giovedì 30 luglio 2015

Il mestiere della fiera #3: i costi di Lucca

Avendo già parlato del "mestiere" della fiera con un buon successo, vi abbiamo poi presentato i "conti" di una ipotetica manifestazione, dimostrando che, se non si sta attenti, è facile uscirne con le ossa rotte...

Continuiamo il discorso, stavolta parlando della regina delle fiere...


lunedì 27 luglio 2015

Bonelli in libreria: qualche anticipazione ed un commento

Notizia del millennio: Sergio Bonelli Editore sbarca in libreria. Ed in fumetteria.
Non pago di vendere solo in edicola, l'editore milanese - finalmente! - decide di realizzare in prima persona una linea di albi distribuiti nel circuito librario.

Qui il comunicato, ormai vecchio.
Abbiamo aspettato a darvelo per potervi fornire qualche ulteriore anticipazione e, ovviamente, un commento finale...

Intanto, vi diamo le anticipazioni sugli albi in uscita ad ottobre, dopo che Tex e Mister No sono stati annunciati per settembre:

ZAGOR - LA MARCIA DELLA DISPERAZIONE
Data Uscita: 08/10/2015; prezzo € 15,00 Una carovana di ricchi e annoiati europei, guidata dal cinico 'Memphis' Joe, si è inoltrata nel territorio dei Kiowa, e fa strage di bisonti, mettendo in pericolo la sopravvivenza delle tribù della zona. Winter Snake, il sakem dei Kiowa, attacca i bianchi e a quel punto il destino della carovana sembra segnato. Zagor tenta il tutto per tutto e riesce con uno stratagemma a rompere l’accerchiamento. Inizia così per gli aristocratici superstiti una drammatica marcia per sfuggire agli inseguitori, durante la quale scopriranno loro malgrado cosa significhi la lotta per la vita nella terra di Frontiera! Una delle più celebri e amate storie scritte dal creatore di Zagor, Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, e disegnata dal suo creatore grafico Gallieno Ferri.




GREYSTORM - IL CONQUISTATORE (1 DI 3)
Data Uscita: 08/10/2015, prezzo € 27,00
Nell’Inghilterra vittoriana, Robert Greystorm è un giovane testardo e orgoglioso, geniale e indisciplinato. Con l’aiuto di Jason Howard, amico fin dai tempi del College ed erede di una ricca famiglia, legato a Robert da un profondo e reciproco rapporto di stima e amicizia, progetta di costruire una macchina che permetterà all'Uomo di volare. A bordo delI’Iron Cloud, una sorta di dirigibile progettato da Robert, i due amici con un piccolo equipaggio raggiungeranno il Polo Sud, ma per Greystorm questo viaggio sarà segnato da un incontro che cambierà per sempre la sua vita e lo spingerà a portare a galla il suo animo più profondo. Ideata da Antonio Serra e Gianmauro Cozzi, una saga ambientata al sorgere di un secolo che ha visto trionfare la scienza e la tecnologia, portandole, nel bene e nel male, a dominare la nostra esistenza

La distribuzione ufficiale è affidata a Pan e Manicomix.
A seguire, voci insistenti danno per prossima l'ufficializzazione del merchandising: tazze, t-shirt ed altro.


Ho, dicevo, aspettato alcune settimane per pubblicare la news, perché volevo vedere come evolveva la situazione: in ogni caso, ci vorranno mesi, se non anni, perché l'editore milanese possa esprimere tutto il suo potenziale anche in libreria e fumetteria.

Ma alcune linee paiono delineate:

-Bonelli non pare avere alcuna intenzione di trasferire in fumetteria anche le serie regolari: si tratterà di due binari paralleli, con i periodici inediti in edicola, e le ristampe in formato più costoso in libreria.
Peccato: visto come sono distribuiti male i primi in fumetteria, poteva essere una occasione per fare un salto di qualità anche in quello.

-Gli sconti sono allineati a quelli degli editori "da libreria", ma senza il reso. Bonelli è l'ennesimo editore che vende in edicola e libreria col reso, e si presenta in fumetteria - che altro non è che una libreria, ma specializzata - non offrendo niente di simile. Da un editore grande, anzi da un grande editore, ci aspettavamo ben altro...

-Prezzi buoni, qualità sicuramente sopraffina... ma niente altro che ristampe? Siamo agli inizi: ma le librerie non potevano essere un mercato ricettivo per sperimentare anche cose diverse? Tipo il Tex di Serpieri, o qualche serie più adulta o, magari, anche di nicchia?

Insomma: una buona notizia, senza dubbio, e soprattutto una situazione in piena evoluzione.
Ma, francamente, come spesso accade quando le cose riguardano il nostro settore, un po' deludente nei contenuti e nella (in)capacità di osare...

venerdì 24 luglio 2015

#AntaniStory 5: Il Negozio parte II - Realizzare il progetto

Scrivevo il 24 marzo scorso:
Oggi, quindici anni fa, davo una spinta definitiva alla mia carriera universitaria, che si avviava alla laurea, e iniziavo a vendere fumetti su internet.
O, meglio: le vendite le facevo già da qualche mese, oggi nasceva, però, Antani Comics, ovvero la prima - orrenda? vintage! - versione del nostro sito.
Questa è la storia. A puntate
.


Da allora, il 24 di ogni mese, abbiamo messo online una puntata di questa telenovela... 


6 dicembre 2003, piazza Dell'Olmo 6, Terni:
nasce il negozio di Antani Comics

martedì 21 luglio 2015

Come migliorare Mega ed Anteprima in 7 mosse

Abbiamo parlato diverse volte dei cataloghi.
Che, secondo noi andrebbero fatti pagare dalle fumetterie, almeno finché i distributori non inizieranno a distribuirli gratuitamente; che escono sempre più tardi, nell'ambito del mese: spesso TROPPO tardi; e che talvolta sono usati in modo un po' paraculo da parte degli editori...

I cataloghi principali, quelli che presentano più o meno tutte le novità in uscita, sono Anteprima (Pan Distribuzione) e Mega (Alastor/Pegasus). A seguire, Direct (BD-GP-Jpop), Terminal Magazine Première (quest'ultimo solo in digitale).

Parlando principalmente dei primi due, va detto che il loro peccato originale è quello di non essere buoni strumenti di lavoro per le fumetterie, che non hanno - spesso - una sufficiente e tempestiva comunicazione b2b. Pur essendo migliorati molto negli ultimi anni, manca ancora tanto per renderli all'altezza di quello che potrebbero essere, ovvero dei buoni o ottimi supporti al lavoro dei negozi, considerati come partner commerciali di distributori ed editori.

Ma, siccome è facile parlare col lavoro degli altri, questo post non ha pretese di rivoluzionare il mondo di Mega ed Anteprima: piuttosto, vuole fornire sette semplici consigli che, a costo zero o quasi, semplificherebbero la vita dei librai, e renderebbero più agevole fare gli ordini.

Talvolta capita anche che i distributori ci ascoltino, come quando qualche anno fa proponemmo di indicare, nella presentazione degli albi USA in uscita, quelli che erano i contenuti delle singole serie e dei volumi: un consiglio banale, ma che ha facilitato il nostro lavoro e soprattutto migliorato la conoscenza da parte del cliente.

Ci vuole poco...



Ecco i nostri sette umilissimi consigli...

sabato 18 luglio 2015

Come Lavorano i Corrieri

Abbiamo, spesso e volentieri, parlato male di Poste Italiane.
Qui, qui e qui.


Ora, per par condicio, raccontiamo anche come è lavorare con i corrieri.

giovedì 16 luglio 2015

La Distribuzione a Fumetti in una Tesi di Laurea

Quando questo blog nacque, quasi quattro anni e 783 post fa, l'idea era quella di una valvola di sfogo.
Un diario del mio lavoro, che magari fosse utile a spiegare cosa andava e cosa no, ma essenzialmente la voglia era quella di potersi "scaricare" attraverso la scrittura.
E spesso ci sono riuscito, talvolta anche facendo incazzare di brutto qualcuno!

Poi le cose si sono evolute.

A Romics, ad aprile, sono stato contattato da un ragazzo che doveva fare una tesi sulla distribuzione nel mondo del fumetto: gli avevano già parlato del mio blog, ed io gli consigliai alcuni pezzi.

Oggi ricevo una mail.
Dentro c'era una tesi allegata.

E, tra i ringraziamenti c'era questo:



mercoledì 15 luglio 2015

Tutto Quella Notte: l'importanza di un semplice Otoscopio

Non si parla di fumetti, una volta tanto.
Ma di bambini malati, padri coraggiosi. E fatti che costituiscono un (lieve ma seccante) caso che - visto quello che succede altrove - sarebbe eccessivo chiamare malasanità, ma che possiamo definire "buffasanità"!

Tutto finito bene, ci mancherebbe!


martedì 14 luglio 2015

Novità Inkiostro Edizioni

Diamo un po' di spazio alle prossime uscite di questo editore piccolo, ma con diverse cose interessanti...




domenica 12 luglio 2015

Il mercato del fumetto in Italia

Ho letto questo post interessante, ieri.

In sintesi: un report dell'andamento del mercato del fumetto in Nord America nel 2014:


Secondo i dati da loro raccolti, le vendite di fumetti in queste due nazioni hanno raggiunto un totale di 935 milioni di dollari, con un’incremento del 7% rispetto al 2013. «Il mercato è in grande forma» ha commentato Miller, «secondo i dati raccolti da Comichron, il 2014 è stato il miglior anno dal 1995 per i fumetti stampati, calcolando anche l’inflazione; senza calcolare l’inflazione, le vendite hanno raggiunto cifre che non si vedevano dal 1993. E i fumetti digitali appaiono complementari alle vendite cartacee, piuttosto che cannibalizzarle».


Come è messo il mercato del fumetto italiano?

Purtroppo, una analisi del genere, non si può fare per il mercato italiano.

giovedì 9 luglio 2015

#IlVolinoDelMattino 2: L'Arcano Cofanetto

Sì, avete letto bene e non è un programma radiofonico! Qui vedrete pensieri in libertà (forse fin troppa libertà) dell'affezionatamente vostro sul mondo del fumetto e ciò che lo circonda, nel bene e nel male. Uno sguardo il più possibile distaccato ma sentito su alcuni temi, grandi e piccoli, che caratterizzano questo mondo meraviglioso... più qualche occasionale approfondimento".

a cura di Fabio Volino


mercoledì 8 luglio 2015

Pubblicità e promozione ai tempi del fumetto: #approfittiamone!

Ieri pomeriggio, ricevo questa mail:

Gentile Fumetteria
Qui di seguito i link dell'articolo in questo momento in Home Page de laRepubblica.it dedicato a "CENSURA" di Censura.
Sicuramente tale visibilità può aiutare la vendita del volume, approfittiamone!
Screenshot di Home Page e testa articolo in allegato.

Link intervista cliccare QUI
Link gallery cliccare QUI
Link booktrailer cliccare QUI

Grazie a tutti

Ho occultato i dati del libro: poi vi sarà chiaro il perché.




martedì 7 luglio 2015

#EditoriCreativi #32: Quando è troppo Limited

Nel 2012, Lion lanciò la ristampa in edizione "storica" di Watchmen in dodici albetti spillati.
A seguire, l'editore promosse anche il progetto Before Watchmen nello stesso formato.
Punto in comune? L'essere entrambe edizioni a "tiratura limitata", come dicemmo qui:

La scorsa estate, Alastor, braccio armato di Lion Comics, annunciò l'edizione storica di Watchmen, cui sarebbe seguita quella in albetti del progetto Before Watchmen. Caratteristica principale delle pubblicazioni, al di là dell'edizione "economica" (2,50 euro ad albo, ma per una singola storia: quindi ad essere economico è l'albetto, non la serie nel suo complesso), era quella della tiratura limitata al primo ordine. (...) i singoli albi non sarebbero stati riordinabili una volta prenotati, il che sarebbe stata una piccola rivoluzione se non fosse stato che, come tutte le "rivoluzioni italiane", rimase lettera morta.Mentre, infatti, Mega, catalogo di Alastor, presentava (e presenta ancora oggi!) ogni mese ogni singolo numero delle varie serie come con "tiratura limitata al primo ordine!", di fatto è sempre stato possibile richiedere gli arretrati.

I suddetti spillati, infatti, uscirono tutti in fumetteria. Quindi, a sorpresa, fecero anche un giro nelle edicole, e per un periodo non furono riordinabili dalle librerie specializzate. Poi, magicamente, tornarono disponibili.
Oggi, sono tutti ordinabili.
Alla faccia della tiratura limitata al primo ordine!

La storia si ripete, ma se vogliamo in modo inverso.

La famigerata Maschera del Gufo indossata dal nostro modello...
Volete sapere che ci azzecca con questo post? Leggete, leggete...

lunedì 6 luglio 2015

"E Cenere Tornerai...": come leggere (e recensire poi) un Dylan Dog (quasi) per sbaglio

Mi trovavo a Padova.
Alla stazione, per l'esattezza.
E stavo tornando a casa.

Per il viaggio, due giorni, mi ero portato solo un volume di Scalped, uno di Rachel Rising, un Dragonero e la bella raccolta che Lion aveva fatto delle ultime storie di Hellblazer di Ennis.

Effettivamente, poca roba. Ma, essendo reduce da una settimanaccia a livello fisico, pensavo che sarei riuscito a lavoricchiare un po', sul treno. E, magari, come bonus a dormire.
Invece no: impossibile lavorare sui treni italiani. Connessione a singhiozzo, posti scomodi (tavolinetto che, aperto, non è in piano!)... insomma, nulla da fare.

Ma dormire, si. E leggere pure.
Morale: mi ritrovavo con solo mezzo Rachel Rising per tre ore di viaggio.
Dovevo rifornirmi.

In edicola, vedo Tex: Alaska. Anche se mi sembra di averlo, mi fido della novità e non mi accorgo che non è che una riproposta del MaxiTex (alquanto noioso) di alcuni anni fa. Lo prendo, anche per via della bella placca di latta che - lo scopro in quel momento - la Bonelli pare aver allegato alle uscite texiane del mese. Uscendo dall'edicola, mi viene il dubbio: è riprezzato, non può essere "nuovo".
Torno indietro, e lo cambio con due cose meno corpose (un peccato: il Maxi, trecento e passa pagine, è proprio da viaggio): gli ultimi usciti de Le Storie - del quale riparleremo - e Dylan Dog.

Leggo prima quest'ultimo. E mi piace. Molto.

Mi viene in mente che non ho toccato per nulla, su questo blog, l'argomento "rilancio di Dylan Dog".
Essenzialmente per due motivi.

Il primo, è che non sono mai stato un fan della serie. Ho letto gran parte delle storie classiche, mi sono anche piaciute, ma non ho mai sopportato il personaggio: gli preferivo gente più tosta e decisa, come Tex o Martin Mystère. Come Nathan Never, solo per restare in ambito italiano.

Il secondo è che... generalmente "uso" il blog anche a fini promozionali per il materiale che vendo.
Francamente, recensire albi Bonelli, che non si distribuisce - di fatto - nelle librerie specializzate, mi sa quasi una perdita di tempo. Come a dire: se l'editore non ci tiene, ad essere nel mio negozio, perché dovrei usare del mio tempo per spingere i suoi prodotti?
Cosa che, poi, di fatto spesso faccio, in nome del buon fumetto e nella logica di agevolare i clienti... ma in ogni caso cerco di essere coerente con la politica dell'editore milanese.