martedì 24 aprile 2012
MYTICO: quando gli allegati editoriali diventano utili...
Pratica iniziata nel 2003, col mitologico "I Classici del fumetto di Repubblica", subito bissato (circa un anno dopo, appena terminata la collana) dalla semiomonima "Serie Oro", quella degli "allegati editoriali" è diventata una vera e propria gallina dalle uova d'oro. Decine e decine di serie, dalle dieci alle duecento uscite l'una, in neanche dieci anni, hanno riempito le nostre case di tonnellate di carta, pubblicando quasi mai materiale inedito.
Questa pratica, che consiste nell'allegare a quotidiani o settimanali, una serie di volumi a fumetti, oggi è giunta al paradosso: tre-quattro uscite settimanali contemporanee, che vanno ad incidere sul "budget" dell'acquirente medio, spesso sottraendo risorse ai normali acquisti di albi in edicola o fumetteria.
Diciamocelo: gli allegati portano nuovi lettori, come dicono gli editori che li producono?
No. O, meglio: se li portano, lo fanno solo per il tempo di completare la collana, se non ci si stufa prima. Al massimo, per la successiva serie. Ma, sicuramente, non portano nuovi lettori al mercato.
Perché? Perché l'allegato non pubblicizza le serie da cui trae le storie, non pubblicizza fiere o circuito delle fumetterie. Chi lo compra, non sa dove trovare altre storie di quel personaggio, ed essendo di per sé già pigro/disinteressato, perde il momento per proseguire una probabile passione.
Non passa una settimana che non ci sia qualcuno che prova a portarmi una serie completa di Tex a colori, 200 numeri che ristampano larga parte delle storie del ranger della Bonelli. Pretendendo, ovviamente, di farci il prezzo di copertina o quasi, ignorando che l'alta tiratura, il giro strano che molte copie fanno, finendo sui banchetti di qualche espositore alle fiere, ne svaluta completamente la quotazione.
I problemi, alla fine, sono legati a questi fattori:
-impossibilità delle fumetterie di avere tali albi con sconti decenti e con tempi decenti. L'unica eccezione è stata rappresentata da Batman, La Leggenda della Planeta/DeAgostini, che arrivava in libreria con una sola settimana di ritardo. Altrimenti, Le Grandi Saghe e Le Leggende di Panini Comics, tanto per citarne due, sono state distribuite con due o tre mesi di "ritardo" sulle edicole. Altre, Tex, Zagor, I Classici, non sono mai arrivate.
Di fatto, abbiamo le briciole delle edicole.
Ora, finalmente, Alastor e Lion hanno bissato l'iniziativa della Planeta su Batman: il Superman allegato a Panorama arriverà quasi subito anche nei negozi, e con scontistiche degne.
-ristampa di materiale già edito in formato più costoso, da poco tempo. Passi la ristampa di Zagor, che ha un formato diverso, il colore, e non viene realizzata da decenni: che concorrenza può fare ai negozianti? Certo: mi chiedo perché i TuttoZagor nessuno se li fila, mentre decine di migliaia di persone, presumibilmente, si butteranno a corpo morto sulla nuova collana...
Ma le ristampe realizzate da Panini Comics, spesso, sono speculari a volumi usciti, da poco tempo, ed a prezzi dal 50% al 100% più alti, rispetto a quelli della fumetteria. Il top è stato Gli Eterni di Kirby: un OMNIBUS in fumetteria, a 9,99 in edicola. Col tempo, questo ha finito per erodere le vendite delle librerie, creando sfiducia nei lettori verso gli albi pubblicati da queste ultime, ed una attesa per l'edizione "economica", che spesso arrivava in tempi brevi.
Basterebbe stabilire una certa distanza tra le due edizioni (prima da libreria, e seconda in edicola), come si fa per i prodotti librari: ma il sistema editorialdistributivo nostrano è allergico alle regole...
A tutto questo, sfugge Mytico.
Quando ho iniziato questo post, non sapevo dell'uscita di questa collana: a tal proposito, ho deciso di aspettare, per poter inserire un commento anche su quest'ultima.
Questa serie, ideata dalle Edizioni BD ed allegata al maggior quotidiano nazionale, il Corriere della Sera, presenta degli albi in formato comic-book e con uscita settimanale.
La vera novità è che sono totalmente inediti e pensati per un pubblico giovane, con una ottima comunicazione sia sulla carta stampata (ovvio!) che su internet.
Una piccola scommessa, fatta in grande. Parlavo, pochi giorni fa, in un altro contesto, della pubblicità grandiosa fatta da un canale televisivo, e della mancanza di proporzionalità con la pubblicità nel mondo del fumetto. Ovvero cento contro zero. Questa iniziativa, invece, è ben promossa, "spinta" nel modo giusto: sembra avere le carte in regola per farcela.
Sgombriamo il campo dagli equivoci: non è un capolavoro, che tra mille anni sarà cantato insieme a Watchmen. Ma non deve esserlo.
Ricordo i fumetti con cui ho iniziato ad appassionarmi al medium, e non erano capolavori.
Sul Giornalino leggevo Rosco & Sonny e Gli Angeli del West, ma ignoravo Toppi, che per me era brutto e pesante!
L'obiettivo di Mytico è quello di farsi leggere da giovani, magari a digiuno di comics, o quasi: può riuscirci, perché la pubblicità c'è, le storie sono buone, e i disegni pure. Complimenti al copertinista Paolo Martinello, che non conoscevo, e che realizza delle cover evocative e molto accattivanti.
Un bel progetto: magari tra dieci anni o più, qualcuno se lo ricorderà come il primo fumetto letto...
Altrimenti, almeno qualcuno potrà dire di averci provato...
quoto in pieno, le copertine di mytico sono fantastiche e le storie non sono malissimo poi i primi due numeri a 1 euro e i prossimi a 2.80 non sono assolutamene una spesa pesante nemmeno per i più giovani, in più le intro di Licari con paragoni con eroi mitici e supereroi mi sembrano molto azzeccate.
RispondiEliminaIo per esempio ho iniziato a leggere i fumetti con le pubblicazioni della gazzetta sul ragno e ora seguo un sacco marvel e dc, forse come dici tu la colpa è più che mai della pigrizia perchè se sei interessato un modo per procurarti fumetti lo trovi
è un peccato che anche questa collana non arrivi in fumetteria, però.
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