mercoledì 15 agosto 2018

Chi lavora a Ferragosto.

Come detto più e più volte, sono ontologicamente contrario alle chiusure per ferie.
Non a queste ultime: le vacanze sono doverose e necessarie, soprattutto se fai un lavoro logorante. E sono un diritto per chiunque lavori.

Ma la chiusura no.

Nel nostro mondo lavorativo, quello del fumetto, posso capire i negozi: intanto perché, se chiudono, valuteranno che in quel lasso di tempo non ci sia abbastanza lavoro; in ogni caso, poi, chi lo fa paga coi mancati incassi il diritto alle ferie!

Lo stesso vale per gli editori, che il lavoro se lo possono anticipare: chiudere gli albi, mandarli in stampa. Ricordo la mai dimenticata (chi lo fa è complice!) Play Press, che raddoppiava letteralmente foliazione (e prezzo) di tutte le uscite di luglio, creando dei balenotteri brutti e fragili, per poter mandare tranquillamente tutta la redazione al mare ad agosto.

Ma i distributori o grossisti che dir si voglia no. Quelli non posso capirli.
Il lavoro del distributore è comprare dal produttore e rivendere al dettagliante. Un ritardo in questi passaggi, significa, per il negozio, perdere vendite. Magari per il grossista no, perché il dettagliante ha ormai ordinato; e lo stesso per l'editore, perché il cliente acquisterà altrove.
Ma un ritardo nella spedizione significa perdere vendite e, magari, anche un cliente.



I distributori, quindi, a Ferragosto chiudono.
Dal 13 al 17 agosto, dicono loro. In realtà, l'ultima spedizione la possono fare il 9, per poi riprendere il 21. Se il calendario funziona e la matematica non si impara alla scuola della vita, sono ben undici giorni durante i quali i negozi non possono essere riforniti. Aggiungiamoci anche un ritorno alla attività che, giustamente, richiede dei tempi tecnici (evasione degli ordini, preparazione spedizioni, ricezione materiale da altri fornitori) ed ecco un paio di settimane.

Da molti anni, Antani Comics, feste comandate a parte, non chiude mai. Mai.
O quasi: ieri abbiamo effettuato l'unico giorno con la saracinesca abbassata (a parte festività e lunedì) dell'anno.

Non considero un vanto lo snocciolare le tante ore di lavoro accumulate ogni settimana, come se fossero un merito: lavoro per vivere, non il contrario, anche se lo faccio tutti i giorni, festivi e ferie comprese. L'essere il titolare di una piccola azienda che vende anche online, lo richiedono.
Ma, come dico spesso, ho da tempo accantonato l'idea di diventare ricco, sostituendola con l'obiettivo di godermi quello che ho: famiglia, figli. Tempo.

Ma per un settore perennemente in crisi, perdere una quindicina di giorni ad Agosto (oltre che quelli buttati a Natale e durante Lucca Comics!) significa condannarsi ad un perenne inseguimento del fatturato che se ne va altrove.

Altrimenti spiegatemi perché in tre giorni - e manca ancora ferragosto - abbiamo accumulato un centinaio (almeno) di spedizioni, e perché il 16 agosto passeremo tutto il giorno in negozio ed a far pacchi, oltre che a fronteggiare i clienti locali. In questo ragionamento, i conti di chi chiude non tornano...

Per fortuna c'è chi supporta il lavoro dei negozianti:

Manicomix rimane con te anche ad Agosto!
Gentile cliente,
La distribuzione resterà chiusa per ferie unicamente mercoledì 15 agosto.
Viste le poche novità editoriali previste, nella settimana dal 13 al 19 agosto le spedizioni regolari verranno sospese e riprenderanno regolarmente lunedì 20 agosto.
Durante questa settimana potrai richiedere una spedizione utilizzando l’apposito tasto “Richiedi spedizione” sul nostro sito o tramite le consuete modalità.
  
 
In un sistema fermo all'età della pietra, ogni tanto qualcosa di buono accade...

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