venerdì 31 ottobre 2014

LuccaFuori Giorno uno: Vergognarsi!

L'incipit è sempre quello: siamo a Lucca "fuoridai" Comics (qui la pagina Facebook).

Fare il libraio a fumetti non è il lavoro più bello del mondo.
E' un bellissimo mestiere, forse tra i più interessanti. Ma, come tutto quello che si basa sulla passione (ne parlavo ieri con una amica che lavora nel settore musicale), da sempre l'idea che sia tutto divertimento, risate e pacche sulle spalle.

Non è così, anzi.

Frequentando l'ambiente, ci si mette poco a scoprire quelli che sono i problemi reali: mancanza di professionalità, investimenti nulli, soprattutto in promozione. Ma, a parer mio, la cosa più grave - che non si trova, a questi livelli e con queste modalità, in altri settori - è la concorrenza sleale che i fornitori fanno ai negozianti, che non sono quasi mai considerati partner commerciali.

Sleale perché il fornitore ha - ovviamente! - margini più alti, quindi può permettersi di ribassare il prezzo al pubblico, e comunque di guadagnare maggiormente dalla vendita degli articoli.
Sleale perché il fornitore ha la merce - ovviamente! - prima del negoziante, quindi può giovarsi dell'effetto anteprima.
Sleale perché sia gli sconti che i tempi di uscita, sono decisi unilateralmente dal distributore, al massimo con il contributo dell'editore. E, spesso, le due figure coincidono.
Sleale perché, quando il libraio ordina, non ha idea di quando il materiale verrà distribuito, se ci saranno o meno anteprime, se le modalità di vendita o gli sconti verranno variati in corso. E prenota con l'anticipo di mesi e mesi, talvolta anni, e senza diritto di reso.

Questo era solo un preambolo, visto che ne abbiamo parlato mille volte.

Ma la realtà è che il primo giorno di Lucca Comics 2014 ha passato ogni più impensabile limite di presa in giro per chi fa il mio lavoro. Roba da vergognarsi di campare in questo settore.

Se gli altri anni c'erano numerose anteprime, stavolta alcuni, i più grandi, se ne sono AMPIAMENTE passati ad ogni livello.

Senza alcun ritegno.

Iniziamo dai primi della classe, Panini Comics.Che, last minute, ha rimandato TUTTE le uscite della settimana alla successiva.
Obiettivo, forse, quello di non avere il fastidio di dover distribuire del materiale nell'impegnativa vigilia di Lucca Comics...

Tanto, quale è il rischio? Le fumetterie, quel materiale, di fatto lo hanno già prenotato, e quindi è come se fosse venduto!

Le novità Panini Comics: oltre a portarne una barca, l'editore,
per la prima volta, ha "chiuso per ferie", facendo slittare praticamente
tutte le uscite della settimana a dopo Lucca Comics!

Ma questa mancanza di rispetto da parte di Pan/Panini, diventa una piccolezza rispetto al vero colpo di genio, che senza dubbio proviene da Alastor/Pegasus Distribuzione/i.

Faccio presente che quanto sto dicendo proviene, si, dal sottoscritto, ma su segnalazione di svariati colleghi, coi quali (oltre una decina) mi sono confrontato prima di parlarne; oltretutto, lo stesso distributore è stato contattato, con relativo "report" delle problematiche emerse.

La situazione.

A quattro anni precisi da quando, con tutti gli arretrati Planeta/DeAgostini bloccati, Alastor & Co. si presentarono a Lucca Comics con tonnellate di volumi, incluso il mitico cofanetto di Preacher (qui la storia è stata recentemente raccontata); a trentacinque mesi dal blocco totale del catalogo Planeta/DeAgostini; a circa venti mesi dal ritorno del magazzino dell'editore spagnolo (seicento giorni, nei  quali, tra l'altro, non si è ancora capito cosa sia disponibile e cosa sia definitivamente esaurito)... Alastor, o Pegasus Distribuzione/i che dir si voglia (ora non stiamo a sottilizzare) si presenta in fiera con svariate cose date per esaurite. Piccolezze, tipo il secondo omnibus di Preacher, sparito da cinque o sei mesi, o il V for Vendetta in bianco e nero, esaurito da oltre un anno.
Di per sé, niente per cui arrabbiarsi troppo: l'avevamo già detto che Alastor è "la casa dell'arretrato" (almeno in fiera!)...

Ma il vero colpo di genio c'è!

Watchmen Absolute Edition edito da Planeta/DeAgostini, introvabile da tre anni



Esatto: WATCHMEN! Il volumone Planeta, esaurito da oltre tre anni, è tornato finalmente disponibile. Sbandierato dallo scorso dicembre, come incentivo all'acquisto del mitologico cofanetto/bara di Before Watchmen... si è aspettato fino ad ora, ben dieci mesi, per distribuirlo.
Ovviamente, a Lucca, dove "il-distributore-che-è-diventato-editore", può guadagnarci per bene, incassando anche il margine delle fumetterie, vendendolo alle decine di migliaia di clienti di queste ultime, che si presentano a Lucca Comics sempre più convinti, ogni anno, e giustamente direi, di poter acquistare cose che nei negozi non si trovano...

E il fatto - come mi ha detto ieri lo stesso distributore - che il volume verrà distribuito tra una, massimo due settimane (in realtà TRE, visto che è appena uscito il calendario Lion di novembre) - cambia poco: ormai il danno è fatto. Ed è l'ennesimo. Bello grosso.

Ovviamente, questo post non ha la pretesa di essere esaustivo.
Ho citato solo due esempi negativi, i maggiori da quel che so.

Ma ci sono anche altri che hanno portato in fiera maree di roba annunciata da semestri, da anni... o manga che escono da una Lucca all'altra, così che il cliente sa bene dove trovarli, come d'altronde pochissimi sono quelli che hanno distribuito tutto o quasi prima della manifestazione, come Bao che ha addirittura mandato nei negozi l'ultimo di Zerocalcare con ben DUE settimane di anticipo... Caso più unico che raro.


Non possiamo dire tutto, ma francamente questa VERGOGNA non poteva passare sotto silenzio.
Forse è ora, davvero prima del tracollo, che le fumetterie inizino a svegliarsi.

5 commenti:

  1. Mai bannato nessuno :)

    Grazie per il contributo!

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  2. Mi riallaccio al tuo discorso per dire che in fiera non vi era solo materiale annunciato mesi e mesi prima, ma anche materiale sold-out, terminato, non disponibile o come volete chiamarlo.
    Due esempi?
    Provate ad ordinare
    - CONFANETTO JUSTICE LEAGUE 13 VARIANT
    - JUSTICE LEAGUE 15 VARIANT
    Vi diranno che son terminati.
    Eppure perchè in fiera è stato possibile acquistarli come ho fatto io?
    A me è andata bene che sono un privato, ma non penso che alle fumetterie vada bene gli venga negata la disponibilità di ordinare del materiale se effettivamente era ancora disponibile!!!

    Ciao

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  3. personalemente, a costo di rimanere senza qualche volume lion, o li acquisto dalla mia fumetteria o non li prendo.
    inoltre vorrei precisare che alcuni dei comportamenti dell'editore sono "giustificati" da noi lettori, non dalle fumetterie, ma proprio da noi consumatori. un esempio: le variant... 100 tipi di variant per un unico numero... a cosa servono? bisogna averle tutte? per l'amor del cielo, questo non è collezionismo o piacere della lettura, questo è uno scempio. se noi lettori non acquistassimo più variant e contro variant e le lasciassimo tutte sul banco lion a lucca comics, eccome che cambierebbero politica nella distribuzione.

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