Personaggi e temi di
"What We Can Know About Thunderman" di Alan Moore
a cura di Sabino Capogreco
"What We Can Know About Thunderman" (d'ora in poi WWCKAT) è un “raccontone” o “short novel” che da solo occupa la metà di Illuminations, antologia di racconti di Alan Moore pubblicata nell’ottobre 2022 ed ancora inedita in lingua italiana. Si tratta di un’astiosa "dichiarazione conclusiva sull'industria dei comics" in cui Moore ribadisce e conduce a limiti irriguardosamente estremi tutte le sue radicali prese di posizione recenti e passate.
Quanto scrivo non è una recensione, perché io non sono nes-su-no per recensire (quasi) nessuno men che mai un gigante come Alan Moore, ma una mappa dei personaggi e dei temi dell'opera utile a finalità divulgative nerdiche.
WWCKAT è diviso in 20 capitoli, ciascuno intitolato con data e mese a cui gli eventi si riferiscono. Non sono disposti in ordine cronologico, per cui, come per altre opere strutturare in questo modo, mi viene in mente Infinite Jest (peste colga chi lo pronuncia 'infainit'), alla fine di un'attenta lettura, è sempre bene ripensare ai fatti narrati nell'ordine giusto.
WWCKAT è altresì una satira in forma di roman à clef o romanzo a chiave. Significa che tratta, alterandoli, di fatti e personaggi reali e che il coinvolgimento nella lettura è direttamente proporzionale alla conoscenza (“la chiave” di cui sopra) che si ha di essi. Da questo punto di vista, è bene precisarlo fin da ora, WWCKAT è un testo ad uso e consumo quasi esclusivo di psychonerd e cultori della materia. Non basta essere un lettore assiduo o un alfabetizzato da cinecomics, occorre proprio conoscere la storia editoriale dei comics americani dalle origini. Senza questo ingrediente base presumo che la lettura rimanga interessante e intatta nei suoi virtuosismi stilistici di altissimo livello (pastiche, metafore, assortimento linguistico, tessitura delle trame) ma perda molto della verve polemica di cui è animata e del divertimento che questa può offrire, per altro ai detti psychonerd i fronti polemici aperti da Moore non giungeranno affatto nuovi (anzi). Ovviamente non è il caso di aspettarsi una corrispondenza 1:1 tra tutti i fatti fittizi e quelli reali. Molti personaggi (lo spero vivamente per le loro eventuali controparti) appaiono interamente fittizi o parzialmente tali.
Nei giorni a seguire verranno presentati estratti del testo con le parti più divertenti a livello narrativo e quelle più incisive a livello polemico. Qui di seguito il Who’s who con chiavi, alcune aperte ad interpretazione. Ci sono spoiler (non tutti) ma li ho nascosti. L’invito alla lettura dei prossimi contributi su codesto blog e dell’opera stessa resta sincero, sentito e doveroso.