La
curiosità prodotta dal tweet sulla continuity messicata in cui Gwen
Stacy è viva e coniugata in regime di comunione legale dei beni con
Peter Parker necessita di alcune necessarie spiegazioni.
L'entusiasmo
con cui una parte della comunità psycho-nerd ha accolto questa
“boutade” (perchè di tale trattasi) ha svegliato il David Puente
che è in me e in altri soggetti sparsi per il mondo.
Qualche
ricerca dopo posso scrivere quanto segue.
Secondo
questo David al momento di pubblicare Amazing Spider-Man 121 i
messicani si sarebbero ammutinati decidendo di proseguire a modo
loro, con tanto di sposalizio.
Molto
suggestivo.
Anche
l'animo di Dan Slott ha vacillato.
Purtroppo
(o per fortuna) non è andata così!
L'editore
La Prensa inizia a pubblicare Spider-Man in Messico dopo a pochi
mesi
dall'uscita negli USA. Il grande successo del personaggio indusse
l'editore ad aumentare gradualmente la frequenza d'uscita del
periodico “El Sorprendente Homre Araña” (d'ora in avanti ESHA)
con vari espedienti di sommario che contemplarono anche uscite
monografiche di soli comprimari! Alla fine l'estrema vicinanza alle
uscite americane ed il crescente successo portarono La Prensa a
produrre storie apocrife e (neanche a dirlo) fuory continuity
realizzate da autori locali (che la Marvel sapesse, non sapesse o
abbia finto di non sapere è una questione accademica).
La
produzione autoctona inizia da ESHA 123. Fino al n. 122 sono state
pubblicati ASM 1-102.
“El
casamiento de Peter Parker” avviene (anzi non
avviene...) in ESHA 128. Alla
vera Gwen resta ancora un anno prima di fare “snap” giù dal
Ponte George Washington.
Non
hanno pertanto ragione di sussistere gli entusiasmi per il matrimonio
post-mortem e, ahimè neppure quelli per il matrimonio fuori
continuity pre-mortem! Trattasi infatti di un'avventura "onirica"
così come quelle contenute nei primi quattro apocrifi, nei quali
Spidey muore un paio di volte, diventa un criminale (un "hola
Hydra" ante litteram?) e, appunto, convola a giuste nozze ma
sempre prima che suoni la sveglia.
ESHA
chiuse con il n. 185. Dal 123 (contenente ASM 102) in poi furono
pubblicati solo 18 numeri americani su 63! Gli albi settimanali
"hecho en Mexico" (made in Mexico), stante anche
l'insostenibile vicinanza dell'edizione USA, avevano preso il
sopravvento nel cuore dei lettori messicani e a Peter, pur celibe,
“al
sur del Río Bravo, la vida le sonríe
[…]
como nunca lo hizo en la Gran Manzana” (“A sud del Río Bravo, la
vita sorride come mai ha fatto nella Grande Mela”, cfr
https://bajolamascara.universomarvel.com/2008/02/el_spiderman_ilegal_mexicano.html
e la sua traduzione http://sneap.altervista.org/sneap_0001.html).
L'ultimo
numero USA pubblicato da La Prensa è Amazing Spider-Man 120 (maggio
73) su ESHA 175 (Ago 73). I
racconti autoprodotti al momento sono 35 e tutti pre-mortem. Il tweet
virale parlava di 45 episodi post-mortem...
Gwen nel frattempo è morta in ASM 121 del giugno 1973. L'episodio
non sarà mai pubblicato da La Prensa fino alla perdita dei diritti.
Da ESHA 176 a 185 ci saranno altre 10 storie messicane, fino
all'ottobre 1973.
Quindi,
sì, tendenzialmente si potrebbe dire che: “they
really did seem to try to put off the next story arc, which killed
Gwen, as long as they could, with a number of new stories starring
Spider-Man and, apparently, Gwen's ass...” (sembra
davvero che stessero provando a rimandare la pubblicazione dell'arco
narrativo successivo, quello in cui Gwen muore, più a lungo
possibile, con una serie di storie con protagonisti Spider-Man e, a
quanto pare, il culo di Gwen...),
ma è logico supporre che fosse per la vicinanza dell'edizione
originale che ormai veniva proposta mediamente ogni 10-13 numeri mex.
Nessuno può dire che questo sia dipeso dalla romantica volontà di
preservare la sensibilità dei lettori messicani, tanto più perchè
poi ESHA chiude comunque e il nuovo editore pubblica la morte di Gwen
(luglio 1974) dopo 2 numeri dell'inizio della nuova serie.
Starring:
Gwen's ass...
Alla
fine di questa suggestiva
(?) "continuidad" in cui Gwen vive (e ripeto: era nubile)
senza sapere di essere morta in America rimangono 10 episodi di
dubbio livello artistico (a prescindere da quello collezionistico).
Troppo poco e troppo noto per aver generato cotanto clamore nel
fandom: una delle fonti è di 10 anni fa e si rifà ad una di 4 anni
prima; un'altra è di un anno fa.
L'orgoglio
nazionale mi induce infine a ricordare che anche noi italiani,
durante il Ventennio, autoproducemmo storie autarchiche di Superman
ribattezzandolo autarchicamente Ciclone e spogliandolo dell'emblema e
di quasi tutto il costume. Lo dico perchè per queste iniziative
"bootleg" non siamo secondi a nessuno.
Sabino Capogreco
Fonti:
https://bajolamascara.universomarvel.com/2008/02/el_spiderman_ilegal_mexicano.html
(11 anni fa, 2008) traduzione qui
http://sneap.altervista.org/sneap_0001.html
https://www.reddit.com/r/Spiderman/comments/83awx0/obscure_spiderman_comics_made_and_published/
(11 mesi fa)
https://www.cbr.com/spider-man-mexican-comics-gwen-stacy-married-instead-killed/
(due giorni fa, in risposta al tweet infame del 17/2)
Le
cronologie sono qui:
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