Squilla il telefono: è Gipi.
Non rispondo: sto guidando le truppe verso l'uscita.
Lascio la prole, salgo sull'AntaniMobile e mi precipito - ma con calma - alla stazione di Terni.
Li trovo Gianni e Gero Arnone.
E rimprovero bonariamente il primo: "Sei l'unico autore che arriva in anticipo! Lo vuoi capire o no che devi arrivare all'ultimo minuto, quando non in ritardo, se vuoi essere considerato un artista?".
Si rende conto che ha sbagliato orario, si scusa per avermi strappato ai figli, e mi dice che ci tiene a esser puntuale: Gipi è anche questo.
E qui facciamo una piccola e "leggera" cronistoria di una splendida giornata...
Da sinistra: Gero Arnone, i Gratta e Vinci, Gianni e Federico Guerri, presentatore e "gestore" degli ospiti importanti di Antani Comics... |
Spezziamo una lancia in favore dei giornali locali: se - come mi è stato fatto notare da molti - non hanno scritto una riga sull'evento, non è per ignoranza o scarsa comprensione dell'importanza dell'evento ospitato, ma solo per abbondanza di notizie in quel di Terni proprio nei giorni dell'incontro.
E non parliamo di questo...
Sostituire "omofobi" con una parola a piacere... |
Quanto di questo: le strade ternane imbrattate dal gioco della campana! E non vuoi dedicargli qualche colonna? Altro che un evento culturale!!
Prima di andare in negozio, cerchiamo un bar per un caffé: lo troviamo dopo duecento metri, unico aperto in centro nel primo pomeriggio di una domenica... Lo stesso si ripeterà per la cena, vista la quantità di ristoranti che effettuano il riposo la domenica sera.
L'evento inizia: ci sono una ventina di persone soltanto, e Gianni - penso per questo motivo - invece di fare autografi, si mette a disegnare cose bellissime...
Ma la gente aumenta: in meno di due ore, Gianni fa quasi una quarantina di dediche. Risponde a domande, parla del prossimo volume di fantascienza cui sta lavorando, della serie che realizzerà per La7. Parla di Andrea Pazienza, ovviamente di politica. E' in gran forma, i fan se ne accorgono e, oltre ad aumentare di numero, non si schiodano dal suo tavolo, crescendo sempre in numero...
Intanto, Gero continua a darsi da fare coi Gratta e Vinci.
Poco prima delle 18, li portiamo via a forza.
Una carovana di persone attraversa con noi il corso, rotta verso il cinema Politeama/Cityplex.
Con un lieve ritardo, si inizia. Gipi e Gero fanno una veloce presentazione, e il film parte.
E in sala si ride: la scena iniziale è clamorosa, tanto forte quanto divertente.
E il pubblico si diverte: "Il ragazzo più felice del mondo" ha dei momenti di comicità davvero importanti. La storia è bella, regge per tutta la durata del film, il cast fa la sua parte, e Gianni è talmente spontaneo - come in tutto quello che fa - che risulta essere pure un ottimo attore comico. Non dico altro, ma andatelo a vedere: appaiono vari autori e personalità del mondo del fumetto, e soprattutto un importante scrittore di fumetti che fa una parte davvero divertente, mettendosi in gioco in un ruolo assolutamente non suo.
E il pubblico si diverte: "Il ragazzo più felice del mondo" ha dei momenti di comicità davvero importanti. La storia è bella, regge per tutta la durata del film, il cast fa la sua parte, e Gianni è talmente spontaneo - come in tutto quello che fa - che risulta essere pure un ottimo attore comico. Non dico altro, ma andatelo a vedere: appaiono vari autori e personalità del mondo del fumetto, e soprattutto un importante scrittore di fumetti che fa una parte davvero divertente, mettendosi in gioco in un ruolo assolutamente non suo.
Le luci si spengono: il pubblico è soddisfatto e accoglie con un applauso il ricomparso Gipi che, affiancato da Gero - che sta finendo i Gratta e Vinci - e "gestito" dall'ottimo Federico Guerri, parla del film, racconta la storia dietro la storia. Dettagli, e non solo: è sempre al centro della scena, e lo regge benissimo!
Con una notevole umiltà, quindi, racconta la lavorazione e risponde a tutto.
Applausi, più volte, e si va a cena.
Nel raccontarvi questa giornata, non posso dimenticare i ringraziamenti: che vanno a Gianni, perché ogni volta che lo vedo (e sono ben quattro che lo ospito) mi ricorda che persona geniale, umile e in gamba sia, e che è davvero un piacere unico averlo qui. A Gero Arnone, faccia stupenda e spalla insostituibile del buon Gianni: come Federico Guerri, che è venuto da Pisa (!) e tornato nella notte, per fare da supporto all'evento. Al cinema Cityplex: finalmente una realtà ternana con cui collaborare! Grazie a Fandango e Manicomix che hanno supportato l'evento.
A Tele Galileo, unica realtà giornalistica ternana a essersi mossa per l'evento, anche se all'ultimo minuto.
Il ringraziamento più importante, però, va a chi ha capito l'importanza dell'ospite e del lavoro fatto: tutto il grandioso pubblico, mossosi sin da Roma (e PISA!) alla volta di Terni. Siete voi, venendo in negozio, a dare energia, forza e volontà di andare avanti a cose come queste.
E spero che tutti i prossimi eventi, e un grande annuncio che faremo entro fine anno, possano ripagare almeno in parte la vostra presenza...
Mega-curiosità per il film, del quale avevo sentito parlare da un altro fumettista che aveva ricevuto la famosa lettera.
RispondiEliminaMolto bello che la gente sia aumentata man mano che il pomeriggio si snodava. Complimenti come sempre!
grazie!!
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RispondiEliminaQuindi, anche voi sostenete il migrazionismo (finanziato da Soros e sostenuto da gruppi editoriali vicini a lui)?
RispondiEliminanoi siamo per una politica alla nastios-bastianich, che però rispetti il patto di "non belligeranza" previsto da gli accordi di amsterdam e i protocolli di brimmel. Ovviamente nel rispetto di tutti, in particolare delle religioni monoteiste.
EliminaLa mia auto è a metano.