lunedì 6 ottobre 2014
Alastor: dove l'arretrato è di casa...
Talvolta, cercando un albo mancante della nostra collezione, ci rivolgiamo ad internet.
Magari in fumetteria è esaurito, o magari quei pigroni di fumettari non hanno proprio voglia di riordinare un singolo pezzo perché troppo impegnati a guardare foto su Facebook.
E su internet lo troviamo a prezzi cari. Altre fumetterie, altri ladri!
Allora proviamo in fiera. Niente da fare: caro anche qui. Forse anche di più.
Però, magari... se l'albo in questione è distribuito da un certo esclusivista, forse, un tentativo al suo stand posso farlo.
Che si chiami Alastor, infatti, Pegasus Distribuzioni o Pegasus Distribuzione, o Lion o RW, o Lineachiara o Goen, lo stand è quello.
Lì puoi trovare il fumetto ufficialmente esaurito. Al prezzo di copertina. Nuovo ed in quantità.
Attenzione, però: se sei un negoziante, non te lo danno con il tuo sconto, ma a prezzo di copertina, quindi gira alla larga. Ma se sei un appassionato della tal serie o del tal personaggio, ed hai quel maledetto albo introvabile da mesi o anni... prova pure lì! Sia mai che qualche copia non salti fuori!
E' accaduto tante volte, la più significativa forse a Lucca 2010, quando il mitologico cofanetto di Preacher (tre cartonati, doppio contenitore con chiusura calamitata, forse il più bel raccoglitore mai realizzato nel mondo del fumetto, e per soli 100 euro di prezzo... altro che la Bara di Before Watchmen!), introvabile da molto tempo, tornò disponibile e guarda caso, proprio nei giorni di Lucca, così che Alastor (o Pegasus Distribuzione... che forse non esisteva più... o Pegasus Distribuzioni, che magari non esisteva ancora... scusate, mi confondo) potesse generosamente venderlo ai propri fedelissimi fan.
Il tutto, veramente in quantità industriali (le foto non mentono) ed insieme ad altri "titoletti", come ad esempio Sandman Edizione Assoluta vol. 1.
All'epoca, fu sollevato un polverone... che effettivamente portò a poco, se non a far conoscere il problema ed obbligare i diretti interessati a dare delle risposte.
Il tutto fu giustificato con esigenze di rappresentanza: visto che era stato preso l'impegno di andare a Lucca Comics prima che ci fosse il famoso blocco degli arretrati Planeta, situazione che le fumetterie avrebbero subito ancora per mesi, il distributore ritenne giusto estrarre dal cilindro le copie per la distribuzione libraria al fine di portarle alla kermesse toscana.
Guardacaso la maggior fiera italiana...
Poi se lo definiamo "porcata", qualcuno si offende?
Direi di no, visto che tra un paio di giorni sarà tutto dimenticato.
Infatti, il blocco arretrati Planeta è finito. E ricominciato, e poi rifinito. E che ancora oggi, stiamo aspettando che tornino tutti i pezzi del catalogo, con uno stillicidio che manco le gocce cinesi...
E, anche il problema degli arretrati esauriti in fiera è tornato. E tornato.
E' evidente, a questo punto, che il distributore in questione, che pare abbia un magazzino "per le fiere" ed uno "per la distribuzione", se ne freghi altamente di rifornire degnamente i propri primi clienti e partner commerciali, ovvero le fumetterie. E che dia molta importanza a quell'incasso che, avere fumetti ESAURITI, RICHIESTI e RARI, e poterli vendere a prezzo di copertina, in fiera, gli garantisce. Altre spiegazioni non ce ne sono.
Eh, si: perché anche io ho DUE magazzini. Uno è il mio negozio, nel quale entrano i miei clienti fissi, l'altro è quello dove metto esuberi e materiale da fiera. Ma è chiaro che, quando qualcosa finisce, nel primo, la riporto dal secondo: ho più interesse, secondo voi, a vendermelo seduto dietro al bancone e/o spedirlo, oppure preferisco fare qualche centinaio di km, montare uno stand, e provare a rifilarlo al primo che passa?
Non è più semplice la prima ipotesi?
Ma per il distributore c'è una differenza fondamentale: ha più senso darli ai negozi, a prezzo scontato, o venderli direttamente in fiera, a prezzo intero?
Attenzione, o cari lettori attenti al soldo: perché questo comportamento non va neanche a vostro favore, perché svuota le fumetterie dei titoli che potrebbero tranquillamente interessarvi, e magari li fa rincarare nel mercato dell'usato/antiquariato. Da rarità, costano di più.
E' così che si fanno le speculazioni: quando qualcosa non si trova...
Se quel bene è facilmente o comunque regolarmente reperibile, il problema non si pone...
Francamente, a parlar sempre di queste cose, mi sembra, di volta in volta, di scavare sempre più a fondo, in un fosso senza fine.
Mi sto stancando: ci ho messo cinque giorni a trovar la forza di scrivere questo post.
Anche perché, tutte queste furbate, vanno a danneggiare un mercato ed un sistema già fortemente provato dalla crisi, dalle storture della distribuzione e da anni ed anni di precedenti... "furbate".
I titoli oggetto della questione, neanche ve li dico: non voglio pubblicizzare ulteriormente le attività di queste volpi. Ma sappiatelo, quando vi rivolgete ad una fumetteria e qualcosa non vi arriva: questo è il modo di lavorare di questi signori "fornitori".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao sono una fumetteria di Roma nata da 3 anni Dott comics & miss manga e hocome fornitore pan. In questo romics ho visto cose turche, e ho avuto una lite con alastor per i numeri arretrati di Superman l'uomo d'acciaio che dicevano introvabili ma che invece avevano piazzato li belli belli dall' 1 al numero 6 che era anche la novità della settimana.Gli ho fatto presente che li avevo ordinati da 4 mesi gli arretrati di superman l'uomo d'acciaio e loro mi hanno risposto che quelle che avevano lì erano da fiera e che dovevo aspettare le rese delle edicole, io non sono stata zitta e gli ho detto che invece secondo me vogliono solo distribuire alle fumetterie che hanno alastor.Non ho parole
RispondiEliminaSbagli: neanche a quelle :)
Eliminaa ok (Y)
EliminaVabbè, ma è di Lion che stiamo parlando. Non ha senso neanche più spenderci parole sopra, bisogna sperare solo che il mercato faccia il suo corso ed i diritti DC, Vertigo eccetera passino a qualcuno di più capace.
RispondiEliminaLe politiche adottate da questo editore sono senza parole, ogni mese che passa i prezzi dei volumi lievitano.