lunedì 28 marzo 2022

Antani Comics e le fiere: perché NO.

Nel 2002, due anni dopo aver iniziato a vendere online, cominciai a partecipare alle fiere del fumetto.

Qui racconto la storia: nel gennaio 2002, il buon Simone Capitani, all'epoca titolare de La Storia Infinita di Perugia offrì alcuni metri di tavolo ad Arezzo Comics all'amico Marco Dolciami, proprietario di Best Comix sempre nel capoluogo umbro. Quest'ultimo li condivise con me: avevo ben UN METRO E MEZZO di tavolo alla mia prima fiera!

Da lì al 6 ottobre 2019, ultimo giorno di Romics pre-pandemia, è un attimo: quasi diciotto anni e ben centocinquatatre fiere fatte. 

Poi la pandemia, le mostre mercato quasi del tutto sparite dal panorama nostrano per tutto il 2020 e gran parte del 2021. 
Ora riparte tutto: ma Antani Comics non ci sarà.


Come dicevamo un paio di anni fa, proprio poco prima della pandemia, 

le mostre mercato si sono evolute: le piccole vanno sparendo, le grandi crescono sempre di più come ingressi, ma non come vendite degli espositori. Tutte puntano sempre sul fumetto dal punto di vista dell'immagine, ma sempre meno come contenuti: largo a cosplayers, videogiochi, gadgets anche non originali, cibo di vario tipo, accessori dei più strani.

Il risultato: le manifestazioni, da "Comics &..." sono diventate "& Comics" quando va bene. Il fumetto na visto ridursi spazi e vendite, gli editori portano novità e autori, e molti espositori si riciclano sull'usato e sul gadget. E' raro vedere stand di librerie che espongono solo novità o comunque fumetti nuovi.


E questo, post-pandemia non sta cambiando: ci sarà (è già in corso) una "ubriacatura" di iniziale, con tanti, tanti eventi piccoli contrapposti ai pochi - ma non pochissimi - grandi. Diverse organizzazioni, che vengono dal nulla, senza storia, senza esperienza o professionalità, creeranno fiere dai nomi altisonanti, dagli ospiti famosi - o presunti tali - ma senza la parte centrale, ovvero un pubblico di spessore, sia quantitativo che qualitativo.

I costi cresceranno: la contingentazione degli spazi, le misure sanitarie saranno le scuse più utilizzate. 
Anche le vendite, chiaramente, soprattutto di manga e materiale nuovo.

Ma mano a mano molti espositori si renderanno conto, però, che ai maggiori incassi non corrisponderà un utile proporzionale. Che gli sbattimenti e rischi sono maggiori. Che i tuoi fornitori ti fanno - anche qui - concorrenza sleale, portando anteprime, facendo sconti e promozioni e interferendo sulle vendite dei negozi. Altro che promozione!


Per questi motivi, oltre che per le incertezze che ancora ci sono, da inizio pandemia - molti lo sanno - stiamo ragionando di concludere la nostra partecipazione alle le mostre mercato. Negli anni ci eravamo riservati degli spazi fissi all'interno delle manifestazioni cui partecipavamo - dettaglio non da poco per farsi trovare dalla clientela - avevamo collaboratori in diverse città. Tutte cose che non esistono più.

Durante la pandemia, oltretutto, abbiamo intensificato l'impegno sia nel negozio "fisico" che in quello online, seguendo molto i clienti ed aumentando anche l'impegno su piattaforme come eBay e sui social.

Per quel che ci riguarda, insomma, sono convinto che il mercato vada altrove: dopo il boom iniziale, le fiere continueranno il trend che le caratterizzava pre-pandemia. Ovvero, sempre meno fumetti, sempre più "produttori" e meno negozi. 
Personalmente mi spiace per manifestazioni come Teramo, ARF e Comicon, realtà nelle quali avevamo una presenza storica, che frequentavo con piacere e che vedrò da visitatore. Ma per il resto, penso che di fiere, almeno prossimamente, non ne faremo.

Il futuro, comunque, è sempre tutto da scoprire...


ps: il solito grazie all'amico SILVANO per la splendida "cover" del post...

7 commenti:

  1. Io dopo 2 anni, senza andro quasi sicuramente a Lucca Comics 2022; non tanto per trovare qualcosa (praticamente il mercato ora a quasi solo online) ma per il bagno di folla! Che a me manca molto...

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  2. Vabbè, te ci sei dentro da più tempio di me ;-)

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  3. sono anni che non vado a fiere. a livello di recuperi praticamente non trovo niente, perchè nessuno porta cose come spillati star comics, bonelli di mister no o i ranma della collana neverland... per quello c'è internet.
    inoltre le novità le trovo nella mia fumetteria (personalmente cerco di sostenere la mia fumetteria di quartiere il più possibile, quindi abbonamento e pre-order solo là), dei cosplayer e dei games non ho proprio interesse e quindi non ho motivo di andarci :)

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    1. sei in linea con l'antani-pensiero ;)

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    2. sì, ma così ma non troveremo più sul blog la raccolta di richieste "strane" che ti venivano fatte alle fiere :)

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    3. beh, rimangono online e negozio, dai!!

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