Non piove. Anche perché, se lo facesse, ci lamenteremmo pure di quello.
Il tuo povero libraio, quello che ti mette da parte le novità tutto l'anno, quello che ti consiglia, quello da cui vai a piangere quando ti lascia la ragazza, o quando ti muore il gatto: proprio quello.
Lui ti aspetta.
Non sa se andrà in vacanza: gli alberghi non accettano le promesse di svuotare la casella per pagamento. Pretendono il vil denaro.
Ma il tuo negoziante preferito, sa che non può chiederti cose così così venali: d'altronde gli hai confidato in lacrime che la tua ragazza ti ha tradito con la squadra di football del paese...
E così, mentre cerca online un posto ultraeconomico in cui portare un paio di ore la famigliola, il tuo libraio vede sui social che sei al mare due settimane. In un paradiso tropicale. E per riprenderti, ti fai anche una decina di giorni in Sardegna, bullandoti del tuo nuovo smartphone da 745 euro...
Ecco: quando vieni in negozio, e lo vedi, triste e sconsolato, il tuo libraio, pensa alla casella da svuotare. Ai fumetti che hai prenotato, e sono lì ad aspettarti, con la polvere sopra.
Pensa che forse non è il caso di dire "quello lo lascio", quando sai bene che è da parte da QUATTRO mesi.