Voi comprereste qualcosa per poi lasciarla come è?
Pensiamo a cose comuni, che si acquistano nella vita: un'auto usata, magari una casa.
La prima, la si lascia così come è. Con la vecchia tappezzeria, forse una lavata. Ma poi... l'adesivo dell'assicurazione, che beninteso non serve più, ma se lo si lascia esposto si evitano seccature: non starebbe meglio da quell'altra parte? E perché poi non cambiare quelle gomme consunte? Non incidono forse sulla sicurezza dei passeggeri?
Non pensiamo poi ad una casa, se non vogliamo parlare di cambiamenti.
Non dico di spostare il bagno - anche se un pensierino sul trasformare la vasca in doccia col famoso "sconto in fattura" lo sto facendo - ma l'arredamento! Almeno quello. E poi forse un bel camino? Risistemare i giardini?
Quando si parla, poi, di beni produttivi, non scherziamo: chiunque subentra come proprietario di un'azienda non è solo convinto, "SA" benissimo che può fare meglio dei precedenti titolari.
Ho conosciuto diversi imprenditori o commercianti che hanno rilevato attività: nessuno, ma proprio NESSUNO ha lasciato tutto come era prima. Anzi: dopo un periodo di assestamento, è cambiato quasi tutto...
In 35 anni di Star Comic, un gadget del genere le fumetterie non lo hanno mai avuto... |
Lo slogan del crossover Marvel SECRET INVASION recitava "Embrace Change".
Fino a un anno fa, l'editore Star Comics organizzava gli Star Day per supportare le fumetterie, aiutandole in un momento di esplosione delle vendite, dopo le difficoltà iniziali della prima quarantena.
Fumetterie che, a sentire l'editore, erano il "core business" del proprio mercato.
Come detto due mesi fa, Mondadori ha comprato Star Comics.
Il primo a "spargere la voce" è stato Max Favatano di Mondi Sommersi, su Tiktok: ma se ne parlava da mesi, almeno dallo scorso autunno.
Basta saper usare Google.
Quello che prevede l'accordo, potete leggerlo qui.
In soldoni: per ora tutto rimane come prima, tra il 2025 e il 2028 Mondadori acquisirà il 100% dell'editore perugino, ed allora potranno esserci cambiamenti più importanti.
Come si possono analizzare un evento del genere, e il relativo impatto del mondo del fumetto? Diciamocelo: non ci sono precedenti. Siamo abituati ad acquisizioni, spesso mascherate da fusioni, ma il livello è enormemente più basso: un "gigante" dell'editoria generalista che compra un "grande" del mondo del fumetto, dopo aver acquisito un importante distributore di varia - tra l'altro - non lo rintraccio nella mia memoria.
In merito, l'editore Star Comics diceva:
Cari amici e care amiche,pochi minuti fa è stato diramato un comunicato stampa che annuncia il nostro ingresso nel gruppo Mondadori.
Siamo orgogliosi ed entusiasti di entrare a far parte del primo Gruppo Editoriale Italiano, e siamo convinti che le possibilità e gli stimoli derivati da questa nuova avventura ci permetteranno di lavorare ancora meglio di quanto già cerchiamo di fare, da sempre.
Ci teniamo a scrivervi queste righe per rassicurarvi: il gruppo di lavoro della casa editrice, a partire dai vertici (noi, Simone e Claudia) fino a tutti i dipartimenti, dalla redazione all'ufficio commerciale, passando per la produzione sino alla distribuzione, rimarrà inalterato.
E lo stesso vale per il rapporto con le fumetterie, che ricoprono nella nostra vita editoriale un ruolo assolutamente centrale. Abbiamo spesso ribadito che il canale delle fumetterie è da sempre il partner storico che ci accompagna dall'inizio (quest'anno sono trentacinque anni!), e che non riusciamo e non vogliamo immaginare un futuro in cui le fumetterie non siano attori di fondamentale importanza sul nostro palcoscenico.
(...)
Con i più cordiali saluti,
Simone e Claudia Bovini
Queste le parole spese per le fumetterie: che in trentacinque anni, dalla pubblicazione de L'Uomo Ragno #1 - facile da ricordare, ma anche di Lazarus Ledd, I Tre Fantastici Superman, Kappa Magazine, Express, tutte serie, insieme a decine di altre, supportate dai negozi specializzati - un gadget del genere non lo hanno mai visto. Mai.
D'altronde, l'editore lo sta dicendo da settimane: NULLA cambierà, per ora. Per ora.
Perché gli accordi con Mondadori prevedono la facoltà di acquisire la residua quota del 49% di Edizioni Star Comics, esercitabili in due tranche paritetiche decorrenti rispettivamente dall’approvazione del bilancio 2024 e del bilancio 2027 (quindi tra il 2025 e il 2028 ndb). L’acquisizione è stata definita sulla base di un enterprise value, relativo al 100% della società, pari a 28 milioni di euro. Il prezzo che verrà corrisposto interamente per cassa al closing, sarà soggetto ad aggiustamento definitivo sulla base della posizione finanziaria netta alla data di chiusura dell’operazione prevista entro il 30 giugno prossimo.
Mondadori impegnerà in tutto circa 28 milioni di euro ("più bonus", mi verrebbe da dire, come al calcio mercato!) per acquistare Star Comics: una azienda di tal peso, che già opera nel mercato editoriale da decenni, che ha una propria distribuzione - dieci volte più forte e capillare di quella del fumetto - e un modo di operare già definito, lascerà tutto come è o cambierà qualcosina?
Sul "piatto" virtuale di questo blog ho messo tutte le informazioni del caso: fatevi la vostra idea.
Intanto, possiamo notare che il "core business" del mercato Star Comics, le fumetterie, le "sacche" brandizzate da regalare non le hanno.
Cambia poco: il servizio della libreria media verso il lettore continua ad essere inesistente, rispetto a quello della fumetteria. Ma il continuo supporto verso il canale librario (ricordate? "Le fumetterie non hanno il reso, comprano a fermo, non hanno questo vantaggio" diceva un tale...), in ogni caso, prima o poi darà i suoi frutti: soprattutto considerando che la distribuzione di varia (quella col reso e i pagamenti super dilazionati) è spesso preclusa alle fumetterie...
Dicevamo: cambiamento.
Passare da "core business" a non esser degni neanche di una piccola iniziativa come quella delle sacche (carino lo slogan, tra l'altro, quasi all'altezza di "quello che ti manga") è duro da digerire, ma ce ne faremo una ragione. Il mare è pieno di pesci...
secondo me mondadori ha sempre cercato di entrare nel mondo del fumetto ma sempre con scarsi risultati. forse perchè un'editore così grosso non ha mai dedicato interi reparti dedicati a questa cosa, vuoi per altri motivi ma di sicuro non ce l'ha mai fatta. se no non mi spiego come una collana interessante come historica sia stata stroncata senza preavvisi. e da come ho sentito dire, vendeva... con star sicuro sarà tutto più facile, e per noi non cambierà nulla fino a quando non si deciderà di portare i fumetti star in libreria, con volumi super lusso, con omnibus e altri formati orripilanti a cui panini ci ha abituato. non so poi come si gestirà con star distribuzioni... ma ho il presentimento che anche qui le fumetterie verranno penalizzate
RispondiEliminaSe volessi esser banale, direi che ogni cambiamento va in peggio. Ma, analizzando:
Elimina-la distribuzione di varia ha modi molto più "spicci" della nostra. Collezionisti avvisati;
-visti i precedenti, con mondadori... uuhm...
-facile far bene ora che le cose sono in discesa. Parliamone alla prima vera "crisi", e poi vediamo.
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