Con tredici albi, cinque Panini Comics, quattro Star Comics, due SaldaPress e uno a testa per Bao e Bonelli, questo è il FCBD più affollato di sempre, sin dalla sua prima edizione italiana targata 2018. A occhio e croce, quasi trecentocinquanta le fumetterie aderenti.
Un successone, parrebbe.
Ma, alla fine, diciamocelo: non è rivoluzionario affermare che al FCBD si aderisce per fornire un servizio ai clienti e perché è più dannoso non farlo che vantaggioso farlo. In sintesi: benefici zero, ma "brutta figura" coi clienti, se non si partecipa.
Da qui a definirlo, però, un evento utile, ce ne passa.
In primis, per la tipologia degli albi offerti. A differenza dell'evento originale, si tratta - almeno leggendo le info proposte online, visto che le fumetterie non ne sanno nulla, ma proprio nulla, di più - di ANTEPRIME, non ci sono contenuti ESCLUSIVI che rimarranno da collezione. Non sono, insomma, degli inediti, ma solo presentazioni di uscite future. Tra l'altro, spesso, in un formato diverso dall'originale (vedasi i vari manga pubblicati a grandezza "comics": perché?).
Per questo, chi li acquista, rientra in due categorie, essenzialmente: i collezionisti/completisti, e chi viene per prendere - una volta l'anno - cose gratuite. Le fumetterie aderiscono per dare un servizio ai primi; i secondi, che si svegliano in massa solo per questo evento, non sono fidelizzabili, perché cercano esclusivamente prodotti gratuiti. Magari per specularci - abbiamo visto vari tentativi negli scorsi anni - magari perché "tanto è gratis". Ci sono diverse buone iniziative che portano clienti in negozio; ce ne sono anche di pessime, ma che riescono a dare comunque ai negozi possibilità di fidelizzare o farsi conoscere da nuove "leve". Non il FCBD. E proprio per il messaggio che da.
Ma d'altronde, perché l'evento dovrebbe avere un reale valore, se è l'editore principale coinvolto - Panini, che ne è anche il distributore - a farlo arrivare male nei negozi? Il lancio era previsto per ieri, 1° dicembre, ma non si riusciti ad avere il tutto in anticipo per poterlo lavorare. Anzi: i fornitori hanno optato per fare spedizioni ad hoc del materiale. Molte fumetterie non hanno ricevuto nulla, o solo parzialmente gli albi.
Antani Comics li riceverà - e inizierà a regalarli - lunedì 5 dicembre: perché non ci facciamo fare apposta una spedizione di albi gratuiti (per il cliente, ma a pagamento per noi) che promuovono le pubblicazioni di editori che non riescono ad organizzarsi per farti conoscere i loro prodotti, e farti arrivare tali strumenti di promozione in tempi utili per poterli regalare.
Antani Comics li riceverà - e inizierà a regalarli - lunedì 5 dicembre: perché non ci facciamo fare apposta una spedizione di albi gratuiti (per il cliente, ma a pagamento per noi) che promuovono le pubblicazioni di editori che non riescono ad organizzarsi per farti conoscere i loro prodotti, e farti arrivare tali strumenti di promozione in tempi utili per poterli regalare.
D'altronde: se non è chi li fa, e che ne trae i maggiori benefici, a crederci e ad investirci per primo, perché dovrei farlo io, che vengo considerato non un membro della catena, quanto un alla stregua di un consumatore finale?
Le tre dico 3 fumetterie che ho nella mia città, non aderiscono da anni a questo evento.....
RispondiEliminaAvranno le loro - condivisibilissime - motivazioni.
EliminaNon so se leggerai questo commento, ma tornando il 1 Gennaio, alla mia fumetteria, aveva un bel po di albi del FREE COMICS DAY! Da quello che ha capito, glieli avevano messi gratis, nelle scatole con gli altri ordini... naturalmente ne ho subito usufruito!
EliminaSono stupendi... gli editori dico :D
Eliminaahahah
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