Alcuni giorni fa, esce questa notizia: gli autori Panini Comics a Lucca non autograferanno materiale non acquistato in fiera presso Palapanini o altri stand dell'editore.
Si evince dal regolamento per disegni e firme pubblicato sul proprio sito, ma soprattutto da quanto scrive il moderatore della pagina FB dell'editore.
Si scatena il web: fan che si incazzano, e di brutto, perché secondo loro l'editore è scorretto e punta solo a far soldi, non rispettando chi ha già preso i libri. E non mi sento di dar loro torto: passino i disegni, per i quali chiunque ospita un autore può chiedere, secondo me, l'acquisto minimo che vuole, ma per le firme ognuno dovrebbe lasciare - ragionevolmente - una certa libertà.
Anche perché, giova ricordarlo, non si tratta di un negozio, che propone tutti gli editori ed incassa solo dal venduto, ma di un produttore, che quella copia l'ha già venduta - magari tramite una libreria, o magari dal proprio sito! - ad un suo cliente, e quindi ha già fatto cassa...
Una notevole caduta di stile per un editore di esperienza (e di peso!) come Panini Comics.
Ma diciamocela tutta: delle ragioni indubbiamente ci sono.
Tralasciamo l'ottica della vil pecunia: al di là degli enormi costi di gestione di un autore straniero, magari di un gettone di presenza, non credo che qualche migliaio di euro di incasso in più faccia la differenza per Panini Comics. Sicuramente non a Lucca.
Mettiamola sul piano dell'educazione, intanto: da organizzatore di eventi, oltre centocinquanta in negozio ed undici mostre mercato, ho gestito centinaia di autori. Abbiamo stabilito delle regole chiare e, generalmente, condivise, e qui ne trovate un esempio per gli eventi che realizzo da Antani Comics: autografi sempre liberi, senza obbligo di acquisto.
Anche se non siamo editori, e quindi non recuperiamo costi dalle vendite fatte prima, abbiamo ritenuto giusto fare così. Solo per le firme ovviamente.
Diverse volte, però, è capitato il fenomeno che si è portato duecento albi da autografare. Spesso davanti a figuri del genere rimani senza parole, poi la vita ti attrezza e la seconda o terza volta intervieni e lo fermi.
Anche perché l'autore non è una macchina!
Per finire, è anche una questione di praticità: tante volte mi capitano persone che, in fiera o in negozio, girano con dei fumetti in mano presi altrove. Intelligenza vorrebbe, almeno in negozio, che entrando in occasione di una presentazione, mi facessi presente se hai qualcosa che anche io vendo ma tu ti sei portato da casa: e generalmente tutti lo fanno. Ma, soprattutto a qualche fiera, non è raro che molti passeggino con fumetti in mano, senza neanche una busta: che ne so che non li hai presi dal mio banco?
Quindi, posso capire la maggior praticità di obbligare tutti ad acquistare tutto: eviti controlli e dissapori con chi è in fila... Anche perché a Lucca la pressione del pubblico non è poca...
In ogni caso, però, rimane la questione di immagine: un editore importante, organizzato e di esperienza come Panini Comics, non può trattare così i propri fan, svilendo anche il lavoro dei negozianti, che si ritroverebbero, magari, con prenotazioni non ritirate. Il cliente ordina un volume in uscita, va a Lucca, lo vede prima lì e lo prende già di suo. Figuriamoci se trova l'autore. Se, poi, è obbligato a farlo per un autografo, ecco che il negoziante, che ha prenotato due, tre o sei mesi prima l'albo senza possibilità di reso sa bene dove andare a infilare tutti i volumi che gli rimarranno sul groppone...
Però, dicevo: editore di esperienza ed organizzazione.
Mentre preparavo questo post, che avrei dovuto pubblicare un paio di giorni fa, un po' sono stato preso da altre cose, un po' ho comunque voluto aspettare.
Ed è uscita questa precisazione.
Quindi, alla fine, tutto rientra.
Rimane la brutta figura dell'editore, da un lato, almeno in parte compensata da una notevole dimostrazione di intelligenza: è difficile trovare chi cambia idea così repentinamente, e quando c'è di mezzo il rapporto col pubblico.
Mi ricorda quando, quasi tre anni fa, uscì questa news su Walking Dead edizione economica: "il bonellide di successo, che sta velocemente raggiungendo il punto in cui si trova la serie negli Usa, non vedrà più la pubblicazione di quattro albi originali, ma di due. Al posto delle pagine tagliate arriva Outcast, sempre di Kirkman. Il prezzo scenderà da 3,30 euro a 3,10."
Tante, tantissime le proteste degli appassionati... tanto che saldaPress torna sui suoi passi. Un coraggio inedito, per il mondo della nostrana editoria a fumetti: "a partire da febbraio 2015, in coincidenza con la pubblicazione del numero 28, gli albi usciranno ogni mese nello stesso formato precedente, ma conterranno due episodi della serie per un totale di 56 pagine. Questo, che rimarrà il formato definitivo, uscirà mensilmente per tutto il 2015 al prezzo di 2.50 euro.
A partire da gennaio 2016, invece, gli albi diventeranno bimestrali: 56 pagine ogni due mesi, una cadenza perfettamente in linea con quella americana."
Ne parlai qui, attribuendo onestà intellettuale e coraggio a saldaPress: lo stesso che oggi faccio con Panini Comics.
Per il resto, cari clienti, per un autografo o una firma, non si muore: se non vi piace come siete trattati, fate come il sottoscritto, passate alle produzioni originali oppure non acquistate. Di roba bella da leggere - e collezionare - in giro non se ne trova poca...
A partire da gennaio 2016, invece, gli albi diventeranno bimestrali: 56 pagine ogni due mesi, una cadenza perfettamente in linea con quella americana."
Ne parlai qui, attribuendo onestà intellettuale e coraggio a saldaPress: lo stesso che oggi faccio con Panini Comics.
Per il resto, cari clienti, per un autografo o una firma, non si muore: se non vi piace come siete trattati, fate come il sottoscritto, passate alle produzioni originali oppure non acquistate. Di roba bella da leggere - e collezionare - in giro non se ne trova poca...
Mi piacerebbe un tuo commento anche della gestione della vincita degli autografi allo stand della Star Comics (quest'anno non hanno ospiti quindi sono riusciti a far venire solo gli autografi ;-) ) francamente per me un pò fatta male.
RispondiEliminaPer la Panini non mi esprimo, non hanno autori che mi interessano, spero solo che gestiscano meglio lo stand che l'altro anno era talmente incasinato che era arduo anche comprare qualche fumetto!!
mi dai un link che riporti quello che dici sulla star? grazie
Eliminahttps://mobile.starcomics.com/news-item.aspx?News=19774&AspxAutoDetectCookieSupport=1
RispondiEliminaSpero di aver fatto bene. La mia perplessità è questa: ho una sola serie che mi interessa con 4 numeri da prendere e 2 giorni di fiera in cui sono presente, se quando vado allo stand l'autografo è già stato preso anche di prima mattina, perché dovrei comprare i volumetti, cioè perdono tutti i clienti del suddetto manga per tutta la giornata?!?!
forse te lo dicono se glielo chiedi... no?
Eliminacomunque è un metodo avvilente...