mercoledì 5 agosto 2020

Bonelli e il punto sulle fiere del fumetto

Alcuni giorni fa, SBE ha pubblicato questo comunicato.


SERGIO BONELLI EDITORE E LE FIERE DEL FUMETTO 
In un anno come questo 2020, in cui a causa della Pandemia sono state cancellate tutte le manifestazioni nazionali e internazionali più importanti, Sergio Bonelli Editore ha preso una decisione riguardo la propria partecipazione alle Fiere del Fumetto. 



Cari Amici,
stiamo vivendo un periodo storico davvero particolare, con il Paese e il Mondo intero impegnati contro un nemico invisibile, subdolo e micidiale qual è il virus Covid-19.
È questa un'annata nefasta, dove abbiamo tutti imparato cosa vuol dire restare bloccati per mesi tra le mura domestiche, non poter incontrare e abbracciare amici e parenti, aver la paura di esser contagiati e di ammalarsi repentinamente. Purtroppo lo stato di emergenza continua, e auspichiamo tutti l'arrivo di un vaccino che ci possa mettere al riparo dalla paura, continuando nel frattempo a rispettare le disposizioni sanitarie relative alla prevenzione.
 
Qui in SBE ci siamo chiesti molte volte quale debba essere il nostro ruolo in questo contesto, e ci siamo impegnati a fondo per continuare a realizzare e diffondere i nostri fumetti regolarmente, nella convinzione che ciò sia la testimonianza migliore per una qualche "normalità", e nella speranza di riuscire a portare un sorriso o anche solo un attimo di spensieratezza a tutti Voi. 
La sicurezza nostra e dei nostri collaboratori è il primo obiettivo che abbiamo sempre cercato di perseguire, e proprio per questo abbiamo deciso che per tutto il 2020 non parteciperemo direttamente ad alcuna Fiera del fumetto o manifestazione similare.
Incontrarci deve essere un momento di gioia e di serenità, e non ci sono le condizioni ora per poterlo fare.
 
L'augurio è di tornare a stare insieme e a parlare di fumetti e della nostra passione già in primavera del 2021, e state certi che stiamo già lavorando per costruire per l'anno che verrà degli eventi memorabili, così da festeggiare come meritano tre compleanni d'eccezione: i 30 anni di Nathan Never, i 60 di Zagor e gli 80 incredibili anni della nostra Casa Editrice. 
Ci tenevamo a raccontarvelo direttamente, senza troppi giri di parole.
In un anno come questo 2020, in cui sono state cancellate tutte le manifestazioni nazionali e internazionali più importanti, dalle Olimpiadi al Campionato Europeo di Calcio, dai mega-concerti negli stadi alle sagre di Paese, ci sembra giusto fare un passo indietro e pensare soprattutto alla sicurezza e alla salute di tutti noi e di tutti Voi.
Con tutto l'affetto e il desiderio di poterci ritrovare l'anno prossimo, 
Sergio Bonelli Editore SpA

A molti sarà sembrato abbastanza inutile: alla fine Bonelli partecipa direttamente a quante fiere l'anno? Napoli, Lucca e Milano, direi.
La prima e l'ultima non ci saranno, la seconda la si sta ripensando... ma di fatto non sarà comunque l'evento cui siamo abituati, visto anche come è andata l'edizione "online" del Comic Con di San Diego 2020, ovvero malissimo.

Ma il messaggio dell'editore più importante d'Italia, oltre a fare chiarezza, è il primo netto e deciso: nessun altro ha comunicato, precisato o comunque fatto sapere che non parteciperà a fiere quest'anno.
Certo: è difficile pensare che i grandi eventi possano esserci, ma in un momento in cui anche le ultime manifestazioni del 2020 stanno gettando la spugna, altre piccole annunciano date e chiedono conferme agli espositori.

E mi chiedo: è coscienzioso, oggi, realizzare una fiera del fumetto?
Nel momento attuale, con una notevole incertezza, contagi crollati ma non scomparsi, e continui focolai di ripresa in varie parti del paese, si può pensare di fare una fiera?

Evidentemente, in un ambiente dove la sicurezza viene presa molto "alla carlona", la risposta è si.
Ed è un peccato, perché sicuramente non succederà nulla, ma in questo momento il mercato del fumetto poteva focalizzarsi su altri progetti di ripresa, altre strade e metodologie.

Anni e anni fa, quando organizzavo una delle "mie" tante manifestazioni del fumetto, a pochi minuti dall'apertura del primo giorno bloccai tutto perché un ente non aveva chiarito un dettaglio sull'assicurazione per la responsabilità civile: per un cavillo, rischiavamo di non poter coprire chi poteva farsi male durante l'evento, anzi mettevamo a rischio il nostro stesso lavoro.

Tutto si risolse in dieci minuti e la fiera partì.
A volte, basta un po' di coraggio.

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