L'ho passata in famiglia, lontano dal mondo e dai social.
Una mezz'ora fa, apro il pc e vedo la notizia: è morto Federico Memola.
Federico Memola (in alto a destra) ospite da Antani Comics l'8 novembre 2004 con Gianluca Cerritelli (sempre a destra) |
Federico è stato uno dei primi ospiti del mio negozio, ben quindici anni fa, quando organizzare eventi per una neonata fumetteria, senza social e contatti, era un impresa.
Non sempre veniva pubblico, ed era difficile dare continuità ad un tipo di attività - le presentazioni con autori - che all'epoca quasi nessuno faceva, se non le grandi manifestazioni.
Ci sarebbero voluti anni, ma mi piace pensare che anche gli eventi non di grande successo siano serviti a seminare qualcosa.
Dopo quel giorno non ho più ospitato Federico Memola, ma di quando in quando l'ho visto a qualche manifestazione: l'ultima volta che lo ho sentito, è stato ad inizio anno per intervistarlo sulla fine di Mercurio Loi e sullo storico passaggio di Jonathan Steele da Bonelli a Star Comics di quindici anni fa.
Mi piace ricordarlo perché era una brava persona: e questo non è poco, in un mondo fatto di piccole invidie come quello del fumetto. Non ho mai sentito nessuno parlare meno che bene di Federico Memola, e voglio ricordarlo come un autore impegnato e una persona realmente disponibile.
Ciao, Federico...
L'ho conosciuto di persona più di 2 decenni fa quando tenne un interessante scambio di idee insieme ad un piccolo gruppetto di lettori sull'allora linea di pensiero e sviluppo della serie di MM e di ZonaX dimostrando una disponibilità encomiabile, persino sorprendente dato che si metteva allo stesso livello di noi appassionati.
RispondiEliminaL'ho anche seguito apprezzando molto spesso il suo lavoro (pur senza raggiungere vette di eccellenza).