RW: Goen NON chiude, Lineachiara riparte... #LuccaComics2017

Neanche due giorni fa scrivevo sul mio profilo personale:

Quindi Goen dopo aver cambiato fior di responsabili ed iniziato quintalate di serie, chiuderebbe lasciando tutto in sospeso? Il senso di non dirlo è per evitare di perder vendite a Lucca?

Era una bufala.

Ve la chiarisco qui sotto.

Tutto ha origine da questo post che girava sui social, e che non avevo visto direttamente, anche se mi era stato segnalato da più parti.

Ovviamente - facile dirlo ora! - è un fake.

Come sempre, verifico le mie fonti: tutti gli addetti ai lavori contattati mi dicono di non saperne nulla, ma che è possibile. Anzi: che non sarebbe strana una notizia del genere.
Il profilo social di Goen non riporta notizie di chiusure: ma viene aggiornato pochissimo.
La notizia mi arriva da più parti, quindi - mentre verifico - scrivo quelle due righe su FB.

Ad un certo punto, decido di non parlarne sul blog finché non avrò riscontri certi.
Ma non è facile: Goen non ha riferimenti, dopo l'abbandono degli ultimi due responsabili, ed i distributori non ti rispondono sotto Lucca Comics. E poi è anche un festivo.

Non ci sono smentite ufficiali: il che è un grosso errore comunicativo di un gruppo editoriale e distributivo che di sbagli del genere ne fa diversi, perché di post simili ce ne erano diversi che giravano, anche pubblici. Ed è fondamentale prenderli subito di petto ed indicarli come privi di fondamento.

Stamattina ho tagliato la testa al toro, chiamando il CEO di RW, Pasquale Saviano: Goen non chiude, sta - tra l'altro - superando alcuni intoppi che porteranno il 2018 a vedere la ripresa e quindi la chiusura di svariate serie. Ma assolutamente: la notizia non è vera.

Colgo l'occasione anzi per dare il bentornato a Lineachiara, etichetta che si era praticamente fermata due anni fa, proprio dopo aver vinto il Gran Guinigi a Lucca Comics (ne parlammo qui).

Anche qui: l'annuncio viene fatto, quasi in sordina, sulla pagina RW, non su quella Lineachiara, ferma da oltre un anno.

Al di là delle bufale che si sono sentite, forse l'editore di Novara dovrebbe iniziare a curare meglio diverse cose: soprattutto, mi sento di dire, la comunicazione.

Resta il fatto che fa piacere smentire notizie brutte, sia per chi ci lavora, che per le librerie che hanno investito nei titoli di Goen e Lineachiara.