal suo avvocato." A questo si aggiunge la frase citata nel blog dell'amico Max ("L'obiettivo dei comics shop dovrebbe essere quello di riuscire a far leggere al maggior numero possibile di lettori quanti più "numeri 1" possibile").
Obiettivamente: la promozione New 52 è quanto di più macchinoso mi sia mai capitato di leggere nella mia storia di commerciante. Buona o meno, lo valuteremo insieme, visto che ho aderito, se non altro per fiducia nel progetto e nel mio distributore.
Ma non facciamo ancora proclami trionfalistici, e soprattutto non affibbiamo presunti fini culturali o di promozione del fumetto ad altri. Perché il compito dell'editore è di pubblicare AL MEGLIO, del distributore di promuovere/pubblicizzare AL MEGLIO, del negoziante di vendere AL MEGLIO.
Già se rispettassimo questo "compitino", saremmo tutti... AL MEGLIO.


7 commenti:

  1. Mmm... Wonder Woman è notevole, anche se pare molto giovine...^^

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  2. Purtroppo per "loro" il flyer è fatto così male dall'apparire truffaldino, da nessuna parte precisa, ma neanche accenna, al fatto che il libraio aderendo all'offerta si impegna per 4000 mila euro e non per 1000. Sembra uno di quei contratti ad abbonamento nascosto tanto cari ai servizi di telefonia. Una ultima considerazione, ma un evento così epocale, una occasione che non si ripresenterà mai più lungo la mia vita di fumettivendolo viene gestita in questa maniera? Ma del resto,se dietro c'è sempre la stessa gente inutile sperare in qualcosa, anzi ringraziamo sempre che non vada peggio.

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  3. @Denni: sono anche le mie perplessità. Dopo i casini Planeta, che ancora si protraggono, il reboot gioca sulle ultime possibilità di creare un "polo dc" alternativo alla Panini, sia dal punto di vista editoriale che distributivo. L'inizio non è dei migliori...

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  4. io all'uscita degli albi, farò una foto alla mia vetrina con tutto ciò che di promozionale Lion e distributori, manderanno a me, attività presente sul territorio da dieci anni. Metterò tutto, non butterò nemmeno uno spillo. Dai flyer alle locandine, dai poster alle vetrofanie, dagli espositori alle carte private dove mi chiedono di pubblicizzarli. Spero di avere sufficiente spazio, perchè davvero, voglio fare questo regalo per mostrare a tutti il grande coraggio di editore e distributore nel proporre questo evento epocale, e il loro grande impegno economico a sostenerlo. Il minimo che possa fare io libraio, è incoraggiarli, esponendo tutto e facendolo sapere a tutti.

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  5. riguardo il punto uno. Credo che nel momento che la DC Comics abbia deciso di mettere in cantiere una nuova edizione di Batman Anno Uno, per quanto essa possa essere controversa e non accettata dagli autori, l'editore italiano debba necessariamente pubblicare quella.
    Certo, non è bello.

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  6. si, l'avevo ipotizzato nel mio post.
    anche se non "dovesse", sarebbe comunque una bella scusa :)

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  7. concordo, anche perchè si tratterebbe di pubblicare una eduzione di quelità inferiore.

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