giovedì 14 giugno 2012

Editori Creativi #4: saper vendere


Generalmente siamo portati a pensare che, se siamo venditori, vendere di più è meglio che vendere meno. E che ogni occasione di vendita a costo zero o quasi, è ancor meglio che starsene a casa in pantofole.
Eppure i nostri editori non la pensano così.
Spesso non si preoccupano di farci avere gli albi: loro stampano, e li finisce il lavoro.
Oppure, talvolta, cercano di "rifilarci" qualcosa... sapete, come quando ci sono i saldi ed i negozianti tirano fuori i fondi di magazzino...
Ecco una bella e recente casistica...

Pensiamo a Star Shop. Alcune settimane fa, arriva una newsletter.
"Con l'uscita del nr. 4, si è chiusa la miniserie KEPHER.
Ordina tutti gli arretrati per completare la collezione!"
E via la lista degli arretrati, con prezzi e dettagli.
Sconto maggiorato? No.
Ma informazioni errate: Kepher 4 non completa la collezione. La collezione è CHIUSA, la serie è stata sospesa dall'editore, regista di questa "promozione".
Ditemi: quante miniserie sospese avete acquistato, in vita vostra? Trigger va alla grande, eh?
E' questa l'informazione che meritano le fumetterie? O i distributori ci vedono come cassettoni in cui gettare, magari in modo differenziato, i loro scarti?

Decido di invitare Pino Rinaldi.
Ovviamente, con un fumetto da presentare, ovvero Willard the Witch, uscito nel 2009 per i Giganti dell'Avventura dell'Eura. Ebbene: nonostante un mese abbondante di anticipo, l'editore non solo non ha mai risposto a me, ma non l'ha fatto neanche alle mail inviate dall'autore stesso! Oltretutto, il distributore per le fumetterie, non ne aveva disponibili e non avrebbe fatto in tempo a rifornirsi.
Fortuna ha voluto che un'altro grossista ne avesse delle copie (tra l'altro quasi tutte fallate, ma questa è un altra storia), ma ancora oggi mi chiedo il perché della mancata risposta dell'Aurea/Eura. O, vedendo come arrivino i loro albi in fumetteria, forse non dovrei chiedermelo. Alice Dark chiude? Ci credo: mi è capitato, pur avendola in abbonamento presso il distributore, di ricevere un numero DOPO i successivi due, e lo stesso capita con John Doe del quale, ad esempio, a fine maggio, mi sono arrivati i numeri di marzo ed aprile.
Non parliamo, poi, dei tempi che ci mettono gli arretrati a tornare in negozio: talvolta si parla di anni...
Ci chiediamo poi perché il pubblico si disaffeziona o, più semplicemente, i negozi non ordinano più certi prodotti?

Per finire, un altro capolavoro: il fumetto di Twilight, Fazi Editore.
Proposto sotto Natale 2010, con una promozione ed una possibilità di reso.
Due numeri.
Il primo venduto, rese le copie invendute, tenute un po' di scorta, visto che era andato.
Il secondo: da mesi e mesi riproposto sulle pagine di Mega, uscito DA UNA VITA in libreria di varia, in ordine ormai da inizio 2012... MAI ARRIVATO.

Ma che le facciamo a fare le promozioni?
O sono fatte MALE o promuovono prodotti scadenti e/o che non possiamo più avere.
A chi giova?
Sicuramente alla fumetteria NO, visto che poi la figuraccia coi clienti la fa chi è in prima linea...

11 commenti:

  1. Con tutto il male che voglio a Roberto Recchioni, ma il nome del tuo blog non ti sembra troppo simile al suo? Qualcuno potrebbe pensare male.

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  2. E perché gli vuoi male? COME SE FOSSE ANTANI non è simile a DALLA PARTE DI ASSO, dai..

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    1. Ma prontoallaresa e prontiallerese, sì. xD
      Gli voglio male perché ha un blog dove scrive come la pensa. Se pensasse solo a produrre fumetti, ci sarebbe molto più amore tra noi due. Un po' come Massimo Ranieri e Gigi Buffon.

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  3. Senti ma la gnocca in foto che c'entra? :)

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    1. Ti riferisci a me?
      Problema soggettivo. :P
      Massimo Ranieri è un grande cantante e attore (con Strehler), ma, da quando ha deciso di parlare pubblicamente ed esprimere il suo pensiero oltre al fare il suo mestiere d'artista, bè, mi fa pena perché è un povero vecchio idiota e non riesco più ad ascoltare niente di suo. xD
      A stare zitti, si fa sempre la figura dell'intelligente.

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  5. Io ho aperto questo blog per dire la mia su quello che penso, senza secondi fini.
    Ne parlo nel primo post che ho fatto. Per il resto, sul nome del blog, non mi sembra ci sia nulla da pensare male...

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    1. No problem.
      Avevo semplicemente notato la cosa e volevo farla presente.
      Buone cose.

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  6. Grazie.
    ma non c'è niente da far presente :)

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