lunedì 15 gennaio 2018

Il prezzo di Miller #EditoriCreativi 61

Scelte dubbie, comportamenti al limite dell'illogico: spiegazioni, anche se richieste, zero. Se va bene: altrimenti, solo notevoli arrampicate sullo specchio, o discorsi campati in aria.
Cosa fanno i nostri eroici (??) editori allo sbaraglio, quando non sono impegnati a pianificare la conquista del mondo?

Continua la saga di EDITORI CREATIVI... una rubrica più o meno mensile, ma quasi quotidiana da quando Lion, o degni compari come 001 Edizioni, ci mettono lo zampino...







Il 2017 ha visto concludersi la pubblicazione seriale italiana di Razza Suprema, terzo capitolo della saga de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller. Con l'aiuto di Azzarello, Kubert ed altri, il genio di 300, Sin City, Anno Uno e Rinascita continua a narrarci le gesta di un disilluso e crepuscolare Batman. Non ho ancora letto la serie, ma sicuramente non potrà raggiungere la bassezza del secondo capitolo, no?

I nove capitoli sono usciti con - ovviamente! - diverse variant: A, B, esclusiva...
Per avere le prime, era necessario acquistare tot. copie della regular, mentre l'ultima era appannaggio dei pochi e selezionati negozi che acquistavano circa millanta copie della stessa: Lion concedeva l'esclusiva copertina ai negozi aderenti.
Follia.

Ma c'è un mistero che riguarda il nono ed ultimo albo della serie...
Ne parliamo qui sotto...

Un piccolo rompicapo, che non ha trovato spiegazione.
I primi otto capitoli, 32 pagine spillate più dodici di inserto, sono costati 3,95 di copertina (edizione regular).
Il nono, 4,95 euro.
Stesse pagine, stesso formato, stesso inserto.

Ma un euro in più.

Qui sotto ci sono le presentazioni sui cataloghi degli ultimi tre numeri: carta canta.

Mega 235, pagina 39: presentato il numero 7

Mega 237, pagina 27, presentato il numero 8.

Mega 242, pagina 26, presentato il 9, stesse caratteristiche dei precedenti.


A dire il vero, il nono volume delle differenze le ha: è stato etichettato in copertina, orrendamente devo dire, con una prezzatrice. Sotto, stampato, "euro 3,95", sopra l'etichetta che recita "euro 4,95".
Evidentemente la differenza non l'aveva notata neanche il grafico.

In quarta di copertuna, un'altra pecetta copre il codice a bare con... un altro barre identico!
Misteri dell'editoria!

Forse... la maggiorazione di un euro serve - paradosso temporale! - a coprire il costo delle etichette stesse? O magari è una tassa sull'ultimo numero, per la serie: "L'avete letto fino a qui... ora se volete finirlo pagate!"?

Magari è qualche mistero dell'editoria, di quelli che noi ottusi mortali non capiamo.
Di certo c'è che ancora una volta noi librai sentiamo i clienti lamentarsi, per prezzo ed etichette, queste ultime messe posticce in un modo nel quale non si prezzerebbe neanche un albo usato...

Insomma, qualcuno ha la soluzione al mistero?

7 commenti:

  1. In edicola (almeno dove lo prendo io) é uscito col prezzo anteriore (3,95) e senza pecetta.

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    1. mi mandi una foto?
      info@antaninet.it
      grazie

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    2. Mandata, la mail da cui ti arriva é matteotarquini@hotmail.it

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  2. Non mi ha scandalizzato l'aumento del prezzo, ma per Iddio le due maledette etichette fanno davvero schifo, ho provato a togliere l'anteriore la più piccola è ha rilasciato un bellissimo alone appiccicoso. Si poteva fare di meglio Lion.

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  3. Quelle belle etichette mi hanno fatto fare un tuffo nel passato a quando mia madre mi mandava in drogheria.

    Comunque con una pezzuola imbevuta di acqua e alcool (più della prima che del secondo) con un passaggio molto veloce l'alone va via senza lasciare traccia.

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    1. sicuramente si. ma sono e rimangono una cosa ignobile. una staccata male si è portava via un pezzo di un mio fumetto USA...

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