Iniziamo in questo post a parlare del Reboot DC per quello che più ci interessa: LE SERIE!
Poche chiacchiere, ora i fatti! Per chi fosse interessato, invece, alle prime, qui abbiamo parlato dell'iniziativa da un punto di vista della promozione, qui di FlashPoint e qui abbiamo intervistato il "boss" Lorenzo Corti.
Note tecniche: sette serie, prezzo euro 3,95 (scontato a 2,95 per i numeri 1) per Superman, Lanterna Verde, Batman e Justice League; euro 4,95 (scontato a 3,95, anche se in copertina si sono scordati di indicarlo...) per Giovani Titani, Wonder Woman e Flash.
I formati, leggermente più piccoli di quello classico adottato da Panini Comics: 16,8x25,6, 72 pagine spillate, a colori. Ogni albo italiano ne contiene tre USA, oltre a tutte le cover a qualche rubrica.
La grafica è accattivante, la stampa deve ancora migliorare. I refusi, pochi, ma ci sono. Il lettering in alcuni punti è poco chiaro.
Qui trovate le copertine delle varie serie, variant incluse.
Premessa. Le recensioni sono fatte secondo i miei gusti, ovvio, ma ho cercato di individuare il lettore "giusto" per ogni serie, anche per quelle più difficili.
Seconda premessa: ormai il 90% dei comic-book sono fatti per essere letti in saghe di tre-quattro fino a sei-otto parti, quindi il solo numero uno può non essere sufficiente a capire il valore di una serie. Noi ci abbiamo comunque provato, sapendo che molti autori (qualcuno ha detto "Azzarello"?) danno il meglio col tempo, dopo essersi scaldati....
SUPERMAN. Da chi iniziare, se non dall'Azzurrone, Super, la Grande "S", il primo supereroe, che sta per compiere 75 anni di vita? La serie contiene Action Comics, Superman e Supergirl.
La prima è scritta da Morrison e disegnata da un fantastico Rags "Crisi d'Identità" Morales, che è un bel valore aggiunto, e parla di un Superman giovane, con un costume diverso, e coi poteri in corso di sviluppo (non corre, salta, omaggiando chiaramente il supereroe delle origini). Molto valida, ha spunti interessanti, soprattutto legati alla collocazione temporale della giovinezza dell'Uomo D'Acciaio.
La serie "Superman", scritta da un prolisso George Perez e disegnata da un dignitoso Jesus Merino (che si avvale degli schizzi del primo), è ambientata nel presente. Molto, molto classica, narra di un Clark Kent diverso da quello che ricordavamo, in un ambiente e con situazioni più cupe...
Chiude Supergirl, scritta da Green e Johnson, e disegnata da Mahmud Asrar. Un episodio assolutamente interlocutorio, ma i disegni sono inaspettatamente accattivanti. Da seguire, con l'interrogativo per una serie che mai ha appassionato i lettori in decenni di vita editoriale (fatta salva la gestione di Peter David, ma lì eravamo ad altri livelli...).
Consigliata a: TUTTI. Superman è "il" supereroe, quindi se amate il genere...
WONDER WOMAN/FRECCIA VERDE.
Da leggere assolutamente Wonder Woman. La serie è disegnata da un bravissimo Chiang, su testi di Azzarello, che di solito ci mette un bel po' per carburare. Sembra molto interessante, ma è ancora presto per dirlo, anche se il numero 1 fa venire voglia di continuare a leggerlo.
Freccia Verde, scritto da Krul e disegnato da Jurgens... uhm... diciamo che è una serie molto molto classica, che sfiora il noioso. Jurgens era buono/discreto negli anni '90, oggi non funziona, e la storia non sembra interessante.
Firestorm: meglio di Freccia Verde, storia discreta (Van Sciver e Gail Simone... il primo lo preferivamo alle matite), per i disegni di un Cinar, sul quale evitiamo doppi sensi con l'amaro.
Complessivamente: da comprare per Wonder Woman.
Consigliata a: LETTORI VERTIGO, visto che c'è Azzarello. Certo: le altre due serie potrebbero causare uno shock anafilattico a chi è abituato all'etichetta matura DC. Ma lo scrittore di WW merita una chance.
GIOVANI TITANI.
Contengono anche Superboy e Legion Lost.
In assoluto, la serie considerata più debole in partenza.
I Titani hanno un glorioso passato: un lungo ciclo anni ottanta di Wolfman-Perez, pari in bellezza ed importanza agli X-Men di Claremont-Byrne, e un rilancio grandioso di Geoff Johns una decina di anni fa, sono i punti più alti nella cinquantennale storia del gruppo formato dalle "spalle" dei supereroi DC più famosi.
La serie attuale, per questi motivi, merita il beneficio del dubbio, anche perché è scritta dal bravo Scott Lobdell, che sostituì il maestro Claremont sugli X-Men negli anni novanta, anche se poi ne abbiamo perso le tracce. Lobdell, che scrive anche Superboy (disegni discreti di Silva, mentre sui Titans c'è Booth, anche lui non male) intesse una trama abbastanza classica, ed è curioso che, sulla testata italiana, trovi spazio anche la Legion Lost (coi bei disegni di Pete Woods) di Fabian Nicieza, che proprio negli anni novanta scriveva gli X-Men insieme al primo.
Insomma... consigliata a: chi ama i SUPEREROI CLASSICI, e si sente orfano delle storie di venti anni fa.
BATMAN.
Ma davvero devo consigliarvelo io? Io che non sono mai stato un grande fan delle serie regolari del Cavaliere Oscuro? Dai...
La testata italiana, contiene Batman, Detective Comics e Nightwing.
La prima è scritta dall'astro nascente Snyder, l'idolo delle folle. Il primo episodio è incentrato sulla presentazione della Bat-Family e sul rientro di Bruce Wayne nel ruolo di Batman, dopo una parentesi in cui Dick Grayson ne aveva preso il posto.
La serie è avvincente, e va seguita, anche perché si fregia dei disegni del grande Greg Capullo.
Interessante anche Detective Comics, scritta e disegnata da Tony Daniel, che riporta in gioco il Joker. Su Nightwing, invece, lo scrittore Higgins riporta Dick Grayson nei panni del supereroe che da il nome alla serie, per i disegni di Eddy Barrows. Ma di quest'ultima poco vi interesserà, perché non penso comprerete Batman per leggere Nightwing, no?
Consigliata a: CHI LEGGEVA BATMAN e a smesso e a chi AVREBBE SEMPRE VOLUTO INIZIARE A LEGGERLO. Meglio di così...
Tra pochi giorni: LANTERNA VERDE! JUSTICE LEAGUE! FLASH!
E... critiche e classifiche di vendita!
Poche chiacchiere, ora i fatti! Per chi fosse interessato, invece, alle prime, qui abbiamo parlato dell'iniziativa da un punto di vista della promozione, qui di FlashPoint e qui abbiamo intervistato il "boss" Lorenzo Corti.
Note tecniche: sette serie, prezzo euro 3,95 (scontato a 2,95 per i numeri 1) per Superman, Lanterna Verde, Batman e Justice League; euro 4,95 (scontato a 3,95, anche se in copertina si sono scordati di indicarlo...) per Giovani Titani, Wonder Woman e Flash.
I formati, leggermente più piccoli di quello classico adottato da Panini Comics: 16,8x25,6, 72 pagine spillate, a colori. Ogni albo italiano ne contiene tre USA, oltre a tutte le cover a qualche rubrica.
La grafica è accattivante, la stampa deve ancora migliorare. I refusi, pochi, ma ci sono. Il lettering in alcuni punti è poco chiaro.
Qui trovate le copertine delle varie serie, variant incluse.
Premessa. Le recensioni sono fatte secondo i miei gusti, ovvio, ma ho cercato di individuare il lettore "giusto" per ogni serie, anche per quelle più difficili.
Seconda premessa: ormai il 90% dei comic-book sono fatti per essere letti in saghe di tre-quattro fino a sei-otto parti, quindi il solo numero uno può non essere sufficiente a capire il valore di una serie. Noi ci abbiamo comunque provato, sapendo che molti autori (qualcuno ha detto "Azzarello"?) danno il meglio col tempo, dopo essersi scaldati....
SUPERMAN. Da chi iniziare, se non dall'Azzurrone, Super, la Grande "S", il primo supereroe, che sta per compiere 75 anni di vita? La serie contiene Action Comics, Superman e Supergirl.
La prima è scritta da Morrison e disegnata da un fantastico Rags "Crisi d'Identità" Morales, che è un bel valore aggiunto, e parla di un Superman giovane, con un costume diverso, e coi poteri in corso di sviluppo (non corre, salta, omaggiando chiaramente il supereroe delle origini). Molto valida, ha spunti interessanti, soprattutto legati alla collocazione temporale della giovinezza dell'Uomo D'Acciaio.
La serie "Superman", scritta da un prolisso George Perez e disegnata da un dignitoso Jesus Merino (che si avvale degli schizzi del primo), è ambientata nel presente. Molto, molto classica, narra di un Clark Kent diverso da quello che ricordavamo, in un ambiente e con situazioni più cupe...
Chiude Supergirl, scritta da Green e Johnson, e disegnata da Mahmud Asrar. Un episodio assolutamente interlocutorio, ma i disegni sono inaspettatamente accattivanti. Da seguire, con l'interrogativo per una serie che mai ha appassionato i lettori in decenni di vita editoriale (fatta salva la gestione di Peter David, ma lì eravamo ad altri livelli...).
Consigliata a: TUTTI. Superman è "il" supereroe, quindi se amate il genere...
WONDER WOMAN/FRECCIA VERDE.
Da leggere assolutamente Wonder Woman. La serie è disegnata da un bravissimo Chiang, su testi di Azzarello, che di solito ci mette un bel po' per carburare. Sembra molto interessante, ma è ancora presto per dirlo, anche se il numero 1 fa venire voglia di continuare a leggerlo.
Freccia Verde, scritto da Krul e disegnato da Jurgens... uhm... diciamo che è una serie molto molto classica, che sfiora il noioso. Jurgens era buono/discreto negli anni '90, oggi non funziona, e la storia non sembra interessante.
Firestorm: meglio di Freccia Verde, storia discreta (Van Sciver e Gail Simone... il primo lo preferivamo alle matite), per i disegni di un Cinar, sul quale evitiamo doppi sensi con l'amaro.
Complessivamente: da comprare per Wonder Woman.
Consigliata a: LETTORI VERTIGO, visto che c'è Azzarello. Certo: le altre due serie potrebbero causare uno shock anafilattico a chi è abituato all'etichetta matura DC. Ma lo scrittore di WW merita una chance.
GIOVANI TITANI.
Contengono anche Superboy e Legion Lost.
In assoluto, la serie considerata più debole in partenza.
I Titani hanno un glorioso passato: un lungo ciclo anni ottanta di Wolfman-Perez, pari in bellezza ed importanza agli X-Men di Claremont-Byrne, e un rilancio grandioso di Geoff Johns una decina di anni fa, sono i punti più alti nella cinquantennale storia del gruppo formato dalle "spalle" dei supereroi DC più famosi.
La serie attuale, per questi motivi, merita il beneficio del dubbio, anche perché è scritta dal bravo Scott Lobdell, che sostituì il maestro Claremont sugli X-Men negli anni novanta, anche se poi ne abbiamo perso le tracce. Lobdell, che scrive anche Superboy (disegni discreti di Silva, mentre sui Titans c'è Booth, anche lui non male) intesse una trama abbastanza classica, ed è curioso che, sulla testata italiana, trovi spazio anche la Legion Lost (coi bei disegni di Pete Woods) di Fabian Nicieza, che proprio negli anni novanta scriveva gli X-Men insieme al primo.
Insomma... consigliata a: chi ama i SUPEREROI CLASSICI, e si sente orfano delle storie di venti anni fa.
BATMAN.
Ma davvero devo consigliarvelo io? Io che non sono mai stato un grande fan delle serie regolari del Cavaliere Oscuro? Dai...
La testata italiana, contiene Batman, Detective Comics e Nightwing.
La prima è scritta dall'astro nascente Snyder, l'idolo delle folle. Il primo episodio è incentrato sulla presentazione della Bat-Family e sul rientro di Bruce Wayne nel ruolo di Batman, dopo una parentesi in cui Dick Grayson ne aveva preso il posto.
La serie è avvincente, e va seguita, anche perché si fregia dei disegni del grande Greg Capullo.
Interessante anche Detective Comics, scritta e disegnata da Tony Daniel, che riporta in gioco il Joker. Su Nightwing, invece, lo scrittore Higgins riporta Dick Grayson nei panni del supereroe che da il nome alla serie, per i disegni di Eddy Barrows. Ma di quest'ultima poco vi interesserà, perché non penso comprerete Batman per leggere Nightwing, no?
Consigliata a: CHI LEGGEVA BATMAN e a smesso e a chi AVREBBE SEMPRE VOLUTO INIZIARE A LEGGERLO. Meglio di così...
Tra pochi giorni: LANTERNA VERDE! JUSTICE LEAGUE! FLASH!
E... critiche e classifiche di vendita!
Flash è spettacolare, aquaman superba! wonder woman epica e intrigante! jla carina, supergirl strepitosa! commenti veloci per le serie che mi sono piaciute di più! da leggere ancora batman e lanterna verde!
RispondiEliminaquesto mese ho preso tutti i numeri 1 con il pack basic, prossima volta però lascio là giovani titani e superman. la prima motivazione è di ordine danarosa, la seconda è che giovani titani non la vedo come una testata molto interessante, mentre in superman, e mi piange tanto il cuore, rinuncio malvolentieri a supergirl. per l'azzurrone, invece, accetto volentieri la rinuncia, in quanto a lungo andare le sue storie mi hanno sempre stufato.
Avete notato che hanno messo subito il nuovo log dc? Non avrei mai pensato, credevo che avessero aspettato il numero esatto usa. Inoltre aggiungo, buone le traduzioni, ho confrontato wonder woman e aquaman e flash, e mi sembrano positive. Male malissimo il lettering, sul volume di wonder woman due storie hanno le i con i puntini, una no. E non dipende da com’erano fatte le i nel fumetto usa (ho controllato). Molto male la carta, che cambino pure stabilimento di stampa, gravissimo l’errore su supergirl nella penultima pagina, dove nella seconda vignetta hanno invertito i testi.