Tra
Go Nagai,
Capitan America (ops: CapTain America),
One Piece, le ultime settimane non ci hanno risparmiato annunci di nuovi allegati editoriali per le edicole.
Sembra lontanissimo quel 2003, quando nacquero
I Classici del Fumetto: da allora si sono succedute decine e decine di collane, che hanno ristampato, talvolta male, ma spesso e volentieri bene ed a prezzi non sostenibili per la libreria, di tutto e di più. Grandi classici, storie legate a film in uscita al cinema, cronologiche di supereroi o personaggi italiani.
Di tutto, dicevamo. Ma per l'edicola, e nella stragrande maggioranza dei casi, SOLO per questa.
E, generalmente, lo hanno fatto basandosi su materiale già tradotto ed adattato per edizioni da libreria e fumetteria, così da poter abbassare i costi, e ovviamente con l'appoggio dei grandi quotidiani, gli unici ad avere ancora la forza di puntare su progetti del genere.
E le fumetterie si lamentano.
In molti, ci vedono una indebita concorrenza da parte delle edicole.
In molti no: il pubblico è diverso e, a detta degli editori, queste serie servono anche per portare pubblico nelle librerie specializzate.
Questo post è solo per fare un po' di ordine, e chiarire un po' di punti.