Ignoranti nel senso che ignorano, chiariamolo.
E non è una colpa, a meno che uno non sappia di esserlo e continui a marciarci.
Mia nonna, che non aveva studiato, ma era curiosa, leggeva avidamente dai miei libri. Imparava.
Il pensare di sapere, senza una reale conoscenza, porta dei danni. Come il FAR finta di sapere.
Diceva Umberto Eco: "Mike Bongiorno non si vergogna di essere ignorante e non prova il bisogno di istruirsi. Entra a contatto con le più vertiginose zone dello scibile e ne esce vergine e intatto [… ] pone grande cura nel non impressionare lo spettatore, non solo mostrandosi all’oscuro dei fatti, ma altresì decisamente intenzionato a non apprendere nulla".
Ecco: ci sono persone come Mike Bongiorno che, pur ignorando, dicono delle enormi corbellerie.
E, da buone rockstar, hanno un seguito che crede in loro. Censurano chi la pensa diversamente. Non sanno argomentare, come ogni ignorante.
Per cui, visto che di inesattezze se ne sentono tante in giro, provo nel mio piccolo e per i miei dodici lettori, a fare un po' di chiarezza su cosa è come funziona una fumetteria.