mercoledì 14 maggio 2014
Lumina, un progetto innovativo. Intervista ad Emanuele Tenderini.
Parte la campagna crowdfunding di Lumina: il primo fumetto italiano stampato in esacromia, realizzato da Linda Cavallini & Emanuele Tenderini.
Questo fumetto nasce come progetto indipendente. I due autori dopo un primo contatto con le case editrice e vari incontri hanno deciso di optare per un’autoproduzione con finanziamento dal basso (precisamente crowdfunding sulla piattaforma di Indiegogo) dove il rapporto tra autori, lettori e rivenditori possa essere vivo e forte.
Il fumetto, il cui valore è compreso tra i 25 e i 30 euro, sarà un cartonato di 80 pagine, realizzato in Hyperflat e stampato in esacromia. Sarà il primo fumetto a raggiungere una qualità estetica e digitale di questo livello.
Attualmente la pagina Facebook è seguita da quasi 6000 contatti, partecipi e grandi sostenitori.
In soli 15 giorni la campagna ha raccolto € 10.000,00: il progetto sta riscuotendo davvero molto interesse.
Troppo spesso si sono viste fumetterie e librerie di settore fare i conti con la distribuzione della maggior parte delle case editrici. Conoscendo questi aspetti, il Coffee Tree Studio e i due autori hanno cercato di trovare una via per realizzare un contatto diretto con i rivenditori.
Per questo, è stata strutturata un’offerta speciale dedicata solo ai rivenditori al fine di permettere tanto il sostegno attivo al progetto quanto la possibilità di rivendere il fumetto presso i punti vendita.
Facciamo qualche domanda ad Emanuele Tenderini, uno degli autori.
Come nasce questo fumetto?
Lumina nasce quasi 2 anni fa, mentre io e Linda Cavallini, co-autrice del progetto, stavamo andando a vedere una mostra di Moebius a Parigi.
La nostra necessità era quella di creare, finalmente (per noi), una storia che ci desse la possibilità di sfogare la nostra totale creatività stilistica, in uno scenario “pop” e super-colorato che doveva corrispondere all’insieme del retaggio estetico che avevamo accumulato fino a quel momento.
Lumina è una storia di fantascienza, nella quale un fratello e una sorella devono affrontare un lungo viaggio attraverso un mondo “alieno”, viaggio che li porterà a confrontarsi, ovviamente, le più terribili insidie e le loro paure interiori.
Ci presenti gli autori?
Gli autori del progetto sono: Linda Cavallini ed io, Emanuele Tenderini.
Linda è un’importante illustratrice per l’infanzia. Lavora da anni per le più grosse case editrici Italiane ed internazionali. Con Lumina ha voluto mettersi alla prova anche con i fumetti, la sua prima passione fin dalla tenera età, approfondendo un lato del suo stile un po’ più personale e “cupo” rispetto alle opere che realizza solitamente.
E’ di Firenze ed è cresciuta artisticamente attorno allo studio KmZero, che l’ha accompagnata in un percorso tecnico davvero notevole.
Io, Emanuele, sono di Venezia invece e lavoro da una decina d’anni nel mercato del fumetto, soprattutto francese.
Mie sono le colorazioni di “100 anime” e “Wondercity”, ho lavorato con Bonelli, co-creando il Dylan Dog Color Fest, e colorando alcuni numeri storici: il 250 di Dylan Dog e il numero 100 di Dampy, per esempio.
In Francia ho lavorato con Umanoidi Associati, Glenat, LeLombard, Delcourt e molti altri.
La scelta del Crowfounding: come funziona, e perché vi siete mossi verso questa possibilità?
Il Crowdfunding è uno strumento molto “semplice”: un autore pubblica sulla piattaforma di riferimento (nel nostro caso INDIEGOGO) l’idea dell’opera che vuole realizzare, farcendola di materiale preparatorio, tavole, schizzi ecc, cioè tutto ciò che può convincere i lettori, che la propria idea è solida e professionale. A quel punto tutti gli interessati al progetto pre-acquistano la loro copia: il libro non esiste ancora, ma la somma dei pre-acquisti fa raggiungere la cifra necessaria per la sua realizzazione. E’ una forma di finanziamento, ma garantita: se l’autore, attraverso il pre-acquisto del libro da parte dei lettori, raggiunge la cifra necessaria per la realizzazione dell’opera, la realizzerà ed entro pochi mesi la spedirà direttamente nelle case di chi l’ha comprata. Se non viene raggiunta tale cifra, i soldi dei lettori non escono nemmeno dalle loro carte di credito. Non c’è nulla da perdere.
Nel nostro caso tale cifra, necessaria per la realizzazione del libro, è fissata sui 44.000 euro, 32.000 dei quali servono a coprire le spese di stampa, di spedizione, le tasse, e il contributo per la piattaforma Indiegogo, per un libro che sarà di 80 pagine, a colori, stampato in Esacromia in formato “francese”, venduto a 25 euro a copia spese di spedizione incluse. Il rimanente è calcolato per la retribuzione di 8 mesi di lavori divisi tra me e linda (12.000 euro in 2, al “lordo” delle tasse, praticamente abbiamo deciso di lavorare quasi gratis).
I motivi: devo dire la verità, è veramente difficile lavorare con gli editori. Anche se “giustamente”, tendono a filtrare troppo il tuo lavoro nei confronti di ciò che vorresti arrivasse al pubblico.
Il problema più grave, però, è la loro reale volontà ad investire sul tuo progetto. Sono capaci tutti di acquisire l’idea di un libro, firmarti un contratto, fartelo realizzare e poi lasciarlo li in magazzino a marcire.
Non conosco un editore, soprattutto in Italia, che si sbatta veramente per costruire dei progetti a 360 gradi, che trascendano la sola idea del “libro”, e che diventino anche pianificazione di “marketing” e costruzione di percorso di comunicazione.
All’oggi gli editori sono diventati dei “semplici” rivenditori: prendono un’idea che già funziona dalla rete, la confezionano e la rivendono, fine.
In uno scenario simile, a che serve l’editore? A stamparmi il libro e acquisire totalmente le royalties?
No, abbiamo deciso, a questo punto, di farci gli affari nostri e, anzi, costruire uno scenario editoriale che si possa basare su meccanismi “nuovi”: l’autore, coadiuvato dagli strumenti resi possibili dal crowdfunding, comunica direttamente con pubblico e “addetti ai lavori”, rendendo più efficace la “catena di montaggio” e potendo, cosi, far valere il proprio lavoro, producendo in prima persona la comunicazione e le connessioni che funzionano per fare della buona arte, e del buon mercato di qualità.
C’è un solo “punto debole” da affrontare: ed è la sfiducia delle persone. In Italia lo strumento del Crowdfunding è uno strumento “nuovo”, non efficace come in America o in altri paesi europei. In Italia, si sa, la gente è diffidente, soprattutto nell’accezione di dover “pagare” per ricevere un libro solo alcuni mesi dopo l’esborso.
Se riusciamo a spaccare questa “barriera” di diffidenza, e far capire che ciò che proponiamo noi è un’alternativa creativa per migliorare le cose nei punti in cui noi crediamo vadano migliorate, con l’aiuto e un rapporto diretto del pubblico, allora avremo vinto, altrimenti vinceremo lo stesso, perché non mi arrenderò mai.
Grazie ed in bocca al lupo!
La storia
{ Il pianeta, Fej Farok, i due fratelli Miriam e Kite }
Lumina è il pianeta più antico dell’Universo, da esso sono nate tutte le civiltà e in esso convergono tutte le dimensioni parallele esistenti. Lumina è il pianeta della luce, della creazione, il regno del Fej Farok.
Il Fej Farok è un parassita e una divinità, che può oltrepassare la membrana che separa gli universi paralleli, regolandone l’equilibro. Egli è una creatura formata da due parti (per l’appunto Fej e Farok) e ciascuna è ospitata all’interno di due corpi, due portatori, eletti tra la stirpe degli Abissali, creature intelligentissime ed antiche che costituiscono l’anima spirituale e religiosa di Lumina. Quando il Fej Farok sceglie due individui, gli eletti, li possiede e dona loro poteri inimmaginabili, essi diventano Fej, lo Yin, e Farok, lo Yang.
All’alba dei tempi Fej e Farok regnavano sul pianeta Lumina.
Tuttavia l’ambizione e la sete di conquista di Fej erano grandi: egli desiderava conquistare tutti i pianeti dell’Universo, in tutte le realtà possibili, usando i propri smisurati poteri. Per raggiungere il suo scopo, aveva bisogno della sua metà Farok, il quale, però, non condivideva i piani distruttivi e conquistatori della controparte.
Fej decise così di uccidere Farok. Pochi istanti prima di essere colpito dalla spada di Fej , Farok riuscì a proiettarsi su un pianeta, tra tutti i mondi possibili, in un tempo tra tutti i tempi possibili. Pochi secondi per scegliere due innocenti creature e donare loro la sua parte di parassita ed i suoi poteri. Su quel pianeta, la Terra, in quel presente, Fej non sarebbe riuscito a trovare il completamento del suo potere per raggiungere i suoi perfidi scopi.
Terra, giorni nostri.
Miriam e Kite sono due vivaci ragazzini, come tanti altri della loro età, vivendo la loro vita tra scuola ed amici. I due ragazzi sono orfani: Miriam si prende cura del fratellino il quale, però, non le rende vita facile. Mirian è una ragazzina premurosa, ma a volte anche troppo rigida. Kite è una vera forza della natura, pigro nella scuola e nei doveri di tutti i giorni, scatenato nella sua giovinezza e voglia di libertà, che esprime praticando il parkour.
Da tempo i due fratellini condividono una strana allucinazione: entrambi, mano nella mano, guardano ipnotizzati una specie di fiamma geometrica dalla quale si apre un varco verso un’intensa luce. Kite e Miriam non hanno mai dato troppo peso a queste visioni finché un giorno, entrambi nell’infermeria della scuola, si vedono circondare minacciosamente da alcune allucinanti Creature Nere. Spaventati cercano di scappare, finché si ritrovano davanti allo stesso varco visto nei loro sogni.
Ne vengono spinti all’interno, e la loro vita cambierà drammaticamente.
Al loro risveglio, Mirian e Kite, si ritrovano nel mezzo di una cruenta battaglia tra le Creature Nere e un potente guerriero. Sopra le loro teste un gigantesco organismo tentacolare si è materializzato e sta crescendo a dismisura, devastando l’ambiente circostante. Dietro di loro un essere incapucciato, parlando una strana lingua incomprensibile, sta ripetendo una magica cantilena che potrebbe assomigliare ai versi di un rito antico.
Nemmeno il tempo di un respiro e i due ragazzi vengono divisi: Miriam presa dalle Creature Nere, Kite rimane aggrappato al braccio forte del guerriero. La gigantesca creatura è scomparsa. Ora Kite è solo, confuso ma determinato. Dovrà affrontare un lungo e faticoso viaggio, accompagnato e combattuto da creature straordinarie, per ritrovare Miriam, e andarsene da quell’immenso e abbagliante pianeta, che i suoi strani compagni di viaggio, un temibile guerriero di nome Oleg e Nohea, un uomo-abissale, chiamano Lumina.
Link utili:
Pagina del crowdfunding
Landing Page (dove vengono spiegati tutti i dettagli dell’offerta):
Pagina Facebook del progetto
Sito del progetto.
Per quello che riguarda i clienti della libreria Antani Comics, è possibile già da ora prenotare questo volume, scrivendo a info@antaninet.it o chiamando lo 0744.471523, col consueto sconto per le novità. Per tutti i "non abbonati", invece, spese di spedizione GRATUITE per chi prenota entro il 30 giugno.
Il fumetto è promettente, gli autori sono bravi. Ma, consentitemi di dirlo: l'idea di fondo è rivoluzionaria, e merita il rischio di provarla. Antani Comics, come altre fumetterie, ci ha investito... E voi?
Nessun commento:
Posta un commento