venerdì 14 febbraio 2025

Se aumentano i prezzi non stai leggendo la cosa giusta #1737

L'aumento dei prezzi non è mai una bella notizia.
Ne abbiamo parlato mille e mille volte su questi post.

Ma è una cosa inevitabile. A meno che non pensiamo che gli editori siano solo brutti e cattivi e alzino i prezzi solo per lucrare (cosa che comunque E' il loro lavoro, come quello di chiunque altro non sia un dipendente pubblico), col tempo è normale che questo succeda. 
Questo post non vuole spiegarlo né giustificarlo, perché queste cose potete farle e/o capirle da soli: vuole solo provare ad inserire un punto di vista alternativo.

Quando un editore come Panini inizia, poi gli altri lo seguono a ruota.

Va anche detto che questi rincari sono continui, non è vero che i prezzi sono fermi dal 2020: vedasi volumi ed Omnibus, oppure i manga. Quello che era bloccato era il prezzo degli spillati, che proprio cinque anni fa era aumentato in modo notevole: nel 2020 il formato con una storia era passata a costare 3,00 euro, quello con due 5,00 e quello da tre 6,90. Molto più del doppio rispetto al 2004, quando tutti gli albi spillati Panini erano passati a 80 pagine per 3,00 euro, giusto per avere un paragone.

I prezzi sono cresciuti tantissimo negli ultimi anni: ma penso sia inutile prendersela con la Panini, il vero motivo è che i fumetti si vendono sempre meno a sempre meno persone che non ce la fanno a comprare tutto quello che vogliono. Perché di fumetti se ne fanno troppi, di variant e edizioni limitate non ne parliamo neppure: quindi la quantità soverchia la qualità in modo eclatante.

Ed è questo il punto: non prendetevela con la Panini, o con la Bonelli che ristampa sempre le stesse cose (è di un paio di giorni fa l'annuncio dell'ennesima ristampa di Tex e Ken Parker): prendetevela con voi stessi e abbiate il coraggio di fare delle scelte. Seguire l'amore per la lettura prima di quello per il collezionismo, per il contenuto piuttosto che per il formato.

Perché se ci lamentiamo del fatto che Panini fa troppi cartonati, visto che i brossurati costerebbero di meno... è perché il pubblico CHIEDE i cartonati.
Se gli spillati sono incredibilmente aumentati - facendo un conto veloce e superficiale, che non tiene conto di tanti fattori tra cui la qualità delle pubblicazioni, che è cresciuta notevolmente, si parla di CINQUANTA VOLTE TANTO in cinquanta anni! - è perché non si vendono più come una ventina di anni fa.
In edicola - nelle poche rimaste - il 90% degli spillati non ci arriva. I periodici non esistono più!

Vedo tanti indignati per questi aumenti, e sarebbe facile cavalcare la protesta: ma la verità è che si legge di meno e PER QUESTO aumentano i prezzi, non il contrario! Poi, certo: ogni aumento ci porta a tagliare ancor di più gli acquisti, e quindi diventa un circolo vizioso. Però mi sento anche di dire una cosa: in un mondo in cui tutti si vantano di comprare a meno, tra mercatini, eBay e offerte spesso illegali di colleghi o editori, e tutto per potersi far grandi sui social, forse se ti lamenti dell'aumento dei prezzi, non stai leggendo la cosa giusta.
Magari avessero aumentato il prezzo di Mercurio Loi, invece di chiuderlo.
O di Devil Classic, o di Magico Vento, di tante esperienze di lettura che abbiamo perso perché non abbastanza commerciali o in linea con i gusti della maggioranza.

Tagliamo tutto quello che leggiamo per collezionismo, quelle copie Deluxe Ultra Mega Collection che prendiamo perché sono meglio dell'Omnibus Absolute che avamo fino a pochi giorni fa, e che costano il doppio ma non aggiungono niente alla nostra esperienza di lettura.

Ognuno può fare la sua lista dei titoli...

3 commenti:

  1. per me il fastidio non è l'aumento dei prezzi ma come MML te la mette nella lettera. il suo è un messaggio totalmente fuorviante.
    in ogni caso per i costi troppo alti rispetto la qualità delle storie non compro più roba marvel da spider man 700 (che in un impeto di rabbia ho poi venduto in blocco tutti quelli dal 500 al 700, tenendo solo gli spillati dal 1 al 499. scelta di cui non mi sono mai pentito). se vedo su anteprima storie marvel o dc ristampate in volume a prezzi folli preferisco recuperare le vecchie edizioni, in genere si trovano, o in rete o nella bellissima tuttofumetto di monfalcone che come arretrati è fornitissima. per bonelli non vedo l'ora di finire la riedizione di mister no della IF. in teoria potrei già smettere perchè ora ristampano (a prezzi folli) le storie apparse su almanacchi e affini. roba veramente povera di qualità. per i manga discorso più difficile: le storie belle ci sono ancora, e qui tocca spendere perchè c'è ancora qualità anche nelle cose non ancora pubblicate in italia (ad esempio gaku è un manga bellissimo, ma 15euro a volume è una bella botta se vuoi recuperarlo). di inediti bonelli infine andiamo ancora avanti con dylan dog: con la nuova curatrice a parte poche storie (3-4 numeri) ho sempre trovato una buona qualità . e avanti come sempre con l'eterno diabolik, sempre quelle storie ma sempre scritte bene. e per assurdo ancora economico rispetto molto altro. ovviamente rifiuto totale per omnibus, variant o ristampe anastatiche.

    domanda: ma al giorno d'oggi il fumetto ha come principale acquirente il pubblico che ha sempre acquistato o un pubblico che ciclicamente cambia ma numericamente rimane invariato?

    RispondiElimina
  2. "Perché se ci lamentiamo del fatto che Panini fa troppi cartonati, visto che i brossurati costerebbero di meno... è perché il pubblico CHIEDE i cartonati."

    Ma chiede anche gli omnibus dei manga da 100 pagine? Pechè io uno l'ho tenuto in mano e fa veramente pietà!

    RispondiElimina