Un catalogo come il Mega

C'era una volta Mega.

Oltre venti anni fa, quando solo un'Anteprima in formato "striscia" calcava gli scaffali delle pionieristiche "librerie del fumetto" e i primi volumi "da fumetteria" facevano capolino sugli espositori, arrivò questo catalogo. Piccolo, spillato, presentava le novità di un grossista che si contrapponeva a Pan (erede di Alessandro Distribuzione): si chiamava Mega, ed era il catalogo di Pegasus Distribuzione.

Il nuovo formato di Mega, da aprile 2019

Negli anni, l'editore è cambiato: si sono succeduti Alastor, quindi Manicomix, poi Pegasus DistribuzionE (notate il sottile cambio di nome); idem il formato, da simil bonelliano spillato a brossurato più o meno A4, per poi tornare a foliazioni e dimensioni più piccole.

Ma per molti anni, Mega è stato il miglior catalogo possibile: perché conteneva tutti gli editori, perché gli spazi erano ben bilanciati, a differenza di Anteprima in cui Panini fa e faceva la parte del leone. Ovviamente l'esclusivista DC Comics, da Planeta a Lion, ha sempre preso molte pagine: ma tutto era comunque organizzato, e gli altri editori, in linea di massima, venivano ben rappresentati.

Lungi dall'esser mai stato perfetto, ancora fino a pochi mesi fa, Mega presentava Star Comics, Panini e Lion, che ad esempio non erano sul catalogo Manicomix; Anteprima li contiene tutti, ma andava - e va ancora - online solo la parte Panini Comics. Non sono dettagli: chi ha un negozio (anche) online, deve far scaricare ai propri clienti quattro o cinque cataloghi diversi, oggi, per poter presentare una offerta comunque incompleta degli editori. Star Comics, ad esempio, non è su nessun catalogo, se non su Anteprima e solo cartaceo.

Per anni Mega ha pubblicato le strisce di Superman, Batman, Spider-Man e altri: unico a farlo in modo seriale; allo stesso tempo, è durata molto la rubrica scritta dai titolari di fumetteria, la mitica "Parola di Libraio".

Spesso arrivava in ritardo, come molti cataloghi. A volte dovevi sollecitare il PDF: ma Mega era un utile strumento informativo e di lavoro.

Oggi, tutto questo non c'è più: il cartaceo non viene distribuito con regolarità - leggenda vuole che esca ma in tiratura limitata - il PDF arriva ogni mese più tardi, rendendo molto difficile la raccolta degli ordini: il numero di aprile è uscito... a maggio! Ormai la foliazione è di una sessantina di pagine, con le sole uscite RW, Lion e Goen.

L'utilità di Mega è pari a quella dell'Anteprima in PDF: c'è solo UN editore che si auto pubblicizza, indispensabile avere quelle informazioni, ma nulla più. Oltretutto, il cartaceo non è neanche gratuito!

Ad oggi, tra tanti cataloghi più o meno utili, fatti più o meno bene, manca UNO strumento da poter offrire al cliente per raccogliere le prenotazioni che per una fumetteria è vitale fare, e pure in tempi stretti. Ovviamente non parlo di un "aiuto" per i commercianti: un catalogo b2b, come per la varia, è oggi pura utopia.

Qualcuno colmerà questa lacuna?